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mercoledì 4 marzo 2015

Ghirlanda di uova, patchwork senza ago

Sono molto lieta di inaugurare i post a tema pasquale di quest'anno con un progetto che fa parte di una iniziativa ideata e organizzata da Rosa di Kreattiva.


Proprio oggi vengono pubblicati in contemporanea 28 tutorial di altrettante bravissime creative, nei quali ognuna ha espresso l'essenza delle proprie abilità, ognuna nel proprio campo. Per voi, un'ampia scelta di spunti creativi da poter replicare o ai quali ispirarvi per la prossima Pasqua, grazie alle istruzioni contenute in ogni post.

Il mio progetto è una
GHIRLANDA DI UOVA,
realizzata con una base di polistirolo e stoffa di recupero, con una tecnica
caduta un po' nel dimenticatoio ma che ho riscoperto recentemente con soddisfazione:
il patchwork senz'ago.


Ecco l'occorrente:

ghirlanda di uova, patchwork senza ago 1

Tre piccole precisazioni sui materiali che ho usato.  

(1) Il pannello di polistirolo che avevo a disposizione è di un tipo impiegato come isolante nell'edilizia, ma va bene anche una lastra del tipo comune che si usa in alcuni imballaggi; se dovete acquistarlo, sceglietene uno ad alta densità, in modo da ridurre la possibilità di sbriciolamento in pallini del materiale.  

(2) Le forbici ritratte in foto sono quelle che ho effettivamente utilizzato, ma sono molto più indicate quelle piccole e ricurve per le unghie... quando mi sono messa all'opera mi sono accorta che queste ultime non tagliavano assolutamente e mi sono adattata. 

(3) Io avevo in casa della stoffa proveniente da campionari di tessuti per arredamento e varie magliette smesse, ma qualsiasi stoffa va benissimo; se avete delle T-shirt da riciclare, saranno perfette le zone delle spalle e delle maniche, per poter riutilizzare anche i piccoli pezzettini. 

Ecco il procedimento:

ghirlanda di uova, patchwork senza ago 2

Nota: se avete a disposizione stoffe sottili e/o trasparenti, è meglio non ripassare le linee con il pennarello (io l'ho fatto per dare maggiore visibilità al disegno) oppure, in alternativa, è possibile usare la stoffa a doppio strato.

ghirlanda di uova, patchwork senza ago 3

Per disegnare le uova tutte uguali e per organizzarne la disposizione in fase di disegno, io mi sono aiutata con una dima di carta con le misure come da foto.

ghirlanda di uova, patchwork senza ago 4

Una volta terminato il disegno, facendo attenzione a proteggere il piano di lavoro con un tagliere di plastica (o altro che avete a disposizione), ho ritagliato con il taglierino tutti i contorni esterni ed interni della ghirlanda...

ghirlanda di uova, patchwork senza ago 5

...più un uovo da solo, al quale ho smussato leggermente gli spigoli rifilandoli con il taglierino.

Ed ora è il momento del patchwork senz'ago: quasi tutti saprete già come si fa, ma per chi non lo sapesse o volesse rinfrescarsi la memoria, ecco i semplici passaggi necessari.

1. incidere leggermente il contorno di una parte del disegno con il taglierino, 
senza arrivare fino al fondo con la lama:

ghirlanda di uova, patchwork senza ago 6

2. scegliere un pezzo di stoffa della misura adatta alla porzione del disegno in questione
e premere delicatamente sui contorni incisi mediante una punta piatta e smussata:
perfetta per questo scopo è una lima di metallo per unghie:

ghirlanda di uova, patchwork senza ago 7

3. ritagliare l'eccedenza della stoffa, meglio se con le forbicine ricurve, vicino alla base:

ghirlanda di uova, patchwork senza ago 8

4. infilare i bordi residui e sporgenti nella fessura del contorno, sempre con la lima per unghie:

ghirlanda di uova, patchwork senza ago 9

ed ecco il risultato:

ghirlanda di uova, patchwork senza ago 10

Sul retro del pannello le stoffe andrebbero fissate in una fessura, come si fa per il davanti ma, per fare più in fretta e soprattutto nel caso di stoffe di grosso spessore di difficile lavorazione, si può optare per la colla a caldo:

ghirlanda di uova, patchwork senza ago 11

Con questo sistema ho rivestito tutta la ghirlanda, accostando i colori delle stoffe a piacere, anche in base a quelle che avevo a disposizione; si può creare una decorazione tutta colorata come questa, oppure scegliere toni più chiari per un effetto shabby.

