Io e Luca abbiamo appena finito di allestire il nostro hotel per insetti, ovvero una struttura che serve per attrarre nel nostro giardino (ma basta anche un balcone) insetti utili di varie specie.
Mi sono imbattuta circa un anno fa in qualche immagine di alcuni curiosi allestimenti di questo tipo, ma senza badarvi troppo; poi, dopo aver visto la casetta rifugio per le api di Michela, mi è venuta voglia di provarci.
Ho raccolto in un'apposita bacheca su Pinterest diversi pin: vi consiglio di darle un'occhiata, se siete interessati all'argomento, perché ci sono tanti progetti, dal più semplice al più elaborato, alcuni davvero sorprendenti e anche divertenti. Io mi sono documentata leggendo alcuni articoli; sono praticamente tutti in inglese a parte quello di Michela, ma dalle immagini si capisce lo stesso come strutturare l'hotel in base alle tipologie di insetti che ci piacerebbe venissero nel nostro giardino.
Qui a casa decoriciclo ovviamente abbiamo utilizzato quasi esclusivamente materiali di recupero, come le scatolette di latta che costituiscono le varie "stanze" dell'hotel, tenute insieme da una fascia di rete da conigliera.
A proposito, sapete perché in genere questa struttura si chiama "hotel" e non "casa" per insetti? Perché è concepita per ospitare e dare rifugio temporaneo ad insetti impollinatori come le api solitarie, le coccinelle, le farfalle e molte altre specie.
Sulla sommità della "torre" di scatolette ho messo un "tetto", in realtà più decorativo che funzionale, costituito dal fondo di un vecchio cestino rotto che tempo fa avevo tenuto da parte perché mi "ispirava", anche se allora non sapevo ancora cosa. Per fare in modo di bloccare il vimini, che tendeva a scappare via, ho fatto qualche giro di spago; sempre con lo spago ho poi appeso l'hotel ad un ramo del pero... che in questo momento è tutto fiorito e già da solo attrae una bella quantità di insetti.
A proposito, sapete perché in genere questa struttura si chiama "hotel" e non "casa" per insetti? Perché è concepita per ospitare e dare rifugio temporaneo ad insetti impollinatori come le api solitarie, le coccinelle, le farfalle e molte altre specie.
Sulla sommità della "torre" di scatolette ho messo un "tetto", in realtà più decorativo che funzionale, costituito dal fondo di un vecchio cestino rotto che tempo fa avevo tenuto da parte perché mi "ispirava", anche se allora non sapevo ancora cosa. Per fare in modo di bloccare il vimini, che tendeva a scappare via, ho fatto qualche giro di spago; sempre con lo spago ho poi appeso l'hotel ad un ramo del pero... che in questo momento è tutto fiorito e già da solo attrae una bella quantità di insetti.
Ma vediamo nel dettaglio per quali creature sono predisposte le camere del nostro albergo, allestite in base alle informazioni che ho raccolto in rete... dunque il condizionale è d'obbligo... poi vi farò sapere come e se la cosa funziona.
Le canne di bambù dovrebbero attrarre le api solitarie, ovvero gli esemplari che non vivono in sciami e che, come accennavo prima, svolgono un'importante azione di impollinazione.

Le farfalle invece dovrebbero preferire questi rifugi che sembrano dei salvadani, dei contenitori chiusi da delle "antine" provviste di una fessura lunga e stretta verticale; naturalmente anche la "porta" della nostra camera per le farfalle è fatta con materiali di recupero, cioè un pezzo di legno ricavato dalla stecca di una cassetta della frutta.
Alle coccinelle dovrebbero piacere invece questi tronchi pieni di confortevoli cunicoli, semplicissimi da realizzare perché basta prendere un pezzo di legno del diametro adatto, tagliarlo alla lunghezza necessaria e
Dato che ci aspettiamo (o meglio, ci auguriamo) una grande affluenza di api solitarie, abbiamo aggiunto una stanza per loro in più, con un'ampia scelta di "lettini" di bambù dal diametro differente rispetto a quella del piano superiore.
La pigna, oltre ad essere bella di per sé e decorativa, e oltre a richiamare il colore del tetto di vimini, potrebbe essere attraente per per vari tipi di insetti, tra cui le coccinelle.
Come vedete, servono per lo più elementi di facilissima reperibilità, quindi si tratta di un allestimento pressoché a costo zero; oltre a quelli che abbiamo utilizzato noi, si possono impiegare anche legnetti di vari spessori e lunghezze, vasi e cocci di terracotta, tegole, sassi, fieno, altri tipi di pigne, muschio, cortecce, mattoni e blocchetti di cemento, filo metallico, bottiglie di plastica.
Inoltre, ci si può sbizzarrire con forme e modelli, non solo da appendere come il nostro, ma anche da appoggiare al pavimento.
Infine, è una bella occasione per passare del tempo con i bambini perché possono tranquillamente essere coinvolti sia nel reperimento dei materiali, magari durante una bella passeggiata nel bosco o su una spiaggia, che nella costruzione vera e propria; oltretutto, li si può invitare ad osservare il comportamento degli insetti in un ambiente naturale ma realizzabile anche sul balcone di casa.
fare dei buchi con il trapano usando punte da 2 a 8 mm di diametro. Questi insetti sono preziosi alleati delle nostre coltivazioni perché si cibano degli afidi, parassiti che possono infestare le nostre piante ornamentali e da frutto.
La pigna, oltre ad essere bella di per sé e decorativa, e oltre a richiamare il colore del tetto di vimini, potrebbe essere attraente per per vari tipi di insetti, tra cui le coccinelle.
Come vedete, servono per lo più elementi di facilissima reperibilità, quindi si tratta di un allestimento pressoché a costo zero; oltre a quelli che abbiamo utilizzato noi, si possono impiegare anche legnetti di vari spessori e lunghezze, vasi e cocci di terracotta, tegole, sassi, fieno, altri tipi di pigne, muschio, cortecce, mattoni e blocchetti di cemento, filo metallico, bottiglie di plastica.
Inoltre, ci si può sbizzarrire con forme e modelli, non solo da appendere come il nostro, ma anche da appoggiare al pavimento.
Infine, è una bella occasione per passare del tempo con i bambini perché possono tranquillamente essere coinvolti sia nel reperimento dei materiali, magari durante una bella passeggiata nel bosco o su una spiaggia, che nella costruzione vera e propria; oltretutto, li si può invitare ad osservare il comportamento degli insetti in un ambiente naturale ma realizzabile anche sul balcone di casa.
Chissà se vi ho incuriosito e fatto venire voglia di provare.
A presto. =)
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