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venerdì 10 giugno 2016

Barattolo di vetro di recupero "abitato" da pesci dipinti su vetro + "INIZIATIVE IN CORSO" #34

Queste sono per me giornate di intenso decluttering... da portare a termine prima che cominci l'intenso lavoro estivo e non abbia più tempo ed energie a disposizione. Mi sto persino sforzando di BUTTARE via diverse cose accumulate nel tempo; non è facile per me questa operazione, convinta come sono che qualsiasi cosa possa avere una seconda vita, e anche una terza, una quarta... e così via... non si sa mai.
Ma allo stesso tempo, ho anche una gran voglia di fare spazio, di rinfrescare, di pulire a fondo, di spostare mobili da una parte all'altra della casa; quest'ultimo accorgimento mi consente l'impressione di avere cose e ambienti sempre nuovi... a costo zero.

Questo barattolo di vetro, riscoperto in occasione di questi grandi spostamenti e pulizie, è stato salvato, ripulito e rimesso in funzione.


Si tratta di un semplice barattolo di recupero, che conteneva non so più quale alimento, e che ho dipinto diversi anni fa con i colori per vetro, tracciando prima le linee del disegno con la pasta a rilievo nera e poi riempiendo le diverse campiture con i colori liquidi trasparenti.

barattolo pesci 2

Questa tecnica è divertente e alla portata di tutti, anche per chi ha poca dimestichezza con il disegno e la pittura in generale; il disegno può essere infatti ricalcato da una fotocopia che si può porre sotto il vetro (nel caso del barattolo si inserisce il foglio al suo interno e si fissa con un pezzo di nastro adesivo), mentre la pittura richiede l'unica accortezza di non passare più di una volta con il pennello sulla stessa zona per evitare che lasci i segni delle setole, ma non presenta altre difficoltà perché i colori in genere si stendono in modo che risultino piatti e senza sfumature.

Il barattolo "abitato" è collocato su una mensola nel "bagno dei pesci", in compagnia di altri complementi a tema "fondo del mare", come per esempio il mobiletto acquario e la finestra/vetrata dipinta... che può anche fare a meno della tenda.

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E infine, è il turno della trentaquattresima puntata del

decoriciclo

nel quale chiunque lo desideri può condividere le iniziative virtuali
in corso nei propri blog, 
ma anche le iniziative reali che vuole pubblicizzare.

Non ci sono regole né vincoli e non bisogna essere necessariamente
follower di questo blog.

Dato che questa raccolta si rinnova ogni 15 giorni,
(sempre di venerdì)
tutti i partecipanti possono riproporre ad ogni appuntamento
le proprie iniziative periodiche,
come per esempio le rubriche dei propri blog,
quelle sempre in vigore come le community a tema,
o quelle ancora attive nel lasso di tempo di riferimento,
ad esempio i linky party o i giveaway ancora aperti.

La frequenza quindicinale di questa raccolta serve infatti
a far sì che le proposte inserite siano sempre aggiornate 
ed effettivamente in corso.
Questa puntata inizia oggi e terminerà il 23 giugno,
per rinnovarsi il giorno dopo...
...almeno, credo...
perché ho in mente qualche variazione per il periodo estivo.

Dato che per me si tratta di un periodo con pochissimo tempo
a disposizione per il mio e per i blog che seguo,
sto meditando di:
A. sospendere questo linky party fino a settembre,
come del resto ho involontariamente fatto l'anno scorso, oppure di
B. fare un'unica lunga puntata a partire dalla fine 
di giugno fino ai primi di settembre.

Si accettano consigli in merito e ringrazio anticipatamente
chiunque voglia esprimere la propria opinione.

Come sempre, altre informazioni su tutto ciò che riguarda questa raccolta,
si trovano nella

A presto! =)

P.S. A proposito di iniziative in corso,
il 21 giugno si chiuderà


una raccolta che è super-stra-ricchissima di idee e progetti fioriti,
per i quali ringrazio davvero di cuore tutti i partecipanti e
mi scuso con loro se sono un po' in ritardo con le visite e le condivisioni
nella bacheca di Pinterest.
Pian piano arriverò da tutti, e consiglio a tutti di dare un'occhiata
perché i post meritano davvero.
Ci sono ancora poco più di 10 giorni per aggiungere nuovi link,
ma la raccolta sarà sempre visibile e consultabile
in questo post e nella pagina dedicata.




