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lunedì 11 maggio 2015

Porta-chiavi di sughero e gocce di vetro

Per il momento questo è l'ultimo riciclo delle gocce di vetro provenienti dal vecchio lampadario.... chi non ne potesse più di vederle su questi schermi, può tirare un sospiro di sollievo... almeno per ora... =)))


Per il primo ho usato un tappo di sughero dello spumante, un bel funghetto decorato da righe e foglie. Ho aggiunto solo una goccia di vetro al di sotto, e un cristallo ottagonale al di sopra, fissato ad una catenella.


Per il secondo, dal decoro vagamente etnico, ho usato delle perle di resina e un ciondolo argentato a forma di giraffa, una creatura che amo molto.

Li vedrei bene, oltre che per un normale porta-chiavi, anche per le chiavi delle camere di un albergo, di un agriturismo o di un B&B, o per le porte di servizio di un ristorante


Che ne dite?

A presto! =)

P.S. ringrazio per l'ispirazione di questi porta-chiavi 
Gabriella; ho mostrato le sue creazioni QUI.



giovedì 13 novembre 2014

Etichetta chiudi-pacco di cernit

Mi piace moltissimo la forma delle etichette classiche, quelle rettangolari con la svasatura da una parte e il forellino per far passare il cordino.


Ne ho fatta qualcuna di cernit, pasta modellabile meno conosciuta ma uguale al fimo, tanto che io ne ho di entrambe le tipologie e le mescolo tranquillamente.

etichetta chiudi-pacco di cernit 2

Ho usato la pasta blu scuro mescolata con un po' di argento per fare la base, che in questo modo è diventata come brillantinata, e un colombino argento per "disegnare" l'iniziale del nome della destinataria del piccolo dono, una "S".

etichetta chiudi-pacco di cernit 3

La scatolina è un riciclo del tubo di cartone del rotolo della carta igienica, lasciato bianco grezzo e chiuso con un semplice spago sottile.

Questa etichetta può poi essere riusata in diversi modi; per esempio come porta-chiavi, aggiungendo l'apposito anellino, come segna-posto per la tavola, come decorazione per delle bomboniere.
In alternativa all'iniziale in rilievo, si può realizzare la targhetta liscia e scriverci sopra con un pennarello indelebile.


A presto! =)

Questo post partecipa a:


e anche a:

Handmade Christmas



mercoledì 18 giugno 2014

Appendino per le chiavi, di polistirolo e stoffa + altre idee "sugherose"

Diversi anni fa ho realizzato un appendino per le chiavi da parete, ma l'ho fotografato soltanto adesso.... un attimo prima di rottamarlo... infatti lo si vede già quasi del tutto spogliato delle sue mansioni.


E' fatto con un pannello di polistirolo, quello per edilizia ad alta densità (cioè piuttosto compatto, senza i classici pallini) tagliato e sagomato con un taglierino e rivestito con una stoffina americana raffigurante vecchi libri.

Era dotato di 9 ganci a "L" che, per essere inseriti in un supporto così poco "pieno" e caricati con portachiavi pesanti fino all'inverosimile, sono durati miracolosamente fin troppo. Comunque cominciavano a cedere un po', come si vede da quelli un po' pendenti (soprattutto quello in basso a sinistra nella foto in alto).

L'ho sostituito con un altro appendino riciclosissimo, fatto con le stecche conservate dalla rottamazione di un armadio con le ante a persiana, gli stessi gancetti di quello mostrato qua sopra, e..... tappi di sughero.

Ve ne mostro un particolare:

appendino chiavi 5

Se vi fa piacere sapere com'è nato, e vederne altre immagini, vi rimando al mio nuovo articolo pubblicato nel blog di MissHobby

Ho raccolto 5 idee per riciclare tanti tappi di sughero: due le ho già pubblicate qui (la bacheca e la ciotola), mentre altre tre sono inedite, ovvero l'appendino per le chiavi, un sotto-pentola e delle calamite a forma di fiore.

