E dopo la casetta "Occidentale" di ieri, come vi avevo anticipato, vi mostro quella "Medio-orientale".
Risale alla stessa epoca di quella precedente ed è fatta allo stesso modo, con lastre di compensato da 0,5 cm e rivestimento di Das, colorata con i colori acrilici.
Le dimensioni in questo caso sono: 34 cm di larghezza, 22 cm di altezza e 24 cm di profondità.
Le abitazioni sono quelle classiche, bianche con poche finestre e il tetto piatto; quella sulla destra ha anche un terrazzino.
Sono situate su una roccia nella quale è "scolpita" anche la scala di accesso. La roccia è fatta sempre con una sfoglia di Das bianco, adagiata su della carta di giornale appallottolata. Ad asciugatura avvenuta l'ho colorata con diverse tonalità di marrone.
Nella roccia si apre una grotta ombreggiata da una rudimentale "veranda" fatta con un pezzo di juta sorretta da "pali" di stecchini per spiedini.
Le statuine sono davvero minuscole, misurano solo 3-4 cm di altezza.
Quale delle due versioni preferite, quella occidentale o quella medio-orientale?
A presto! =)
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Sono belle entrambe , questa è la mia preferita, perchè più simile al paesaggio reale della Palestina ...brava Daniela....buona giornata
RispondiEliminaGio
Mi piacciono tutte e due ma forse preferisco quello di ieri, mi piace il presepe innevato (lo so che non c'era la neve in Palestina ma a me piace così) e quello è più adatto.
RispondiEliminaComplimenti
Ciao
Norma
Belle tutte e due sei bravissima!
RispondiEliminaBuona giornata
Elena
bellissima Daniela anche questa ... la trovo molto suggestiva .... e vera ... sei una forza ... mi fai venire voglia di provarci.....no ormai troppo tardi ma la terrò presente ....complimenti cara la tue mani sono d'oro ... un bacione giusi_g
RispondiEliminaBellissimo anche questo!!! Che meraviglie...
RispondiEliminaMi piacciono molto entrambi, quello di ieri per i dettagli e questo ... lo scelgo per l'ambientazione dell'epoca... Complimenti! ^_^
O mamma! E come si fa a scegliere???
RispondiEliminaForse preferisco questa...perchè più "povera" e simile allo stile in cui vivevano...ma l'altra illuminata mi ha rubato il cuore!
Bellissima anche questa.
RispondiEliminaChe dolci e che belle le tue casette Dani, lo sai, finchè erano vivi i miei nonni fare il presepe era una tradizione irrinunciabile, ogni anno mio nonno comprava dei pastorelli nuovi, i paesaggi, invece, erano compito di mio zio che si dilettava con il legno e il traforo. Vedendo queste casine e sapendo che le hai fatte tu mi sono venuti in mente tanti ricordi dolcissimi...grazie Dani..ti abbraccio. Gabriella
RispondiEliminaGRAZIE A TUTTE PER AVER APPREZZATO ENTRAMBE LE CASETTE: MI FA PIACERE SE VI HO SUGGERITO QUALCHE IDEA E SE HO RISVEGLIATO IN VOI RICORDI PIAVCEVOLI... =)
RispondiEliminaPer me è impossibile scegliere Dany...sono stupende entrambe le versioni . No , mi spiace, non saprei davvero scegliere ....Sei troppo brava ,e poi sei veramente eclettica perchè riesci a padroneggiare qualsiasi tecnica con ottimi risultati. Non è da tutti certamente !!!!!!!!
RispondiEliminaBellissima!!! Dani
RispondiEliminaE stupenda anche questa!
RispondiEliminaD'ora in poi ti dovremo chiamare signor architetto?
Un abbraccio Maria