Queste due canotte lavorate all'uncinetto con la tecnica del filet risalgono a diversi anni fa, quando Gaia aveva 8 anni e Ilaria 1. Le ho riscoperte in questi giorni, sistemando un po' di scatole e scatoloni, e mi sono resa conto che non le avevo mai mostrate.
Quella di Gaia è realizzata sfruttando un po' di avanzi di cotoni di vari colori per il davanti, e tutta color ciclamino per il dietro.
Come dicevo, la base della lavorazione è quella del filet, ma nelle varie strisce ho alternato motivi diversi creati da spazi pieni e spazi vuoti, tanto per non annoiarmi, un po' come era accaduto anche per il top "Imparaticcio".
Per creare lo schema del nome ho riportato su un foglio a quadretti una griglia con un numero di quadretti uguale al rettangolo nel quale avevo deciso di "scrivere" GAIA. Nel mio caso il rettangolo rosa è costituito da 44 quadretti per la base e 13 per l'altezza. Con una matita ho riprodotto le lettere in stampatello dalla forma squadrata, componendole annerendo i quadretti corrispondenti e creando in questo modo gli spazi pieni da lavorare a filet, e le ho centrate lasciando un numero di quadretti /spazi vuoti uguale sia destra che a sinistra, così come sopra e sotto la scritta.
Come ho ribadito più volte, le parole d'ordine che caratterizzano i miei lavori sono approssimazione e improvvisazione, e le canotte all'uncinetto non sfuggono a questa regola. Infatti non prendo misure e non faccio campioni prima di iniziare un lavoro... mi butto e basta; al massimo, prendo come esempio, o meglio come "dima", un capo di abbigliamento simile. Realizzo prima il davanti e poi il dietro... e quasi mai risultano della larghezza auspicata. Allora lavoro sui fianchi delle strisce nell'altro senso, come si vede nella foto qua sopra, fino al raggiungimento della circonferenza desiderata e poi le unisco, il più delle volte non con ago&filo, ma con l'uncinetto.
Quella di Ilaria è stata molto più veloce, sia perché più piccolina sia per la semplicità dello schema, oltre allo spessore del filato abbastanza consistente.
Per lo schema del nome vale lo stesso discorso del precedente.... ma questa volta ho anche "beccato" la larghezza giusta al primo colpo.
Il retro è costituito dalla maggior parte di spazi vuoti che formano una rete nella quale sono "disegnati" dei semplici rombi.
A presto! =)
Cara Daniela, presto arriverà il caldo e queste belle cose che hai fatto andranno sicuramente bene per sentire un po di fresco!!!
RispondiEliminaCiao e buona settimana cara amica.
Tomaso
Eres una artista del crochet, con los nombres de Gaia e Ilaria en los tops, te quedaron estupendos. Abrazos
RispondiEliminaCiao Dani, molto belle e originali le tue canotte, mi piace specialmente quella multicolore!
RispondiEliminaBuona settimana
Carmen
Sono entrambe dolcissime ed i colori mi piacciono tantissimo.
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
Belle e uniche così personalizzate con il nome.
RispondiEliminaBuona giornata
Gio
Le tue ragazze riceveranno altre meraviglie come queste ed ogni dono fatto da te sarà una festa. Complimenti Dani, queste canotte sono molto raffinate e realizzate con amore. Bacione, Sabrina
RispondiEliminaLe tue ragazze riceveranno altre meraviglie come queste ed ogni dono fatto da te sarà una festa. Complimenti Dani, queste canotte sono molto raffinate e realizzate con amore. Bacione, Sabrina
RispondiEliminache meraviglia queste canotte! Complimenti, mi sono unita ai tuoi followers, mi farebbe piacere lo facessi anche tu lachicchina.blogspot.com a presto!
RispondiEliminama che belle queste canotte. Ciao
RispondiEliminaChe belle!
RispondiEliminaBelle, allegre e colorate.
RispondiEliminaCiao
Norma
Questo è il famoso filet? Io avrei detto canotte all'uncinetto, ma cosa cambia? Mmm...
RispondiEliminaCiao Elle, hai ragione perché infatti il filet è una tecnica di lavorazione all'uncinetto. Si basa sulla creazione di una "griglia" di quadratini, i cui lati verticali sono fatti di maglie alte e quelli orizzontali di catenelle.
EliminaSi possono creare disegni (e scritte) componendoli con quadretti pieni (cioè riempiti di maglie alte) disposti in un "campo" di quadretti vuoti che fanno da sfondo.
Si lavora avanti e indietro, voltando il lavoro ad ogni giro, per questo di solito bisogna avere uno schema da seguire per comporre il motivo decorativo riga dopo riga.
Ti auguro un buon pomeriggio. =)
Dani
Dani, è raro che io passando di qua non provi qualche emozione.
RispondiEliminaAnche le mie bimbe avevano le canotte all'uncinetto!! Adesso hanno 24 e 25 anni.
Sono bellissime, Dani, e hai fatto bene a tenerle. Quelle delle mie bimbe non le avevo realizzate personalmente, ma erano molto graziose. Le ho date via, un po' mi spiace, ma sul momento mi sembrava di far bene. Complimenti Dani, tanti tanti...
Maris
Splendide queste canotte Dani!
RispondiEliminaE mi piace molto l'idea della cucitura ad uncinetto!
Sempre bravissima e fantasiosa!
Un abbraccione
Maria