Questo post partecipa a:




venerdì 3 giugno 2016

Cornici dipinte su vetro per stampe di conchiglie + "Ricicli in Circolo" #17

Ho fatto questi quadretti semplicissimi qualche anno fa; erano alcuni dei complementi che decoravano la mia camera da letto, che voleva essere di una casa al mare... e lo voleva così tanto che si è dotata di una grande finestra trompe-l'oeil, proprio con vista mare. E c'era anche il letto finto, in "ferro battuto"; per vederlo, cliccare sul link. ;)


Il letto finto è sparito un paio di anni fa dietro una nuova (e vera) testiera del letto e sto meditando di cancellare anche la finestra finta, in vista di una nuova risistemazione dei mobili... vedremo... un po' mi spiace... sono proprio indecisa...


Tornando ai quadretti, sono davvero semplici e veloci. I soggetti sono delle stampe di conchiglie dall'effetto pittorico acquarellato, trovate in un giornale diversi anni fa.
Le cornici sono dipinte direttamente sul vetro delle anonime cornici a giorno, con i colori per vetro.


In genere con questa tecnica si usa il colore a rilievo, che delinea i contorni delle forme, di colore nero o grigio, ad imitazione delle vetrate artistiche. Ma in questo caso, ho trovato più interessante l'effetto della pasta a rilievo trasparente.
Le tinte dei colori liquidi per vetro che ho scelto invece riprendono quelli dello sfondo delle stampe, dall'azzurro/blu al verde, stesi con pennellate veloci ad effetto sfumato.

Ora questi due quadretti sono stati trasferiti in bagno, dove sono andati a fare compagnia ad un altro quadretto dipinto interamente su vetro che riprende il tema dell'acqua (che fuoriesce da un'anfora) e di un mobìle da parete fatto con conchiglie vere, spago e legnetto di lago.

**************

Protagonista della diciassettesima puntata di 


è Hamina del blog Taglia,incolla e decora.

Come me, anche Hamina è appassionata di creatività a 360°
e soprattutto di riciclo creativo.
Ogni oggetto rinasce a nuova vita nelle sue mani,
e recentemente si è ispirata al mio tavolino rivestito di tappi di sughero
per dare una nuova possibilità anche al suo.


E combinazione vuole che, come nel mio caso, 
anche per il suo sia la terza vita alla quale rinasce!
Altre foto e le fasi della lavorazione, nel suo post.

A presto! =)



mercoledì 27 gennaio 2016

Cornici etniche per due dipinti africani, pittura su vetro

Queste cornici sono un progetto che avevo in sospeso da tempo, da mooooolto tempo.


La mia amica Barbara, la stessa che ha aspettato più di un anno per la riparazione della giacca a vento, è in attesa da due o tre anni di due cornici per dei dipinti che ha acquistato come souvenir di un viaggio in Africa.

cornici etniche vetro 2

Il "problema" è che mi ha dato carta bianca, dicendomi "falle pure come vuoi". E così ho aspettato tutto questo tempo che mi venisse un'idea che mi andasse di mettere in pratica. E pensare che tutto è poi nato da uno stencil trovato in una rivista più di 15 anni fa, che avevo anche già utilizzato in altri lavori. Ma è inutile, se la "lampadina" non si accende... resta spenta.

cornici etniche vetro 3

Ho dunque preso lo stencil, l'ho rimpicciolito con la fotocopiatrice, l'ho ricalcato con la carta da lucido e riprodotto più volte fino a creare il contorno delle cornici, le cui dimensioni sono 40 x 50 cm. Poi ho ricalcato il disegno con il colore a rilievo direttamente sul vetro della cornice a giorno.

cornici etniche vetro 4

Successivamente ho riempito le figure con la vernice liquida per vetro di colore nero. La cosa particolare di questo motivo decorativo è che le sagome danno un duplice effetto visivo: ad un primo sguardo, se guardate nel lato verticale della cornice, sembrano delle striature tigrate, mentre se si focalizza l'attenzione sul lato orizzontale paiono delle figure umane stilizzate.

Infine, dato che uno dei dipinti non aveva bordi regolari dell'immagine, ho creato per entrambe le cornici un passe-par-tout con del cartoncino bianco ruvido, in modo da uniformare le misure dei due quadri e conferire un margine pulito senza bisogno di ritagliare la stoffa originale.

