martedì 30 settembre 2014

Segnalibro di jeans, in scatola di metallo e jeans

E' finalmente giunto a destinazione il mio piccolo pensiero per Ile-PensoInventoCreo, l'ignara partecipante e vincitrice del mio Giveaway dei 500 Post, retroattivo e a sorpresa.

Ho pensato di realizzare per lei un segnalibro a forma di fiore, con un bottone blu, ritagli di jeans e un nastro a quadrettini bianchi e blu.


Per dare più consistenza al fiore ho sovrapposto e incollato tra loro (con la colla a caldo) due strati di stoffa, tra i quali ho inserito e incollato il principio di un nastro sufficientemente lungo per essere adatto allo scopo.

Collage Ile PIC scatolina e segnalibro jeans (1)

Per confezionarlo ho scelto una scatolina di metallo, ex contenitore di caramelle, rivestita di jeans e decorata sulla sua sommità con un fiore tridimensionale, che potrà poi essere riutilizzata a piacimento di Ilenia.

A presto! =)


lunedì 29 settembre 2014

Aggiornamento "cucciolo-gattoso" #4

Di solito faccio il post sulla crescita dei gattini il sabato, ma questi giorni sono stati piuttosto impegnati-vi: per l'inizio dello svezzamento, per motivi di lavoro e altre "bazzeccole".... tipo lo sciopero della lavatrice che non vuole saperne di scaricare l'acqua e di centrifugare. Quindi ho dovuto svuotarla, lavare, sciacquare e strizzare a mano i panni parzialmente lavati e lasciare accumulare tutto il resto, in attesa di prendere una decisione circa l'opportunità di chiamare il tecnico o di aprirla io stessa; è un elettrodomestico particolarmente sfortunato, l'ho vista aprire e riparare così tante volte che forse potrei aver imparato come si fa..... caso mai il tecnico posso sempre chiamarlo dopo.

Ma veniamo ai cuccioletti, protagonisti di questo post e delle mie giornate. Sono sempre più batuffolosi, teneri e affettuosi, dispensano fusa a più non posso non appena vengono toccati.

Martedì li abbiamo portati dal veterinario per un'occhiata generale alle loro condizioni di salute e consigli (che fino ad allora erano stati solo telefonici) sul procedimento dello svezzamento. Abbiamo appurato che il batuffolino bianco è una femminuccia e che pian pianino prenderà la colorazione tipica dei siamesi, come la mamma..... speriamo che prenda solo i colori e non anche il carattere! =) Tra l'altro, ha già trovato una famiglia affettuosa che la aspetta.


I due neri invece sono un maschio e una femmina e sembrano gemelli tanto sono uguali; a prima vista si differenziano solo perchè il maschio ha il pelo più lucido.

28 giorni 2

Da sabato il biberon non contiene più solo latte, ma anche un bel cucchiaino di omogeneizzato di pollo e tutti e tre sembrano apprezzare la novità.

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La più brava a "ciucciare" è la femmina nera, poi viene il maschietto mentre il primato dei pasticci spetta invece alla gattina chiara, che succhia in una posizione impossibile, praticamente appesa alle mani di chi la allatta e con le zampe posteriori sospese.... contenta lei....

28 gio‏rni 5

Ma con il primo pasto somministrato nel piattino (ieri all'ora di pranzo) si è dimostrata invece abilissima; ha mangiato leccando l'omogeneizzato di pollo, diluito in modo da presentarsi semi-liquido, come se non avesse mai fatto altro. Gli altri due invece hanno avuto un approccio più timido con questa novità.

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Tutti e tre stano già familiarizzando con la lettiera; hanno l'istinto di scavare e alcune volte fanno i bisognini spontaneamente, senza bisogno di stimolazione. Sono stati anche svermati.

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Ogni tanto accennano anche a lavarsi leccandosi, da soli o vicendevolmente. Insomma, fanno progressi di giorno, grazie unicamente al loro istinto spiccato, dato che non hanno l'esempio della mamma che sarebbe molto importante in questa fase.

