sabato 19 gennaio 2013

La lampada "Naufraga"

La lampada naufraga.
Questa lampada deve il suo nome al fatto che il legno che costituisce la sua base è un pezzo di radica
ritrovato nella "buzza", termine dialettale che indica quell'insieme di detriti che galleggiano sul lago dopo giornate di pioggia intensa. Pian piano tutti quei pezzi di legno vengono depositati sulla spiaggia. Mi è piaciuto appena l'ho visto e l'ho raccolto. 
Poi è venuta l'idea di farci una lampada. 
Così, con la complicità di:
- un tubo di plastica rivestito di spago, 
- tre bacche di eucalipto, 
- un paralume in stoffa decorato a découpage con  degli spartiti musicali, 
- un portalampada e 
- un filo elettrico con interruttore
...eccola qui!


Con questo post partecipo al

My Little Inspirations


A presto! =)

E partecipo anche a:



5 commenti:

  1. Grazie Daniela per la visita, idea molto bella!
    Ho letto che vivi sul Lago Maggiore, io spesso passo passo tempo a Stresa, dove trovo ogni tanto qualche radice o tronco :-)
    Un saluto!

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    Risposte
    1. Ciao Grazyna, grazie a te per aver ricambiato la visita. Io sto proprio da quelle parti. =)

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  2. Uhhhhh...conosco bene la buzza del Lago Maggiore!!! Io passo le vacanze a Baveno e anche quest'estate ne abbiamo avuta parecchia nella spiaggia dove vado...ho raccolto un po' di rami anch'io! Il tuo è un modo mooooooooolto originale per utilizzarla!

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  3. Veramente originale, complimenti!!!

    RispondiElimina

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Daniela

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