Lo potete leggere qui:

A presto! =)


venerdì 28 marzo 2014

Maxi porta-chiavi "Lampadina", all'uncinetto, con spiegazioni

Qualche tempo fa ho pubblicato un altro maxi porta-chiavi, a forma di matitona, e in quell'occasione avevo spiegato perchè prediligo i porta-chiavi di grandi dimensioni.

Anche questa volta mi sono fatta un po' prendere la mano, perchè questa lampadina mi è venuta ancor più grande di quanto in realtà volessi.


Ecco come l'ho realizzata, in acrilico con uncinetto n°2,5 (per ridurre le dimensioni, usare un filato più sottile con un uncinetto adatto):

Ho iniziato dalla parte superiore del bulbo della lampadina avviando 4 catenelle con il filo giallo, proseguendo poi nel modo seguente, lavorando in tondo:
1° giro: 12 maglie mezze alte
2°giro: [1 maglia mezza alta, 2 maglie mezze alte nella maglia di base seguente] x 7 volte
3°giro: [2 maglie mezze alte nella stessa maglia di base, 2 maglie mezze alte] x 7 volte
4°giro: [2 maglie mezze alte nella stessa maglia di base, 3 maglie mezze alte] x 7 volte
5°-6°-7°giro: 34 mezze maglie alte (una in ogni maglia di base)
8°-9°-10°giro: diminuire 1 maglia mezza alta ogni 3
11°-12°-13°giro: 19 maglie mezze alte (una in ogni maglia di base) - chiudere il lavoro -

Poi sono passata alla parte grigia:
1°giro: 19 maglie mezze alte (una in ogni maglia di base)
2° e 3°giro: lavorare 1 maglia mezza alta in ogni maglia di base, lavorando a spirale e "in costa", prendendo cioè solo un filo della maglia sottostante, in questo caso quello più interno.
4° giro: 4 maglie mezze alte chiuse insieme x 5 volte  
N.B. prima dell'ultimo gruppo di maglie chiuse insieme, imbottire con l'ovattina, completare e chiudere il lavoro.

A presto! =)



lunedì 17 marzo 2014

Mini borsettine, fatte con flaconi di shampoo e uncinetto

La mia attrazione creativa per i flaconi di shampoo non è ancora finita. 

Lo spunto per queste piccole creazioni l'ho trovato su Pinterest e l'ho subito pinnato nella mia  bacheca dedicata al riciclo della plastica

La fonte originale la trovate invece QUI.





Io ho reinterpretato alla mia maniera l'idea originale, abbinando alla plastica del contenitore la lavorazione all'uncinetto con cotone bianco.

mini borsettine con flaconi shampoo 2

Ho tagliato con le forbici il fondo del flacone; il punto in cui tagliare va scelto in base alla forma del contenitore e al progetto che si ha in mente di realizzare. Io ho tenuto una porzione di circa 4 cm.

Con un perforatore (quello per fare i buchi nelle cinture) ho praticato tanti buchini ravvicinati poco al di sotto della linea di taglio. Per questa operazione si può usare anche il pirografo o una punta metallica, tipo un ago da lana, scaldata su una fiamma.

mini borsettine con flaconi shampoo 3

Puntando l'uncinetto direttamente nei fori ho iniziato la lavorazione all'uncinetto, tutta a maglia bassa, lavorando due maglie in ogni buco, ma questo dipende dalla  dimensione e dalla distanza dei fori l'uno dall'altro, nonché dal tipo di filato utilizzato.

Ho proseguito il lavoro sempre a maglia bassa per 5 giri; nel penultimo giro ho incluso la lavorazione dei manici, costituiti da archetti di catenelle, ripassati a maglia bassa nell'ultimo giro, per dare loro spessore.

Per dare un tocco di colore alle borsettine ho fatto passare attraverso i fori un nastrino a quadretti vichy.

mini borsettine con flaconi shampoo 4

Io le ho immaginate prima di tutto come bomboniere per la Prima Comunione o per la Cresima.