L'unico problema, è un'infezione ai polpastrelli delle zampette: ha cominciato il maschietto, che sabato è stato riportato dal veterinario per questo motivo, e subito dopo mi sono accorta che cominciavano anche le femmine. Risultato: tutti e tre sotto antibiotico.
Non si sa bene il motivo di questa infezione, ma nel dubbio, ho cambiato la sabbia della lettiera: quella che uso abitualmente per Gina ha dei granelli forse un po' spigolosi, mentre quella che ho preso per loro è più smussata, quindi più adatta alle loro delicate zampine.

Spero di non avervi tediato con questi dettagliati ragguagli circa ogni minimo progresso della "prole gattosa": rileggendo il post mi sembra di apparire come una nonna apprensiva che si entusiasma per ogni sciocchezza riguardante i pargoli... ma in fondo, forse... è proprio quello che sono.

A presto! =)

P.S. qualcuno avrà notato che non li chiamo per nome: non ce l'hanno ancora. Lo darò solo al cuccioletto che rimarrà con noi.... se li chiamassi per nome, farei ancora più fatica a lasciarli andare.


venerdì 26 settembre 2014

Sasso... o impronta di dinosauro?

Chi mi segue da un po' sa che mi piacciono i sassi: li raccolgo, colleziono quelli a forma di cuore, li dipingo con sembianze di animali o di paesaggi, compongo delle piccole sculture... e a volte mi limito ad osservarli.

Come in questo caso:


Ho intravisto in un sentiero sterrato questa strana pietra (non quella con lo scarponcino, l'altra, quella sulla sinistra con il tratteggio intorno...) che mi ha subito ricordato l'impronta di un dinosauro... ditemi pure che forse la mia età cerebrale si è fermata a 7 anni.... non so.... ma io la vedo proprio bene. Che ne dite? 

A presto! =)

 

giovedì 25 settembre 2014

Recupero quadernone ad anelli #2

Dopo quello che ho fatto per Ilaria, ho rivestito un altro quadernone ad anelli con il jeans; era anch'esso usato e rovinato negli stessi "punti strategici". L'occasione è il compleanno di un coetaneo di Ilaria, molto bravo a disegnare; ho quindi pensato di regalargli questo raccoglitore per conservare i suoi disegni.

quadernone jeans riki 1

Essendo il destinatario un maschio, ho evitato pizzi e fronzoli, mantenendo una decorazione il più possibile "liscia". Non è detto però che non possa essere unisex, pensando a bimbe un po' sportive.


L'unico motivo decorativo è costituito dai due fumetti; uno con il nome scritto con lettere ritagliate nel jeans, e uno da personalizzare a seconda del futuro contenuto, che potrebbe essere una materia scolastica o la raccolta di disegni.

quadernone jeans riki 3

Questa volta, la tasca porta-piccoli-oggetti non è all'esterno ma all'interno della copertina.

quadernone jeans riki 4

Non essendo per "uso personale" ma un regalo, ho pensato di rifinire meglio l'interno della copertina, rivestendola completamente con il tessuto e coprendo le giunture con del nastro di nylon blu.

quadernone jeans riki 5

Ho usato il nastro perchè è il metodo più veloce ed efficace per coprire e mascherare i punti di giunzione dei diversi ritagli di stoffa; in questo caso ho utilizzato il colore meno appariscente e più simile possibile al colore dei jeans.

quadernone jeans riki 6

Normalmente, quando rivesto un oggetto con il jeans, uso diversi colori e differenti trame dei tessuti, accostandoli in gradazione di tonalità o in contrasto netto.
In questo caso invece ho impiegato un unico pezzo di stoffa, che comprende tutto l'esterno della copertina e i risvolti all'interno dei bordi. Come sempre però ho selezionato una parte che includesse la cucitura originale, che è già decorativa di per sè.

Spero di non stufare con tutto questo jeans, ma è uno di quei materiali che quando lo maneggio.... ci rivestirei tutta la casa!
E non è finità qui...

