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giovedì 16 giugno 2016

Finta finestra salvata

Come ho accennato nel precedente micro-post, sono intenta in piccole e grandi manovre domestiche: intenso decluttering selvaggio, qualche spostamento di mobili e complementi, e anche tinteggiature di pareti.
A proposito di cambiare colore alle pareti, mi aveva sfiorata l'idea di cancellare la finestra trompe-l'oeil con vista mare, a favore di un'intera parete grigio scuro. Ebbene, alla fine ho optato per un compromesso...


...ho salvato la finestra "inserendola" nella parete grigia; mi sono detta che avrei potuto cominciare così, girandole intorno con il colore (composto dall'idropittura bianca usata per le altre pareti miscelata con una discreta quantità di acrilico nero) e, caso mai, coprirla in un secondo momento.
Devo dire che l'effetto mi piace molto; trovo che la tinta scura circostante conferisca ancor più profondità al dipinto, e che a sua volta quest'ultimo regali luminosità alla parete scura.


Mi piace anche l'effetto slavato del grigio, che ho ottenuto con una sola mano di pittura stesa con un grossa pennellessa in modo irregolare.
Mancherebbe un particolare: l'ombra sotto e di fianco alla finta finestra, che si vede nella prima versione e che serve per dare il senso dello spessore della pietra. Ma, mentre lavoravo, mi è tornato in mente un vecchio progetto che devo ancora decidere se mettere in atto, per il quale sarebbe perfetto il fondo di colore irregolare e per cui l'ombra deve per il momento aspettare.

A presto! =)


venerdì 19 febbraio 2016

Tavolino "abitato" + "INIZIATIVE IN CORSO" #26

Le foto sono alquanto pessime, fatte diversi anni fa con il flash, molto prima che l'eventualità di pubblicarle in un blog sfiorasse i miei pensieri. E non le posso rifare, perché il tavolino non è più decorato in questo modo ma in tutt'altra maniera. Questi sono i motivi per i quali ho atteso fino ad ora per farne un post, ma l'idea era carina, sebbene sia naufragata in un clamoroso insuccesso causato da un errore di procedura.


L'idea di partenza era quella di decorarlo, con un misto di pittura per il fondo e découpage per i pesci, come se al suo interno ci fosse uno stagno abitato da pesci colorati. Si vede che me lo sentivo che qualcosa sarebbe andato storto, infatti l'ho fotografato prima di rovinare tutto il lavoro applicando la finitura che avevo scelto di usare. Era la mia prima (e ultima) esperienza con la resina bi-componente, che nella mia immaginazione avrebbe reso bene l'idea della superficie dell'acqua, data la consistenza dell'elevato spessore e il suo aspetto trasparente. Avevo persino ipotizzato di lasciarne cadere qualche goccia sul bordo di legno del tavolino, come se i pesci con il loro movimento ne avessero schizzata un po' fuori dallo stagno. Ma ho sbagliato qualcosa in fase di preparazione nella miscelazione degli elementi ed è risultata tutta grumosa e impossibile da stendere. 

tavolino discarica pesci 2

E così, armata di sverniciatore, ho riportato il tavolino al suo stato originario e attuato il "piano B": un mosaico di stoviglie rotte. Per vedere com'era prima e dopo il mosaico, e per conoscere la turbolenta storia di questo complemento d'arredo, vi rimando ad uno dei primi post di questo blog.

***************

Prima di terminare questo post, lancio la nuova puntata del Linky Party

decoriciclo

con il consueto invito a chiunque lo desideri
ad inserire i propri link per condividere le iniziative
in corso nei blog, sia occasionali che periodiche,
ma anche quelle "reali" organizzate in giro per l'Italia.

Ogni altra informazione si trova nella
PAGINA DEDICATA.