Un'altra idea di utilizzo, o di eventuale riuso post-cerimonia, potrebbe essere quella di trasformarle in porta-chiavi (aggiungendo l'apposito anellino), in accessori per le bambole, in confezione regalo per bijoux, o come profuma-armadi; in questo caso si potrebbe appendere la borsettina ad una stampella e inserirvi all'interno del pot-pourri o dei gessetti profumati.

E voi, avete altri suggerimenti?

A presto! =)


mercoledì 12 marzo 2014

Maxi matita porta-chiavi, all'uncinetto

Da qualche tempo prediligo i porta-chiavi di grandi dimensioni, precisamente da quando mi è toccato guardare, inerme ed inorridita, un piccolo mazzo di chiavi cadermi dalle mani in ascensore... intrufolarsi inesorabilmente nella fessura delle porte... per cadere nel vuoto... 
Con un bel porta-chiavi extra-large non sarebbe accaduto...


A dire il vero, questa matitona di cotone sfumato lilla e fucsia mi è riuscita anche più grande di quanto volessi, ma sicuramente è utile allo scopo di cui sopra!

E la forma che ha mi ha fatto venire in mente un altro soggetto per un altro porta-chiavi... ma per ora è solo un'idea. 

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Vi segnalo un simpatico sondaggio al quale ho partecipato.
E' proposto da Cavaliere oscuro del web e
si tratta di votare il 
proprio romanzo preferito
quello che secondo noi ha fatto la storia della letteratura.


Cliccate QUI, se volete dare anche voi il vostro parere.

A presto! =)


lunedì 10 febbraio 2014

Riciclo vecchie T-shirt: porta-chiavi a forma di cuore

Premetto che non mi piace festeggiare S.Valentino; io e mio marito non l'abbiamo mai fatto, né credo proprio che cominceremo quest'anno.

Ma i cuori mi piacciono tanto, amo crearne di ogni materiale, colore e dimensione. Spesso sono contenuti nelle mie creazioni, anche nei casi in cui il tema principale non è quello dei cuori, e durante tutto l'anno.
Inoltre, nei blog che seguo, ultimamente c'è un tripudio di lavori, ricette e pensieri rivolti all'amore...e io mi sono fatta contagiare.

Così, in questa settimana che terminerà con la festa degli innamorati, ogni giorno pubblicherò un post che contenga cuori di vari tipi, protagonisti di oggetti molto diversi tra loro, quasi sempre riciclosi, semplici e veloci da fare.

Inizio con dei porta-chiavi morbidosi, confezionati con della stoffa recuperata da vecchie T-shirt colorate. Il laccetto al quale è attaccato l'anellino di metallo è fatto con gli orli delle maniche.


Sono cuciti a mano a punto filza, con un filo di colore contrastante rispetto a quello della stoffa, unendo rovescio contro rovescio due cuori ritagliati nel tessuto scelto.


Prima di finire il giro di cucitura bisogna inserire l'imbottitura; io ho usato dell'ovattina lavabile, ma volendo si possono riempire con altri scarti di magliette...perchè siano ancora più riciclosi.
Se si impregnano con qualche goccia di profumo o di olio essenziale saranno anche gradevolmente profumati.
                                                                               
A domani,
con un altro post cuoricioso. =)


mercoledì 5 febbraio 2014

Farfalle in fialetta + etichette cliccabili...grazie a Tine

Qualche tempo fa, mentre preparavo il regalino che ho messo in palio per il mio Primo Compliblog + Giveaway, ho realizzato anche queste altre due fialette.

Si tratta, anche in questo caso, di un porta-chiavi e di un ciondolo: questa volta però sono pieni di minuscole farfalline fustellate nell'alluminio delle confezioni del caffè.

Per questo sono bicolori, da un lato sono color argento e dall'altro color oro.