Oggi finalmente le consegno... spero che le piacciano.
A presto! =)



venerdì 18 dicembre 2015

Fialette di vetro "dipinte" con smalto per unghie

E sono ancora qui a parlare di fialette di vetro riciclate... ma stavolta la decorazione non sta DENTRO la boccetta (come nel caso dei fiocchi di neve o dell'alberello), bensì FUORI.


E nel titolo del post ho messo la parola "dipinte" tra virgolette perché il pennello non l'ho nemmeno tirato fuori. Ho usato la tecnica del "puccia-nell'acqua-con-lo-smalto-per-unghie-che-galleggia", un sistema divertente che permette di ottenere risultati sempre diversi, spesso sorprendenti... in ogni caso... casuali.

fialette dipinte con smalto per unghie 2

Il procedimento consiste nel predisporre un recipiente, nel mio caso una vaschetta di plastica ex confezione del mascarpone, con dentro dell'acqua tiepida nella quale si fanno cadere delle gocce di smalto per unghie, di un solo colore oppure di tinte diverse contemporaneamente.

fialette dipinte con smalto per unghie 3

Poi non si fa altro che intingere velocemente l'oggetto da decorare nel miscuglio ottenuto: immediatamente lo smalto si attaccherà al supporto da dipingere come se fosse attratto da una calamita.

fialette dipinte con smalto per unghie 4

Se il risultato non fosse soddisfacente si può ripetere più volte l'operazione, sovrapponendo tonalità diverse ricavando nuove sfumature e colate casuali. Gli effetti più particolari si ottengono mischiando smalti di colore diverso, coprenti con trasparenti, opachi con lucidi, con o senza glitter.

fialette dipinte con smalto per unghie 5

Una volta raggiunto l'effetto desiderato, si pone l'oggetto ad asciugare in modo da non rovinare la pittura e lasciar colare l'acqua in eccesso.

Con lo stesso sistema si possono anche decorare carta, cartoncino e ceramica; qualunque sia il supporto, il risultato è sempre un pezzo unico ed irripetibile.

Questo post partecipa a:


Condividete anche voi le vostre idee natalizie cliccando sul banner
... e non dimenticate di sbirciare le proposte già aggiunte alla raccolta.

A presto! =)

P.S. Precisazione delle ore 9,15...
non voglio appropriarmi di meriti che non mi appartengono...
questa tecnica non l'ho inventata io, gira da tempo nel web...
mi scuso se non sono stata più esplicita nel post. =)

e ora, 19 aprile 2017, partecipa anche a:



martedì 18 novembre 2014

Pallina di vetro decorata con colore per vetro in rilievo

Questo è un addobbo per l'albero di Natale che ho realizzato diversi anni fa e che certamente non potrò usare per le decorazioni di quest'anno... a causa del ciclone Tosca che imperversa in tutta la casa.


Si tratta di palline di vetro decorate con il colore per vetro in pasta, color oro. Un lavoretto veloce che è adatto anche per le palline di plexiglass; la cosa più lunga è il tempo di asciugatura.

Per realizzarle, è necessario soltanto pulire e sgrassare perfettamente la superficie della pallina e tracciare dei ghirigori, o altro motivo decorativo a piacere, applicando il colore in pasta direttamente dal tubetto e poi lasciare asciugare per qualche ora.

Se opate per la versione in vetro, si consiglia di tenere lontano dalla portata di bambini piccoli.... e gatti curiosi. 

A presto! =)

Questo post partecipa a:

decoriciclo

e anche a:

Handmade Christmas

P.S. ho una scatola da 12 palline come questa,
da decorare.
Chi fosse interessato, le può trovare offerte nella community g+ del baratto

https://plus.google.com/u/0/communities/107533982018777051006

Cliccando sull'immagine, vi si accede direttamente.


venerdì 11 aprile 2014

Quadretto per il bagno + 3° Sfida a colpi di poesia

Nel post del porta-spazzolini fatto all'uncinetto con i sacchetti di plastica avevo accennato che nel mio bagno ho diversi accessori il cui colore predominante è il blu.

Oltre a quello appena citato, c'è anche un porta-oggetti multitasche, sempre fatto con i sacchetti di plastica all'uncinetto (tanti anni fa) e che attualmente è appeso nella doccia per tenere a portata di mano shampoo, balsamo, pettine, ecc...