A presto! =)


mercoledì 24 settembre 2014

Calamite di tappi di sughero

Oggi un post veloce, perchè la cura dei gattini e altre incombenze mi stanno tenendo un po' impegnata. 
Vi  mostro un piccolo lavoretto, realizzato tempo fa, che si può fare in pochi minuti con i tappi di sughero: le calamite a forma di fiore, utili per appuntare impegni, cartoline o fotografie sulla porta del frigo o su altri supporti adatti.


Ho usato dei normali tappi di sughero e li ho tagliati a fettine, a rondelle e a bastoncini

calamite di sughero 2

Poi ho composto le corolle accostando i vari elementi.

calamite di sughero 3

Il risultato sono dei fiori un po' bizzarri e dalla linea stilizzata.

calamite di sughero 4

Il tutto è incollato con la colla a caldo su una base tonda di cartoncino recuperato dal retro di un album di carta da lucido. Sul retro del cartoncino, una piccola calamita tonda.

A presto! =)

Questo post partecipa a:



martedì 23 settembre 2014

Riciclando per la scuola: il quadernone ad anelli rivestito di...

... ma di jeans, ovviamente. =)
Un altro riciclo dedicato all'attrezzatura scolastica di Ilaria. Dopo la valigetta per il materiale di "Arte&Immagine" e l'astuccio, ecco il turno del quadernone ad anelli.


Come si vede nelle foto piccole sulla destra, era nero e anonimo, con gli spigoli parecchio rovinati, come accade sempre in quei punti che sono più soggetti ad usura.
Sulla sinistra invece è come si presenta adesso, dopo il rifacimento del look grazie ad un rivestimento di ritagli di jeans.

quadernone ad anelli con jeans 2

La tasca sul davanti della copertina non è solo decorativa ma può servire per contenere piccoli oggetti, sebbene non troppo voluminosi.

quadernone ad anelli con jeans 3

Per ingentilire un po' l'aspetto del quadernone ho incollato una striscia di pizzo culminante in un bottone dai riflessi madreperlati.

quadernone ad anelli con jeans 4

I risvolti del tessuto jeans all'interno della copertina sono coperti e rifiniti con del nastro di nylon blu a pois bianchi.

quadernone ad anelli con jeans 5

Come si vede meglio in queste foto dell'interno.

quadernone ad anelli con jeans 6

Il retro invece è meno decorato rispetto alla parte frontale; solo una striscia di nastro per rifinire la giuntura delle due stoffe, uguali tra loro ma con la trama disposta perpendicolarmente l'una rispetto all'altra.

quadernone ad anelli con jeans 7

Se i quadernoni di questo genere sono rovinati esternamente ma la struttura è ancora solida e, soprattutto, gli anellli di metallo sono ancora in buono stato è un peccato buttarli via.

quadernone ad anelli con jeans 8

Con qualche avanzo di jeans e la colla a caldo si possono recuperare decorandoli a piacere e rinforzandone ulteriormente la struttura.

A presto! =)

Con questo post:
Linky Party C'e' Crisi

lunedì 22 settembre 2014

Linguette delle lattine: cuori... o scimmie, e teschio

Nuove forme, per ciondoli o orecchini, realizzate con le linguette delle lattine; questa volta ho usato quelle dei barattoli del cibo in scatola, in particolare del mais e delle scatole di mangime per il cane. Sono quindi più grandi di quelle delle lattine delle bibite e hanno una sagoma leggermente diversa.

Ho voluto fare dei cuori e ne ho usate due per ogni ciondolo, posizionandole nello stesso modo usato per quelli realizzati precedentemente per la parure "Cuore Blu".


Però, guardandoli bene, non mi davano tanto l'idea dei cuori, mi sembravano piuttosto qualcos'altro.... forse dei teschi. Dopo un breve consulto familiare si è deciso che sembravano dei musetti di scimmia. Così forse si vede meglio:

cuori-scimmie-teschio 2


cuori-scimmie-teschio 3

Io però propendevo sempre per i teschietti. Allora ho deciso di perfezionare la forma perchè vi assomigliassero di più.

cuori-scimmie-teschio 4

Ho "riempito" lo spazio tra le orbite oculari per creare la fronte e aggiunto una mandibola stilizzata.

cuori-scimmie-teschio 5

Ma mi sa che è ancora da perfezionare.... perchè mi ricorda ancora un po' una scimmia. =)

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La community decoriciclosa "Barattiamo... creativamente"
ha oltrepassato i 100 membri
e la cosa mi rende molto felice.