A presto! =)








venerdì 17 gennaio 2014

Camuffare una scatola di derivazione dell'impianto elettrico

Ho già avuto modo di dirvi che trovo spesso (per non dire sempre) antiestetici gli indispensabili marchingegni che dobbiamo avere in casa.

Vi ho già mostrato la scatola da parete copri-citofono che contiene e nasconde, oltre al citofono, anche il termostato e il quadro elettrico.

Oggi vi faccio vedere come ho decorato e camuffato il pannello di plastica che chiude la scatola di derivazione dell'impianto elettrico.


Ho realizzato un semplice e veloce trompe-l'oeil, con  un misto di pittura e di découpage....peccato che adesso io abbia cambiato la disposizione di parte della cucina e che sia finito nascosto dietro al frigorifero! =)))

Per concludere, 
vi ringrazio davvero di cuore per aver aderito così calorosamente e con tanto affetto alla 
festicciola per il mio primo compliblog.

Un anno di decoriciclo: festeggiamo insieme?

Chi se la fosse persa, può trovarla qui:

A presto! =)

Questo post partecipa a:

Linky Party 2014

e ora anche a:


cliccare sul banner per accedere al post che ospita la raccolta. =)

mercoledì 13 novembre 2013

Scatola da parete copri-citofono

Anni fa, dopo aver visto l'idea sul mensile Le idee di casa mia, ho realizzato questa scatola da parete per coprire non solo il citofono, ma anche il termostato e il quadro elettrico.

Non mi è mai piaciuto avere sotto gli occhi questi seppur utili strumenti; li ho sempre trovati piuttosto antiestetici, soprattutto quando, come nel mio caso, non si trovano in una zona di passaggio tipo un ingresso o un corridoio, ma nel bel bel mezzo della stanza, in bella vista.

Allora li ho coperti con una scatola fatta su misura per racchiuderli tutti e tre e, dato che si trova nella zona cucina, l'ho decorata come se fosse uno scaffalino pieno di tazze e tazzine, con un misto di pittura e découpage.

L'ho costruita con dei pezzi di compensato assemblati con chiodini, viti e squadrette. Le misure sono: 60 cm di larghezza, 51 cm di altezza e 9 cm di spessore.

Apriamola:

scatola copri-citofono 2

scatola copri-citofono 3

scatola copri-citofono 4

scatola copri-citofono 5

All'interno ho messo anche dei chiodi per appendere altri "strumenti di servizio" e il ripianino interno è utile per appoggiare alcune piccole cose, come la torcia...che di solito non si trova mai quando va via la luce...

E adesso vi faccio vedere la decorazione più da vicino.
La parte sinistra

scatola copri-citofono 7

e quella destra.

scatola copri-citofono 6

Infine, qualche particolare:

scatola copri-citofono 8

scatola copri-citofono 9

Trovo che sia un'idea facilmente adattabile a diverse esigenze di spazio modificando le misure e, variando il motivo decorativo, può trovare collocazione in ogni ambiente della casa.

Che ne dite?

A presto! =)


mercoledì 4 settembre 2013

Trompe-l'oeil fiorito: bouganville

Mi sono fatta un po' attendere con questo post perchè i lavori in corso sono terminati soltanto oggi, rallentati da qualche imprevisto e da vari altri impegni che si sono sovrapposti.

Quello a fianco è un ingresso, così com'era PRIMA












E questo è il DOPO:

trompe-l'oeil buganville 1
 
Sulla parete di fondo dell'interno si intravede, tra l'altro, una decorazione che ho fatto molti anni fa, a stencil. Raffigura una pianta di glicine.

Ma torniamo al protagonista di questo post: un trompe-l'oeil che ritrae due fioriere con graticcio di legno, con due piante di bouganville che vi si arrampicano.