Anche le fialette di vetro sono riciclose, perchè sono quelle che contenevano dei prodotti erboristici, ben lavate ed asciugate. Ho scoperto tra l'altro che sono molto robuste, quasi infrangibili, perchè se cadono praticamente rimbalzano senza rompersi....è capitato più volte... =)))
I tappini di sughero invece li ho comprati a parte.

Ho deciso di pubblicarle oggi perchè le voglio dedicare alla bravissima Tine che ha reso cliccabili le etichette colorate che fanno parte dell'header del mio blog.

Quando ho cambiato quello precedente, sostituendolo con quello attuale, sia lei che alcune altre lettrici mi avevano suggerito che sarebbe stato interessante poterle cliccare in modo che rimandassero ai post relativi a quel dato materiale.

Io non sarei mai riuscita a farlo da sola, date le mie scarse e confuse conoscenze di grafica, codici html e via dicendo....così ci ha pensato lei. Sempre sua è la deliziosa idea di dare un effetto di trasparenza alle etichette al passaggio del mouse; inutile dire che l'idea mi è piaciuta subito!

Tine ha moltissimi interessi e nel suo blog Tine the Lazy si occupa di grafica, web design e bijoux che lei stessa confeziona con gusto e raffinatezza.

Grazie Tine, per la chiarezza, la competenza, la precisione 
e... per la pazienza! 

A presto! =)

giovedì 16 gennaio 2014

Un anno di "decoriciclo": festeggiamo insieme?

Eccomi qua.
E' passato un anno dall'inizio
di questa sorprendente esperienza.
Ho iniziato così, tanto per esporre qualche mia creazione, 
con l'idea di crearmi un passatempo... senza troppo impegno.


Ma non mi aspettavo di essere così
coinvolta e, diciamo pure, travolta
da questo mondo che è molto più che virtuale,
(del quale un anno fa ignoravo praticamente tutto)
fatto di condivisione e voglia di fare ancora di più,
dove un'idea ne fa nascere un'altra, 
e la voglia di concretizzarla creativamente
è sempre più urgente... per condividerla con voi.

Da ognuna di voi ho imparato qualcosa,
molte di voi mi lasciano ogni giorno un pensiero,
un complimento o solo un semplice saluto.
Con qualcuna si è creato un legame speciale,
un'amicizia e un'empatia unica
(cosa questa per me assai inaspettata e piacevole).
Ho avuto anche la gioia di abbracciare alcune di voi...
...per altre, spero che accada presto.
Ma anche chi passa di qua silenziosamente
mi fa pensare che ciò che pubblico sia di qualche interesse.

Per questo voglio festeggiare con voi,
donando, purtroppo ad una sola di voi, un piccolo pensiero.
Tanti cuoricini,
fatti a mano con il cuore,
racchiusi in due fialette:
una è un ciondolo con cordino nero regolabile,
l'altra è un porta-chiavi.

compliblog 1

Inoltre, un cestino porta-trucchi o porta-oggetti,
che ha come base un cd,
e che è fatto all'uncinetto con cotone bianco e sfumato sui toni del lilla.

compliblog 2

  Non ci sono regole particolari,
vi chiedo solo, se volete aderire, di lasciare un commento a questo post,
esprimendo la vostra intenzione di partecipare.

Se qualcuno volesse cominciare a seguire questo mio blog
è ovviamente il graditissimo benvenuto, ma non è obbligatorio;
il mio desiderio è quello di ringraziare in questo modo chi mi segue con affetto.

Se vi fa piacere, potete condividere 
la foto in cima al post
o il banner che trovate qui a fianco (in alto nella barra laterale)
dove e come preferite.

Le iscrizioni si chiuderanno il 31 gennaio
e assegnerò un numero ad ogni partecipante, in ordine di iscrizione.
Successivamente, procederò all'estrazione
che sarà sicuramente hand-made...
...cioè, estrazione manuale di bigliettini cartacei.