Soprattutto, sono contenta che fervano le trattative per organizzare gli scambi.
Si cerca e si offre di tutto
dalle passamanerie alla polvere di ceramica,
dal fimo ai bottoni,
dalle stoffe alle posate spaiate,
dai paralumi da recuperare alle bordure adesive per le pareti,
dai fermacapelli al materiale per lo scrapbooking.
.... e molto altro.

C'è un grande assente però, un materiale che pare irreperibile:
le palettine bianche dell'ovetto estivo della Kinder.
Chi ne avesse tenute da parte e volesse metterle a disposizione
sarà il benvenuto!

Io, dal canto mio, ho trovato  delle meravigliose
tessere di vetro per mosaico e dei gomitoli di cotone sfumato,
oltre a diversi fornitori di linguette delle lattine.
Ma di queste ultime ne ho sempre bisogno, quindi... fatevi avanti!

A presto! =)

Con quest post:
Linky Party C'e' Crisi

e anche a:

linkyparty_3compliblog



sabato 20 settembre 2014

Quella str... di quella Gina: aggiornamento "cucciolo-gattoso" #3

Potrei completare quella parola con "strana creatura", oppure con "stroliga" o "strusona"; le ultime due sono tipiche del dialetto milanese-lombardo e indicano rispettivamente "zingara", ma per estensione anche "persona bizzarra", e "donna che sta sempre in giro". Ma potrei anche dire "stronGina", nomignolo usato affettuosamente da sempre per definire questa gatta dal carattere non esattamente amabile.


La vedete nella foto nella foto qua sopra? E' l'espressione del distacco con il quale guarda i suoi piccoli; lei sul lettone e loro nella cuccetta.

agg cucc-gatt #3 2

Avevo già accennato nell'aggiornamento #2 al fatto che passasse troppe ore lontano da loro; ebbene, ha cominciato a disinteressarsene sempre di più. Le ultime volte che li ha accuditi ho dovuto prenderla io e metterla vicino a loro. L'ultima volta che questa operazione ha avuto successo, è stata mercoledì notte alle ore 0,30, dopo che non mangiavano dalla mattina. Dopo di che, non ha voluto più saperne: se cercavo di portarla dai gattini, o di portare loro da lei, non permetteva loro di succhiare il latte, anzi, cercava anche di morderli.

agg cucc-gatt #3 3

Questa adesso è l'occupazione, mia e di Luca, circa ogni 4 ore, giorno e notte: a turno, io li allatto con il biberon (latte in polvere apposta per gattini... un furto!) e lui si occupa del bidet, ovvero li stimola con un panno bagnato affinché facciano i loro bisognini, perchè non sono ancora indipendenti nemmeno in questo (oggi hanno 20 giorni).

agg cucc-gatt #3 4

Perdonate la qualità delle foto, sono fatte con il cellulare.

Devo dire che loro poverini sono bravissimi; dormono sempre (l'uno attaccato all'altro) e quando li sveglio per la poppata si animano reclamando a gran voce il proprio turno. Hanno imparato a fare le fusa e dimostrano così il loro apprezzamento per le cure che ricevono.
Dopo la poppata si dedicano a giocare tra loro facendo la "lotta" per qualche minuto e poi si ritirano nella casetta a dormire, fino al pasto successivo.

agg cucc-gatt #3 6

Uno dei due neri (il maschietto, nella foto qua sopra, sulla destra)  ha un'infezione agli occhi che sto pulendo con un batuffolo di cotone imbevuto di camomilla e curando con una pomata antibiotica consigliata dal veterinario.

agg cucc-gatt #3 5

Non si sa il motivo di questo abbandono da parte della mamma; il veterinario ha detto che semplicemente ci sono mamme (di tutte le specie, anche umane) che non hanno l'istinto materno. Gina infatti non ha problemi di salute, sta benissimo, mangia e beve normalmente, va in giro e si riposa come prima, urina e feci sono normalissime.... e soprattutto il latte ce l'ha. Anche il comportamento con noi è assolutamente quello di prima. Quando noi accudiamo i suoi piccoli, magari qualche volta viene lì a dare un'occhiata e assiste all'operazione nel più completo disinteresse.