Ve le faccio vedere una per volta, prima a figura intera e poi qualche particolare.

trompe-l'oeil buganville 2 dx

I rami che spuntano dalla terra e il loro intreccio,

trompe-l'oeil buganville 3 dx

l'intreccio più da vicino,

trompe-l'oeil buganville 3b dx

una farfallina che si avvicina ai fiori.

trompe-l'oeil buganville 4 dx

Ed ecco uno degli imprevisti: questa pre-esistente targhetta in ottone, che non potevo spostare, e che mi ha posto il dilemma di come includerla nella composizione del dipinto.
L'idea originaria era quella di racchiudere le due fioriere in due nicchie (ovviamente dipinte anche quelle) per dare maggiore profondità all'alloggiamento dei graticci. Ma la presenza della targa l'avrebbe fatta sembrare come "campata per aria".
Inoltre, un altro impedimento alla realizzazione delle nicchie è stato il fatto che i due basamenti su cui "poggiano" le fioriere non sono uguali, ma uno più largo dell'altro. Lo spazio di quello più stretto non era sufficiente per consentire delle proporzioni realistiche.

trompe-l'oeil buganville 5 dx

Allora ho trovato questa soluzione: ho dipinto una catenella e un chiodino, in modo che sembrasse appesa ad uno dei montanti del graticcio.

trompe-l'oeil buganville 6 dx

Una coccinella si è posata su una foglia,

trompe-l'oeil buganville 7 dx

e un'altra farfallina bianca viene attratta dai fiori.

trompe-l'oeil buganville 8 dx

Ed ecco la seconda fioriera:

trompe-l'oeil buganville 8 sx

Anche qui comincio con l'intreccio dei rami che fuoriescono dalla terra,

trompe-l'oeil buganville 9 sx

per continuare facendovi vedere come si aggrovigliano un po' più in alto.

trompe-l'oeil buganville 10 sx

Questa, oltre alle farfalline, ospita anche un uccellino canterino

trompe-l'oeil buganville 11 sx

che qui si vede più da vicino

trompe-l'oeil buganville 13 sx

Infine, altra farfalla e altri fiori.

trompe-l'oeil buganville 14 sx

La realizzazione di questa decorazione mi ha impegnata per circa 25 ore e ne sono soddisfatta. La parte che mi piace di più sono i giochi di luce e ombra dei rami che si intrecciano.
Ovviamente le foto prese da molto vicino non rendono tanto, perchè questo tipo di decorazione esprime il meglio di sè se osservata nel suo insieme e da una certa distanza.

Spero di non aver deluso le vostre aspettative.

A presto! =)

 

mercoledì 31 luglio 2013

L'armadio della biancheria, trompe-l'oeil

Questo è un altro allestimento che rientra nello stesso contesto dello scaffale dei giocattoli del post di ieri, ovvero quello dell'animazione ambientale
Come vi avevo accennato, l'idea che sta alla base di questo particolare progetto è quella di ricostruire una cameretta d'altri tempi e nello stesso tempo quella di mascherare una finestra (nel caso dello scaffale dei giochi) e una porta, nel caso di questo armadio della biancheria.
Ancora una volta, il supporto è un pannello di compensato, dello spessore di 1,5 cm, decorato con un misto di pittura con colori acrilici (per la struttura del mobile) e di découpage (per la biancheria e gli oggetti disposti sui ripiani).
L'armadio è costituito da due parti: una inferiore chiusa da antine con pomelli di legno, e una superiore formata da ripiani "a giorno".
I colori riprendono quelli delle pareti circostanti e dello scaffale dei giochi, che si trova nelle vicinanze della porta.

armadio trompe-l'oeil

Sui ripiani trovano spazio cuscini, asciugamani e fazzoletti ricamati inframmezzati da un vecchio cappello, una classica sveglia d'epoca, un bicchiere con dei fiori appena raccolti e una scatola con nastro di raso.

armadio trompe-l'oeil - part. ripiano basso

Appoggiata sul piano del mobiletto inferiore c'è anche la cesta dei panni da stirare, con tanto di gatto dispettosetto.