Vi aspetto! =)


martedì 3 dicembre 2013

Tutorial scubidù: tondo, quadrato e piatto (idea regalo)

Tempo fa avevo promesso di pubblicare il tutorial per fare lo scubidù
E' tornato di gran moda, almeno tra i bambini (la mia piccola ne sforna a decine...); io ne ho fatti centinaia (nel secolo scorso ormai...) ma non mi ricordo più il procedimento.
Mi sono fatta aiutare dalle creature, delle quali ho già pubblicato la biro scubidù di Gaia (prossimamente il tutorial) e il porta-chiavi scubidù fatto con le stringhe da Ilaria.

Ho raccolto le immagini con le spiegazioni per farne di 3 tipi diversi: quello tondo, quello quadrato e quello piatto.

Sono un'idea regalo, facilmente realizzabile anche da, con e per i bambini
Si possono usare come porta-chiavi, appendere agli zainetti e alle borse, applicare ai ferma-capelli o alle spille... o dove volete voi. Se sono abbastanza lunghi possono anche diventare dei braccialetti.

Vediamo come si fa
(le zampette al lavoro sono quelle di Gaia).
Se volete ingrandire le foto potete cliccarci sopra.

L'inizio si può fare con qualsiasi nodo, ma il più "pulito"
si fa così ed è uguale per tutti e tre i modelli:

B. Collage scubidù inizio

Vediamo prima quello tondo:

C. scubidù tondo

Ha un andamento a spirale e per realizzarlo bisogna ripetere i passaggi
della foto qua sotto fino alla lunghezza desiderata o all'esaurimento dei fili.
Non ha importanza con quale filo si inizia.

D. Collage scubidù tondo

Ora è il turno di quello quadrato:

E. scubidù quadrato

In questo caso, si avrà ciascun lato della sezione quadrata di colore diverso.
Ripetere i passaggi fino alla lunghezza desiderata o alla fine dei fili.

F. Collage scubidù quadrato

Infine quello piatto, il più veloce da fare.

H. scubidù piatto lato BG. scubidù piatto lato A

L'aspetto del "sopra" e del "sotto" sono diversi l'uno dall'altro.
Bisogna iniziare sempre con lo stesso colore in ogni passaggio.

I. Collage scubidù piatto completo

La chiusura è uguale per tutti i modelli, ed è bene che la faccia un adulto.
Tagliare i fili vicino all'ultimo passaggio eseguito
e scaldare velocemente con una fiamma le estremità, 
in modo da bloccarle.

L. scubidù chiusura

Spero di essere riuscita a spiegare in modo chiaro i vari passaggi.
In caso contrario, non esitate a fare domande!

A presto! =)

mercoledì 23 ottobre 2013

Porta-chiavi scubidù, fatto con le stringhe delle scarpe, da Ilaria

Come vi avevo già detto nel post della biro scubidù non sono molto esperta in materia. 

Infatti quella era opera di Gaia (con la quale devo ancora trovare il momento giusto per realizzare il tutorial fotografico), mentre questo porta-chiavi è stato fatto da Ilaria, la piccola di casa.

Ha usato le stringhe delle scarpe da ginnastica, una nera e una bianca.

La sezione è quadrata, la lunghezza è di 17 cm, esclusi l'anellino di metallo e le "code" delle stringhe.

Appena l'ha realizzato mi ha detto subito: "mamma, lo metti sul blog?" ed eccolo qui....è un bel lavoretto ed è anche ricicloso.

A presto! =)



giovedì 12 settembre 2013

Porta-chiavi "Coccinelle", di cernit

Tante coccinelle, modellate a mano con il cernit (pasta modellabile come il fimo), tutte simili ma nessuna uguale all'altra..... come tutto ciò che è fatto a mano.....ed è proprio qui che sta il bello!

La lunghezza varia da 2 a 3 centimetri, alcune sono tondeggianti, altre un po' più allungate.

Il numero dei puntini neri sulle ali è variabile, da 3 a 7, ma comunque sempre dispari..... perchè così dovrebbero essere quelle che portano fortuna, giusto? 