Adesso che sono i MIEI piccolini, anche più di prima dipendendo in tutto e per tutto da noi, spero di riuscire a non affezionarmi in modo eccessivo e di avere la forza di separarmi da due di loro quando saranno svezzati e pronti per trovare una nuova famiglia che se ne prenda cura con amore. Ce la farò?

A presto. =)


venerdì 19 settembre 2014

Sacchettini a rete, all'uncinetto

Questa non è certo una scoperta, bensì una cosa super classicissima: dei sacchettini di cotone bianco a rete, realizzati all'uncinetto.


La forma è semplice e lineare, lo schema ancor di più. Ho iniziato dal fondo con un certo numero di catenelle (diverso per ognuna delle tre diverse misure) e un avanti-e-indietro a maglia mezza alta. Poi ho proseguito con una semplice rete (1 maglia alta, 1 catenella, saltare una maglia di base e ripetere) alternata, cioè eseguendo la maglia alta nello spazio vuoto della riga sottostante.

sacchettini di cotone 2

Il cordino che serve per chiudere i sacchettini è una catenella decorata con due perline di legno grezzo alle estremità.

sacchettini di cotone 3

Li utilizzo per confezionare i miei bijox fai-da-te e la cosa simpatica, favorita dall'effetto di trasparenza della rete, è che posso abbinare il colore del cordino di catenelle a quello dell'oggetto contenuto all'interno del sacchettino.

sacchettini di cotone 4

Ne ho fatti di tre misure diverse per poterli adattare a contenere da piccoli oggetti come anelli e orecchini fino a collane un po' più ingombranti.

sacchettini uncinetto a rete 4

Sono ideali anche per delle classiche bomboniere, adattando il colore del cordino, o dell'intero sacchettino, alla ricorrenza da festeggiare e, volendo, aggiungendo decorazioni in tema.

Questi sacchettini, con le misure e i prezzi, sono disponibili nel mio shop.

A presto! =)


giovedì 18 settembre 2014

Astuccio/pochette all'uncinetto, con cerniera in finta pelle recuperata

Io l'ho pensata come pochette, ma la forma è quella classica degli astucci porta-penne. 
Vi ricordate la "borsetta appiccicosa" che era stata eliminata, non prima però di aver asportato tutto il recuperabile?
Una delle sue tre cerniere era servita per l'astuccio di jeans per il nuovo anno scolastico di Ilaria.
Un'altra invece l'ho usata per realizzare questa pochette all'uncinetto:


Ho forato il bordo in finta pelle con la pinza perforatrice e ho lavorato con il cotone bianco un giro a maglia bassa direttamente nei buchi. Poi ho proseguito con un giro a maglia mezza alta e una serie di giri di ventaglietti, alternando una riga di bianco e una di azzurro sfumato.

pochette con cerniera recuperata 2

Il fondo non è lavorato separatamente ma, una volta terminati i giri di ventaglietti, ho eseguito un giro a maglia mezza alta con il cotone bianco e uno a maglia bassa in costa, prendendo cioè solo il filo più interno del punto sottostante.
Dopo di che, ho proseguito a maglia mezza alta diminuendo a occhio qualche maglia in corrispondenza degli spigoli della pochette, fino a raggiungere più o meno il centro del fondo.
Infine ho unito a maglia bassa i due lembi ottenuti, nella parte interna, rivoltando il lavoro e sovrapponendo le due parti dritto contro dritto.

pochette con cerniera recuperata 3

Nonostante la forma sia quella classica degli astucci, trovo che non sia molto adatta a questo uso sia perchè l'interno non è foderato, sia perchè la lavorazione all'uncinetto è un po' traforata, quindi oggetti appuntiti come le matite potrebbero fuoriuscire.
Meglio adibirla a porta-trucchi, smalti o bijoux.

A presto! =)


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