A presto! =)

Questo post partecipa a:



martedì 30 luglio 2013

Lo scaffale dei giocattoli, trompe-l'oeil

Questo è un pannello di compensato decorato con un misto di pittura e di découpage: i giocattoli sono découpati, mentre la struttura del mobiletto, il ripiano centrale e il pannello arancione che costituisce il fondo sono dipinti con i colori acrilici, così come anche le ombre degli oggetti.
L'ho realizzato un paio di anni fa per una casa di cura per malati di Alzheimer, nell'ambito del progetto di animazione ambientale, dove gli arredi e i vari allestimenti devono essere di stimolo (a vari livelli) per gli Ospiti. 
In alcuni casi, come in questo, devono anche aiutare a prevenire o contenere alcuni disturbi: le porte e le finestre in genere provocano in questi pazienti il bisogno di aprirle e di uscire, cosa che, se lo potessero fare li esporrebbe a notevoli rischi per la loro incolumità. Il fatto di trovare le porte chiuse però, genera in loro turbamento ed ansia. Ecco perchè questo pannello è stato montato su una finestra di collegamento tra due diversi reparti: per mascherarla e perchè rappresentasse una decorazione atta a stimolare ricordi positivi del loro vissuto.
L'ambiente in cui è inserito questo trompe-l'oeil ricostruisce una cameretta d'altri tempi, quindi i giocattoli che vi sono rappresentati hanno un aspetto vintage: burattini di legno, cavallo a dondolo e cavallino di legno a rotelle, orsetti classici, trenino con cubetti di legno....i giochi di una volta, insomma.
Se cliccate sulla foto la vedrete un po' più ingrandita, per visualizzare meglio i vari elementi.
I colori utilizzati per il mobiletto sono gli stessi utilizzati per le pareti circostanti.

A presto! =)


mercoledì 17 luglio 2013

Camino trompe-l'oeil

Camino trompe-l'oeil in finta pietra.
Ho dipinto questo camino diversi anni fa.
Era l'elemento decorativo dominante nella grande, ma un po' fredda e spoglia, sala da pranzo/soggiorno di un reparto della struttura in cui lavoravo come animatrice per anziani.
Il supporto è un pannello di multistrato, di grandi dimensioni (circa 2m x 1,30m), dipinto con i colori acrilici e fissato alla parete mediante tasselli.
Il motivo per cui è stato realizzato rientra nel concetto di animazione ambientale, cioè la creazione di allestimenti e decorazioni di vario tipo finalizzati a supportare la gestione dei disturbi comportamentali di pazienti affetti da patologie che li determinano.

Senza dubbio il camino è un simbolo di grande impatto, sia visivo che emotivo, che evoca ricordi di casa, di famiglia, di calore, di quotidianità e anche di abitudini "di una volta". Certamente, era molto presente in quasi tutte le case dei nostri nonni e per questo è stato scelto di realizzarlo; per farli sentire un po' più "a casa", in un ambiente accogliente e meno impersonale come purtroppo spesso, per varie ragioni, sono le case di cura e di riposo.

Guardandolo adesso, dopo diversi anni, gli trovo un po' di difetti che adesso eviterei: pur dando una buona impressione di profondità del focolare, trovo che la fiamma sia un po' troppo compassata e poco naturale.

Ma mi assolvo da sola, perchè comunque l'insieme ha il suo "perchè" e ha assolto bene alla sua funzione evocativa. 
In ogni caso è stato molto apprezzato dagli Ospiti per i quali è stato realizzato.