E poi c'è questo quadretto, dipinto sul vetro di una semplice cornice a giorno di 20x30 cm.


Ho usato i colori per vetro trasparenti, stesi con il pennello dopo aver tracciato i contorni del disegno con il colore in pasta nero, ad imitazione delle vetrate artistiche.

Trovo che l'acqua scrosciante abbia un effetto rilassante... anche se solo dipinta.

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Sono stata taggata per la terza volta nella
Sfida a colpi di poesia.
Ho dunque raccolto volentieri anche la sfida de
La maggiolina, una bravissima mamma e maestra super creativa e fantasiosa.

Solo ieri, grazie a Pinkg, ho scoperto da chi è partita
questa simpatica iniziativa; l'inventrice è Nelly del blog L'angolo dei libri
e ha anche creato il banner dell'iniziativa, questo:


Ricordo ancora le regole:
"L' obiettivo è quello di sfidare 5 amici, 
ognuno avrà 24h per pubblicare sul proprio blog una poesia, 
altrimenti dovrà regalare un libro alla persona che lo ha sfidato, 
ogni persona nominata dovrà indicare 5 amici per portare avanti la sfida."

La poesia che ho scelto per oggi è un pensiero sull'amore
che ho letto in una raccolta di poesie e aforismi;
secondo me si può adattare sia all'amore che all'amicizia:

"L'amore è sempre avere le braccia aperte.
Con le braccia aperte permetti all'amore di 
andare e venire a suo piacimento, libero, il che sarrebbe in ogni caso.
Se chiudi le braccia all'amore,
rimarrai abbracciato solo a te stesso"
Leo Buscaglia

Le persone che ho il piacere di taggare questa volta sono:

Gabriella-Lestanzedelcuore
Ligia-Ligiapatch
Laura-Granidipepe
Elisabetta-Bellezzainricicletta
Fiore-Casalingapercaso

Come per le volte precedenti io non me la sento di dare tempi ristretti,
obblighi e penalità... quindi sentitevi liberi di partecipare o meno,
con i tempi che volete.

A presto! =)

mercoledì 19 marzo 2014

Porta/vetrata "Lago e montagne"

Sono alle prese con un lavoro luuu...uungo luuu...uungo, quindi vi mostro un lavoro vecchio di qualche anno, che risale ai tempi di quando facevo l'animatrice per anziani in una casa di riposo.

La foto non è eccezionale, ma il soggetto non ce l'ho più sottomano, quindi è una scansione di una foto stampata... e scattata quando non pensavo certo di pubblicarla in un blog.


Si tratta di una porta a vetri, a doppio battente, dipinta a mano con colori trasparenti per vetro... e anche questo è stato un luuu...uungo lavoro. 

Rientra anch'essa, come altri lavori che ho già mostrato, nel programma di animazione ambientale: il suo scopo non è quindi solo puramente decorativo ma ha anche una funzione di prevenzione e di contenimento di eventuali disturbi comportamentali.
In questo caso specifico, la porta era situata all'ingresso della zona notte, situata ad un piano diverso da quella giorno. Come spesso accade, per i pazienti malati di Alzheimer la vista di una porta induce l'impulso ad aprirla per uscire, mettendosi in questo modo in condizione di pericolo. Per questo motivo le porte dovevano restare chiuse; d'altro canto, i ripetuti tentativi di aprirle invano generavano ansia e agitazione nelle persone ricoverate.

Da qui l'idea di mascherarla e decorarla con un paesaggio notturno (per dare anche un riferimento temporale) ma rilassante.

A presto! =)



giovedì 13 febbraio 2014

Porta-candelina di vetro di recupero, da fare in pochi minuti

Ho trovato questa idea la prima volta che ho dato uno sguardo a Pinterest; prima di fare questo post ho cercato il link per citarlo... ma non sono riuscita più a trovarlo!
Mi scuso con l'autore di questo progetto; se qualcuno sa di chi è può segnalarmelo, per favore?
Grazie.

(aggiornamento del 14/02: grazie a Gio che me l'ha segnalato nei commenti,
ecco il link: http://www.listotic.com/20-of-the-best-mason-jar-projects/2/)

Si tratta di un lavoretto molto semplice e veloce da fare; tra l'altro quello che avevo visto io era fatto con vernice nera opaca e devo ammettere che rendeva molto di più.
Io ho provato a riprodurlo con della vernice rossa che avevo già in casa.
Ed eccolo qui.