La forma delle "palline" bianche e nere che formano gli occhietti, e la variazione delle loro differenti grandezze e posizioni, conferisce ai musetti espressioni sempre diverse.

porta-chiavi coccinelle 3 

Il gancino è incorporato nella pasta sintetica e con l'aggiunta dell'apposito anello queste coccinelle sono diventate dei porta-chiavi.
Ma potrebbero anche essere usate come ciondoli per collane, zainetti, cartelle e cellulari, oppure come chiudi-pacco o anche bomboniere, se abbinate ad un sacchettino porta-confetti.

A presto...
...e buona fortuna! =)



giovedì 18 luglio 2013

Riciclare i sacchetti di plastica con il ferro da stiro

Qualche settimana fa ho visto nel blog di Serena Suonatrice di carillon questo splendido e (almeno per me) nuovo modo di riciclare in modo creativo i sacchetti di plastica
Fino adesso mi sono limitata a tagliarli a striscioline per poterli lavorare all'uncinetto.
Ma questo metodo è semplice e geniale al tempo stesso, inoltre è anche molto rapido e si presta alla realizzazione di diversi tipi di oggetti.
Vi accenno soltanto che il procedimento consiste nel ripiegare in più strati il sacchetto e di stirarlo con il ferro da stiro, frapponendo tra il ferro e la plastica un foglio di carta da forno.

Però per maggiori chiarimenti e addirittura per un tutorial, vi rimando al blog di Serena: http://suonatricedicarillon.blogspot.it/2013/06/portamonete-e-portachiavi-con-borsette.html

I miei primi esperimenti con questa tecnica sono quelli che vedete nelle foto; in alto due cuori gialli e in basso una "cosa" rettangolare. I primi sono più sottili, mentre il secondo oggetto è più spesso.
Lo spessore ovviamente varia a seconda del numero di strati di plastica che si sovrapporranno, e bisogna dire che, anche se sottile, il manufatto ha comunque una buona resistenza associata ad una elevata elasticità.
Se lo spessore aumenta invece l'elasticità diminuisce e rimane più rigido.


ciondolo rettangolare con sacchetti di plastica stirati

Una volta ricavati i fogli di plastica dello spessore desiderato, si possono disegnare con un pennarello indelebile e ritagliare facilmente con le forbici o il taglierino.
Si possono creare giochi di colore e sfumature sovrapponendo sacchetti di colore diverso, in tinta unita o con delle lettere, intere scritte e disegni vari.
Le cose che ho realizzato per fare questi primi "pasticci" le ho pensate come porta-chiavi, ma potrebbero essere ciondoli, orecchini, targhette da appendere allo zaino, segnalibro o altro. 
Per rendere più robusto il foro ho usato un occhiello metallico, che si applica con l'apposita pinza occhiellatrice, un magico attrezzo che si acquista per pochi euro.

Nei prossimi giorni credo proprio che sperimenterò ulteriormente questa versatile tecnica.

A presto! =)


venerdì 5 luglio 2013

Bijoux con moneta e filo di ferro

Sebbene non mi piaccia usare i soldi per usi diversi da quello per cui sono fatti, questa moneta straniera che ho trovato e l'originale anello creato da Daniela mi hanno ispirato questo semplice bijou.
Ho racchiuso la moneta in un tondo di filo di ferro grosso (con il quale ho modellato anche l'anello per appenderlo) e l'ho avvolta in una "gabbietta" irregolare di filo di ferro sottile, in modo che non fuoriesca ma che sia allo stesso tempo ben visibile.
Il tutto senza colla....quindi il soldo si può all'occorrenza estrarre e utilizzare...non si sa mai...


ciondolo monete retro

Potrebbe essere usato come ciondolo, come porta-chiavi e anche come orecchino, singolo o in coppia con altre monete uguali o diverse.
Si può utilizzare anche per contenere monete, o altri piccoli oggetti, che per noi hanno un significato particolare e che vogliamo conservare come ricordo speciale.