A presto! =)



venerdì 7 giugno 2013

Finestra finta, con persiane finte... ma mobili

Finestra trompe-l'oeil.
Ho realizzato questa finestra trompe-l'oeil diversi anni fa, quando ero animatrice per anziani, nell'ambito di un progetto di animazione ambientale.
L'idea era quella di fare in modo che il corridoio della zona notte della struttura fosse come una strada, e che le camere fossero come delle case che vi si affacciavano. La veduta dalle finestre quindi non è quella che normalmente si dipinge nei trompe-l'oeil, ossia un panorama del paesaggio esterno, bensì il contrario, cioè quello che dalla strada si vede all'interno delle abitazioni, in questo caso schermato dalle tendine a vetro.
Un'altra finestra realizzata con questo intento è la finestra di pietra, la quale ha tutta un'altra prospettiva e un'altra visuale.
La decorazione è realizzata su una lastra di compensato  con i colori acrilici. 
Le persiane sono costituite da altri due pannelli, montati su cerniere e possono anche chiudersi.
Il "ricamo a intaglio" delle tendine è dipinto con l'aiuto di un centrino sotto-torta riciclato, usato come stencil.
Il davanzalino è sempre fatto di compensato, decorato ad imitazione del granito (anche se nella foto non si vede bene...).
Sopra di esso sono incollati un vasetto di fiori e un gattino, finti anche loro, ma tridimensionali.

A presto! =)


martedì 30 aprile 2013

Medaglioni di pasta di legno con découpage di farfalle

Medaglioni di pasta di legno con farfalle.
Oggi post veloce, lascio la parola alle immagini. 

I medaglioni sono di pasta di legno mentre le farfalle sono applicate a découpage, con l'aggiunta dell'ombra dipinta con l'acrilico grigio.

Possono essere usati come ciondoli dalle dimensioni che non passano inosservate (il diametro varia dai 6 ai 7,5 cm) o come porta-chiavi.





Medaglioni di pasta di legno con farfalle.





Il ciondolo e il porta-chiavi con le coccinelle del post di un paio di setimane sono stati fatti con la stessa tecnica.










Medaglioni di pasta di legno con farfalle.





















A presto! =)


giovedì 11 aprile 2013

Porta-chiavi e ciondolo di pasta di legno

Qualche domenica fa ho pasticciato un po' con la pasta di legno (per la "ricetta" potete vedere QUI) e ne sono saltate fuori alcune cosette, tra cui questi due pastrugni:

Porta-chiavi di pasta di legno.
Sono entrambi realizzati senza stampino, modellati velocemente a mano, forati con uno spiedino e lasciati asciugare per qualche giorno all'aria. 
Una volta asciutti, ho applicato le coccinelle con il découpage, senza però le zampine, che ho dipinto successivamente con il pennellino fine fine.





Ciondolo di pasta di legno.
Sempre con il pennellino ho dipinto un'ombra sotto le coccinelle per dare un senso di tridimensionalità, come se si fossero realmente appoggiate sopra il ciondolo.
Ho abbinato lo spago alla pasta di legno perchè anche questo è un materiale dall'aspetto rustico e mi sembra che stiano bene insieme.

Siete d'accordo?






Con questo post partecipo al


A presto! =)


giovedì 4 aprile 2013

Decorazione a finto mosaico VELOCE

Orologio su piatto di legno, dipinto a mano.
Questo orologio è montato su un piatto di legno grezzo che ho scelto di decorare dipingendolo imitando il .
mosaico
In questo caso però il procedimento  è un po' più veloce rispetto a quello adottato per le antine della mia cucina.
Infatti, ho dapprima colorato le campiture dei singoli colori di base (le zone rosse, quelle gialle e quelle verdi).
Poi ho differenziato, all'interno delle varie zone, le "tessere" con gradazioni di colore più o meno carico.
In seguito ho delineato con un marrone scuro (quasi nero) le "fughe".
Infine ho dato qua e là tocchi di luce con il bianco e ombreggiature con il grigio.
Questo metodo per imitare il mosaico in modo veloce l'ho imparato, un paio d'anni, fa sul mensile Casa mia, o meglio, Le idee di casa mia, una inesauribile fonte di idee, spunti e tecniche decorative.


A presto!

Questo post partecipa a:



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