Ciò che serve è soltanto un barattolo di vetro di recupero, vernice spray, nastro adesivo (io ho usato quello americano), pennarello indelebile, taglierino e qualche foglio di giornale.

Per spiegare come si fa basta una sola immagine.
Dopo aver pulito e sgrassato bene la superficie del barattolo si applica il nastro adesivo sulla zona prescelta per la decorazione, vi si disegna un cuore (o altra sagoma) e si ritaglia con il taglierino.

Poi si inserisce qualche foglio di giornale come mostrato nella foto a fianco, per tenere sollevato il barattolo senza doverlo toccare.

Con il piano di lavoro ben protetto da giornali o teli di plastica, meglio se all'aperto, si spruzza su tutta la superficie la vernice spray, tenendo presente che è sempre meglio dare più mani in strati sottili che uno solo spesso, altrimenti si formeranno delle colate.

Quando è perfettamente asciutto si rimuove delicatamente la pellicola di nastro adesivo.

Per rifinire, a questo punto si possono disegnare delle impunture come se fossero delle cuciture, con un pennarello a punta fine o un pennellino sottile.

Inoltre vi si possono aggiungere altre decorazioni a piacere con materiali vari.

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Se non vi ho ancora stufato eccessivamente con la scorpacciata di cuori,
potete anche leggere il mio articolo, che ho scritto ieri, su
VivaLowCost.

Vi ho raccolto 4 idee per realizzare dei
bijoux fai-da-te a forma di cuore,
con vari materiali di recupero.

Lo trovate qui:
http://www.vivalowcost.com/fai-da-te/2705-bijoux-fai-da-te-a-forma-di-cuore.html
Buona lettura. =)

A domani,
con l'ultimo post cuoricioso. =)

Questo post partecipa a:




venerdì 10 gennaio 2014

Riuso di un barattolino di vetro + balsamo per le labbra al cioccolato fai-da-te

Vi parlo prima del barattolino.
Conteneva 50 ml di crema, è di vetro, con il coperchio di metallo dorato; il tutto senza alcuna scritta incisa o in rilievo. 
Insomma, perfetto per essere riusato e/o decorato in modo semplice e veloce.
Ho utilizzato una tecnica da realizzare in pochi minuti.
Si tratta di tracciare dei ghirigori con il colore in pasta per vetro, applicandolo direttamente dal tubetto, senza seguire uno schema preciso.
Si lascia asciugare all'aria... ed è pronto.

Nel frattempo, potete preparare il balsamo per le labbra fai-da-te.
Ho trovato la ricetta nel blog l'angolino magico e, per la verità sono partita dal metodo per fare l'olio solido da massaggio al cioccolato
Però ho modificato gli ingredienti, usando l'olio di mandorle dolci al posto di quello di girasole. Probabilmente è per questo motivo che trovo la consistenza di questo preparato più adatta per usarlo sulle labbra piuttosto che su tutto il corpo.
In ogni caso vi consiglio di provarlo, nella versione che preferite, perchè è molto piacevole da utilizzare, fatto con pochi ingredienti tutti naturali (olio vegetale, cioccolato fondente e cera d'api) e di facile reperibilità.
Il procedimento è semplice e veloce: bisogna scaldare il tutto a bagnomaria e colare in un piccolo contenitore o in alcuni stampini per dolci.
E' anche una simpatica e utile idea regalo.

A presto! =)


giovedì 7 novembre 2013

Quadri dipinti su vetro: Mirò

Sono di corsa, oggi più che mai, quindi....post velocissimo.

Vi mostro uno dei quadri famosi che ho riprodotto con la tecnica della pittura su vetro e che sono appesi tutti insieme in un bel gruppetto nella mia taverna.

Avevo già postato i due baci famosi, quello di Hayez e quello di Klimt.

Ora è la volta di "Figure capovolte", di Mirò.

Tra tutti quelli che ho dipinto è senz'altro quello che più si adatta a questa tecnica, grazie alle figure semplici e ai colori piatti.

A presto! =)


giovedì 24 ottobre 2013

Portafoto "Uomo ragno", dipinto su vetro

Il soggetto della decorazione di questo portafoto è l'Uomo-ragno, ma potrebbe essere qualsiasi personaggio amato dai bambini per i quali pensiamo di realizzarlo.