A presto! =)


martedì 30 aprile 2013

Medaglioni di pasta di legno con découpage di farfalle

Medaglioni di pasta di legno con farfalle.
Oggi post veloce, lascio la parola alle immagini. 

I medaglioni sono di pasta di legno mentre le farfalle sono applicate a découpage, con l'aggiunta dell'ombra dipinta con l'acrilico grigio.

Possono essere usati come ciondoli dalle dimensioni che non passano inosservate (il diametro varia dai 6 ai 7,5 cm) o come porta-chiavi.





Medaglioni di pasta di legno con farfalle.





Il ciondolo e il porta-chiavi con le coccinelle del post di un paio di setimane sono stati fatti con la stessa tecnica.










Medaglioni di pasta di legno con farfalle.





















A presto! =)


venerdì 19 aprile 2013

Porta-chiavi...per figli disordinati

Porta-chiavi di pasta di legno.
Oggi un post veloce, per farvi vedere il porta-chiavi in pasta di legno che ho fatto per mia figlia dopo che ha
perso più volte, anzi disperso in camera sua, il proprio mazzo di chiavi.
Non nutro grandi speranze che la cosa non si ripeta....ma forse, mettendolo per iscritto, il messaggio potrebbe essere più incisivo!





A presto! =)


giovedì 11 aprile 2013

Porta-chiavi e ciondolo di pasta di legno

Qualche domenica fa ho pasticciato un po' con la pasta di legno (per la "ricetta" potete vedere QUI) e ne sono saltate fuori alcune cosette, tra cui questi due pastrugni:

Porta-chiavi di pasta di legno.
Sono entrambi realizzati senza stampino, modellati velocemente a mano, forati con uno spiedino e lasciati asciugare per qualche giorno all'aria. 
Una volta asciutti, ho applicato le coccinelle con il découpage, senza però le zampine, che ho dipinto successivamente con il pennellino fine fine.





Ciondolo di pasta di legno.
Sempre con il pennellino ho dipinto un'ombra sotto le coccinelle per dare un senso di tridimensionalità, come se si fossero realmente appoggiate sopra il ciondolo.
Ho abbinato lo spago alla pasta di legno perchè anche questo è un materiale dall'aspetto rustico e mi sembra che stiano bene insieme.

Siete d'accordo?






Con questo post partecipo al


A presto! =)


sabato 16 marzo 2013

Orecchini e porta-chiavi fatti con i tappi di sughero

Questi "gioielli" riciclosi sono ancora caldi di colla, perchè li ho appena fatti. Dato che era già qualche giorno che avevo in mente di farli, adesso sono impaziente di pubblicarli, dunque...eccoli qua.
Orecchini fatti con i tappi di sughero.


I primi sono degli orecchini fatti con due tappi di sughero uguali, rigorosamente usati, parzialmente avvolti dallo spago.
Nonostante siano di discrete dimensioni, sono ovviamente anche molto leggeri.
A me piace l'accostamento dei due materiali, entrambi dall'aspetto piuttosto grezzo.







Porta-chiavi fatto con un tappo di sughero.
Il secondo, nonché ultimo....almeno per porta-chiavi fatto con un tappo di sughero a forma di "funghetto". In questo caso apparteneva ad una bottiglia di grappa, ma vanno bene anche quelli dello spumante, dato che hanno la stessa forma, soltanto un po' più panciuta.
oggi, è un

Trovo che questa sia una bella idea per conservare in modo utile i tappi di qualche brindisi da ricordare, magari scrivendoci sopra una data, un nome, una ricorrenza, ecc...

Inoltre il sughero è un materiale che, immerso nell'acqua, galleggia...quindi, in caso di bagni imprevisti, le chiavi sarebbero salve...ovviamente a patto che non siano troppe e di conseguenza troppo pesanti!

Con questo post partecipo a
di CartaCanta del blog Accidentaccio


e anche al




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