ghirlanda di uova, patchwork senza ago 12

Al centro del cerchio di uova ho appeso con uno spago l'ovetto che avevo tagliato e smussato, dopo averlo "incartato" con una stoffa come se fosse un vero uovo di Pasqua.

ghirlanda di uova, patchwork senza ago 14

La targhetta di auguri l'ho ricavata da un pezzo di balsa ritagliato con le forbici da elettricista da un ex cestino della frutta. La scritta l'ho prima tracciata a matita e poi pirografata, ma si può anche ripassare con un pennarello (meglio se indelebile) o con colori acrilici e pennellino.

ghirlanda di uova, patchwork senza ago 15

Infine, per rifinire la parte posteriore, ho incollato un foglio di cartoncino ondulato color avana; questa operazione ha sia uno scopo estetico, per nascondere i risvolti della stoffa, sia uno scopo funzionale, perchè conferisce maggiore protezione e robustezza all'oggetto finito.

Sempre a scopo protettivo, sulla parte frontale si può spruzzare della comune lacca per capelli, per riparare dalla polvere il rivestimento di stoffa.

Questa tecnica più che difficile è un po' lunga da attuare, un lavoro di pazienza insomma, ma può essere applicata a qualsiasi disegno si voglia realizzare, a tema pasquale e non. Basta tenere presente che più lo schema è composto da parti piccole e più tempo ci vorrà; viceversa, semplificando il disegno con linee semplici e porzioni estese, si otterrà una lavorazione più rapida. In ogni caso, è possibile realizzarne un pezzo per volta, riprendendo il lavoro nei ritagli di tempo.

Ed ora, andate a visitare le altre componenti del gruppo per ammirare le loro creazioni.
Eccole qua, in ordine alfabetico:

1 Abchobby - Uova pasquali con filigrana di foglie 2) Acchiappaidee - Divertiamoci con le uova 3) Alessia scrap & craft - Gallinelle e pulcini da fare in 5 minuti 4) Briciole e puntini - Cestino porta ovetti per Pasqua in corda 5) C'è crisi c'è crisi - Ghirlanda con coniglietti 6) Carta e cuci - Pulcini Ballerini 7) Case per la testa - Cestino di pasqua stampabile 8) Craft and fun - Pasqua Shabby Chic con il Riciclo Creativo 9) Decoriciclo - ghirlanda pasquale di uova con polistirolo 10) Elegraf - Maglietta pasquale 11) Fare creare - Pulcino all'uncinetto 12) Homemademamma - I PasquaGiochi 13) I colori di laura - Cip-ovetti 14) Islaura - Ghirlanda di pasqua 15) Jò in wonderland - Bigliettino auguri pasquali 16) Lo dico lo faccio - Easter mini basket in corda portaovetti 17) Ma petite maison - Basket Egg 18) Made in bottega - DIY: come fare una scatola-coniglio porta ovetti 19) Mamichipscrafts - Coniglietto Porta Ovetti 20) Mostracci - Easter bunny 21) My little inspirations - No Sew Soft Easter Bunny 22) Oltreverso - Decorare le uova per Pasqua con le termoretraibili 23) Penso invento - Pulcino e coniglietto origami per giocare a pasqua 24) Quando fuori piove - Giocare in casa (pure) a Pasqua 25) Speedy creativa - Portafoto e portadolci per la tavola di Pasqua! 26) Tatti Graphics - Ognuno al proprio posto 27) Tutti guardano le nuvole - Easter Bird House 28) Lecoqchante - Pasqua al profumo di pulito

A presto! =)

Questo post partecipa a:

Handmade Easter LINKY PARTY


venerdì 3 gennaio 2014

Riciclare il gancio di una confezione di ciabatte in un fuori-porta per il bagno

Avete presente questi ganci di plastica con cui vengono esposte le ciabatte sugli espositori al supermercato?

Uno di questi mi è tornato molto utile per realizzare un cartello fuori-porta per il bagno.