Il supporto è una semplicissima cornice a giorno e il dipinto è fatto direttamente sul vetro, con gli appositi colori.

E' di facile realizzazione anche per chi non fosse un disegnatore provetto.
Basta porre sotto il vetro un disegno a piacere e ricalcarlo con il colore in pasta a rilievo per vetro, applicandolo direttamente dal tubetto.

Ad asciugatura avvenuta (qualche ora) si passa a riempire gli spazi con i colori liquidi per vetro.

La cosa importante per fare risaltare questo tipo di colori, che sono trasparenti, è scegliere uno sfondo chiaro, preferibilmente bianco, che può essere un semplice foglio di carta o di cartoncino.

La foto va inserita tra il vetro e il foglio che farà da sfondo.

Oltre che per realizzare dei portafoto, questa tecnica per dipingere con i colori per vetro sulle cornici a giorno ricalcando soggetti vari, può essere usata per decorare la cameretta dei bambini con quadretti fai-da-te di varie dimensioni con i loro personaggi preferiti.

A presto! =)


mercoledì 2 ottobre 2013

Una finestra dipinta a mano...al posto della tenda

Questa è la finestra del bagno che si trova in casa mia, al piano interrato.
Entra comunque una discreta quantità di luce perchè è posizionata in una relativamente ampia "bocca di lupo".

Proprio per il fatto che si trova al di sotto del livello del terreno, mi è venuto in mente di decorarla come se si vedesse il fondo del mare.....oltre al fatto che adoro il tema marino (acquatico in generale) come motivo decorativo per il bagno.

Tant'è vero che nello stesso ambiente ha trovato posto il mobiletto "Acquario" decorato con un misto di découpage e pittura.

Ma torniamo alla finestra. Ho scelto di dipingerla con la tecnica che imita le vetrate artistiche, cioè con il colore in pasta a rilievo e i colori liquidi per vetro per riempire gli spazi. Dato quindi il tipo di decorazione "piatta" e piuttosto stilizzata non ha alcuna pretesa di sembrare vero....ma l'effetto mi piace lo stesso.


finestra fondo nel mare 3

Al contrario degli altri vetri che ho dipinto con la stessa tecnica, questo mi ha dato non pochi problemi. Innanzi tutto, ho dovuto usare i colori piuttosto diluiti perchè le aree da riempire sono abbastanza grandi, i colori sono densi e non si può ripassare sulle stesse zone più di una volta.
Questo ha provocato degli effetti un po' strani che però, dato il soggetto, non mi dispiacciono affatto.

finestra fondo nel mare 2

Il problema più grosso è stato causato dalla presenza di silicone nel serramento...è tremendo! Impedisce la stesura e il fissaggio del colore e la vernice fa "gli occhi", così come si suol dire, cioè si espande e si allontana dal punto in cui è stata applicata con il pennello.
Per i contorni delle due parti della finestra, nella zona dipinta di blu e azzurro (cioè quella raffigurante l'acqua) ho aggirato il problema disegnando delle bolle d'aria tutto intorno e si vede abbastanza bene nella prima foto, che volendo si può ingrandire cliccandoci sopra....se proprio volete vedere tutti i difetti da vicino.... =)))

finestra fondo nel mare 4

Un'altra conseguenza del silicone è stata lo screpolarsi della zona che raffigura la sabbia del fondo marino. Adesso il dipinto ha ormai 6/7 anni, ma in quel punto la vernice ha cominciato dopo poco tempo a sgretolarsi.
Dato però che il danno è circoscritto soltanto a quella zona, me la sono tenuta così..... e ve la faccio anche vedere.....con tutte le sue "magagne"!

Ho deciso di dipingere il vetro della finestra, oltre che per decorarla, anche per eliminare la tenda, dato che si tratta di un bagno un po' umido e meno stoffa c'è in giro e meglio è.
Per pulirla basta una passata con un panno umido.