Ho soltanto tagliato via i due ganci laterali, conservando solo il reattangolo centrale....e ovviamente il gancio superiore.

Ho confezionato due semplici rettangoli di lana grigia all'uncinetto a maglia mezza alta.
Ho ricamato le scritte con la lana nera.
Poi li ho uniti creando un bordo a maglia bassa con la lana nera, inserendo nella parte superiore il gancio di plastica prima di chiudere il lavoro.


Questo tipo di fuori-porta risulta utile quando in casa ci sono dei bambini e le chiavi vengono tolte dalle serrature per motivi di sicurezza, affinché non rimangano chiusi dentro le stanze.

Ovviamente cambiando i colori si può adattare ai vari gusti e alle tinte delle porte o dei locali nei quali deve essere collocato.
Io l'ho realizzato nero e grigio perchè l'ho regalato ad una ragazza che ama questi colori, in abbinamento ad un altro oggetto fatto con gli stessi colori e materiali.....che vi mostrerò prossimamente.

A presto! =)



mercoledì 4 dicembre 2013

Ghirlanda natalizia con corda di cocco

In casa mi piace cambiare spesso le cose che ho intorno; o almeno, mi piacerebbe... il più delle volte mi limito solo a spostarle.

Questa cosa non vale però per le decorazioni natalizie: sono le stesse da anni, con poche eccezioni.

Questa ghirlanda infatti ha un po' di anni.... e li dimostra tutti.... ma mi piace anche per questo.

La base è un comune anello di polistirolo rivestito con una spessa corda di cocco, dall'aspetto assai rustico.

Completano la decorazione diversi elementi, naturali e non, disposti solo nella parte inferiore.


ghirlanda corda cocco 2

Ho usato vari tipi di pigne: quelle del cedro, che ho spruzzato con vernice clolor oro e che sembrano dei fiori, quelle piccoline del cipresso, quelle del pino e quelle minuscole che non mi ricordo più di cosa sono. Ci sono inoltre i porta-semi del papavero e del faggio, alcuni dorati e altri lasciati al naturale,  le bacche di eucalipto, noci moscate legate con il fil di ferro, piccoli fiorellini rossi finti, roselline fatte con il cernit parzialmente dorate e due rametti di edera sintetica.

ghirlanda corda cocco 3

A completare il tutto, tre palline di polistirolo impacchettate in tre scampolini di stoffa rossa a pois dorati con fiocchettino di raso per appenderle e come chiusura.

ghirlanda corda cocco 4

Anche quest'anno è lei che campeggia sulla porta.

A presto! =)

Con questo post partecipo a:
Christmas Inspirations Linky Party @ My Little Inspirations

e anche a:

decoriciclo

lunedì 29 luglio 2013

Ghirlanda fuori-porta in vimini, corda di cocco e cernit

Abbiamo passato due rilassanti giorni in compagnia della mia amica Barbara e di suo marito nella loro casa in montagna e ho avuto modo di fotografare la ghirlanda fuori-porta che ho fatto per lei 8 anni fa.
E' una di quelle cose che, guardandola, ho pensato: "ma che carina, ma l'ho fatta io?".
Eh sì, e si è anche ben conservata in tutto questo tempo!














La base è di vimini intrecciato, acquistata già fatta. Sulla parte inferiore ho avvolto e fissato con la colla a caldo della corda di cocco e dell'edera sintetica.

ghirlanda fuori-porta uccellini di lato

Sulla corda hanno fatto il "nido" due uccellini e nella parte superiore ho applicato un fiocco di raffia naturale (decorato anch'esso con dell'edera sintetica) dal quale pendono due cordini che sostengono una targhetta di benvenuto.

ghirlanda fuori-porta uccellini da vicino

Gli uccellini sono modellati a mano con il cernit (pasta modellabile simile al fimo) miscelando 3 diversi colori, ma senza amalgamarli completamente, in modo da conferire loro un aspetto marmorizzato.

ghirlanda fuori-porta uccellini part. uccellini

Stesso discorso per la targhetta: la base è realizzata con la medesima tecnica degli uccellini, con l'aggiunta di  fiorellini e di una scritta eseguita con un rotolino di pasta marrone che a me fa venire in mente.....del cioccolato

ghirlanda fuori-porta uccellini targhetta


Buona settimana e a presto! =)


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