A presto! =)


sabato 18 maggio 2013

Creare una cornice ad uno specchio, con la pittura su vetro

Cornice per specchio dipinta a mano.
Anche uno specchio anonimo, sprovvisto di cornice può diventare un elemento d'arredo interessante in pochi semplici passi.
Basta procurarsi uno specchio di qualsiasi forma, un tubetto di colore a rilievo per vetro, colori liquidi per vetro nelle tinte preferite.
-Eseguire prima il disegno applicando il colore a rilievo direttamente dal tubetto; se necessario, tracciarlo prima con un pennarello indelebile a punta fine.
-Lasciare asciugare bene.
-Riempire gli spazi, in questo caso dei triangoli, con i colori preferiti, per mezzo dei pennelli.
-Lasciare asciugare bene, possibilmente al riparo dalla polvere.

In questo modo è possibile personalizzare lo specchio e armonizzarlo all'arredo circostante. Questo tipo di colori non teme l'umidità e i manufatti realizzati con questa tecnica possono essere puliti con un panno umido. Ciò li rende adatti anche ad essere installati in ambienti come il bagno.

Il porta-candela è in legno, dipinto a mano e decorato a découpage. 
La candela è di cera d'api in fogli, un modo pratico e veloce per realizzare candele naturali e naturalmente profumate.


A presto! =)


venerdì 8 marzo 2013

Lampada di vetro dipinto a mano "Candele"

Lampada di vetro dipinto a mano Candele.
Questa lampada è realizzata interamente a mano.
La base di sostegno è una tavoletta quadrata in multistrato dello spessore di 1,5 cm e di circa 18 cm di lato.
Sotto di essa ho applicato 4 piedini sferici di legno.
Il "corpo" è costituito da quattro lastre di vetro, dipinte interamente a mano con colori trasparenti per vetro.
Lo sfondo è di un blu piuttosto scuro, per creare un forte contrasto con le candele e la loro luce.
Le lastre sono unite, tra loro e alla base di multistrato, con apposito silicone e le giunte sono rivestite con cordoncino ritorto di juta, così come la porzione sottostante alle candele.
Le quattro facce hanno lo stesso decoro e, ovviamente l'effetto migliore si ottiente quando la lampadina è accesa, come nella foto.
L'altezza complessiva della lampada è di circa 35 cm.

Altre lampade realizzate completamente a mano le potete vedere quiquiqui.

 Auguri a tutte le donne.
A presto!

giovedì 21 febbraio 2013

Com'era bello quando si poteva trasformare una bottiglia di vetro in una lampada!

Il magico aggeggio IKEA
CHI SA DOVE TROVARLO???
Fino a poco più di una decina di anni fa, all'IKEA vendevano questo geniale "aggeggio" che permetteva di trasformare una qualsiasi bottiglia di vetro in una lampada, senza bisogno di forare il vetro.
Alla base del portalampadina c'era una sorta di "tappo", con una guarnizione di gomma che con una semplice rotazione su stessa permetteva di modificarne la larghezza, affinché potesse adattarsi ai vari colli delle bottiglie.
Era anche già provvisto di filo con interruttore.
L'ho sempre visto soltanto là (nel mio paese dei balocchi...) e ogni volta che mi capita di andarci chiedo sempre al personale del reparto Illuminazione se c'è ancora...la risposta è sempre no.
Qualcuno di voi l'ha mai visto da qualche altra parte?

La lampada Bottiglia
Questa lampada l'ho fatta  quindi diversi anni fa, credo che sia uno dei miei primi lavori di riciclo.
Mio marito aveva trovato questa bottiglia di vetro verde, dalla forma particolare, in un cantiere e sarebbe stata buttata via.
Più che dipingerla, ho fatto semplicemente colare sulla sua superficie degli smalti di diversi colori.
Particolare delle colate


Guarda caso, all'IKEA ho trovato un paralume che riprendeva proprio gli stessi colori...








Con questo post partecipo al Linky party di: Accidentaccio

giovedì 14 febbraio 2013

Due "Baci" famosi

Qualche anno fa ho riprodotto, con la pittura su vetro, una serie di quadri famosi che mi piacciono. Il supporto è una semplicissima cornice a giorno e fanno bella mostra di sè, tutti insieme (anche se sono molto diversi tra loro) su una parete della mia taverna-laboratorio.
Vista la ricorrenza, più o meno amata, che si festeggia oggi ho pensato di pubblicare questi due: due Baci super famosi e super diversi tra loro come genere.
Francesco Hayez, Il bacio - 1859










Questo è il mio preferito...










Gustav Klimt, Il bacio - ca.1907-1908











...ma anche questo mi piace molto.


















Questo post partecipa a:

My Little Inspirations


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