Ecco i miei primi esperimenti di scarabocchi Z.I.A., ovvero di disegni ispirati alla tecnica dello Zentangle. Stimolata dai lavori di Gaia, come per esempio il quadro pubblicato qualche mese fa (e grazie al quale ho appreso la differenza tra il vero Zentangle e la Zentangle Inspired Art), e dalla mia nutrita bacheca di Pinterest, ho voluto cominciare con qualcosa di non troppo impegnativo.
Volevo provare con qualcosa dalle dimensioni ridotte e che avesse anche un'utilità pratica, oltre che decorativa.
Così ho scelto di realizzare dei segnalibro. Al posto del consueto sfondo bianco che caratterizza questi disegni dal tratto nero, ho optato per uno sfondo di carta di giornale, e l'effetto ottenuto mi piace molto.
Questa attività di disegno creativo è stata una bella scoperta, perché ha in sé diversi lati positivi che si adattano perfettamente al mio modo di creare: è rilassante perché mentre le mani si muovono la mente spazia dove vuole; lascia ampio spazio all'improvvisazione perché il disegno cresce da solo man mano che lo spazio disponibile si riempie; si può interrompere e riprendere in un secondo momento rendendola un'attività perfetta da svolgere nei ritagli di tempo ai quali spesso siamo costretti a ricorrere per dedicarci ai nostri passatempi e passioni; si può praticare ovunque perché il materiale necessario occupa pochissimo spazio consistendo soltanto in un pezzo di carta o cartoncino e di un pennarello a punta fine; stimola la fantasia nella ricerca di nuove forme e motivi decorativi; è alla portata di tutti perché l'insieme si compone con la ripetizione di piccoli motivi decorativi (più o meno complessi) e non c'è niente che sia o giusto o sbagliato.
E se da qualche parte dovevo cominciare, non potevo non scegliere come soggetto i miei adorati cuori, forma che mi piace riprodurre in tutte le tecniche che sperimento. Quelli mostrati in questo post sono infatti i primi esemplari realizzati in assoluto, ma sono già in compagnia di altri soggetti che mostrerò presto in un altro post.
I segnalibri sono decorati nella parte superiore da un semplice cordino di spago e da una grossa perla decorativa in resina, entrambi frutto di baratti conclusi nella community di g+ BarattiAMO...creativamente.
Ma perché li ho definiti riciclosi? Non solo per la carta di giornale che li riveste e decora, ma anche per la base che li costituisce:
Sono infatti tutti realizzati a partire da cartoncino di recupero: una etichetta di un paio di jeans, che è diventata essa stessa uno di questi primi tre segnalibri, e che ho usato anche come dima per riprodurre la stessa sagoma sulle confezioni di vari prodotti alimentari che ho riciclato.
Ho incollato poi la carta di giornale sulla superficie colorata, in modo da lasciare il retro del segnalibro di cartoncino grezzo, per poterlo eventualmente personalizzare con una dedica (se il segnalibro diventerà un dono) o degli appunti; io per esempio lascio sempre il segnalibro all'interno del libro che ho finito di leggere e segno le date del periodo in cui l'ho letto.
A presto, con altri esemplari di segnalibri Z.I.A. =)
molto ad effetto, bravissima!!!Baci Sabry
RispondiEliminaFavolosi...come sempre bravissima!!!
RispondiEliminaFavolosi...come sempre bravissima!!!
RispondiEliminaMi piacciono molto.La carta scritta l'adoro, che siano giornali o libri e questi decori in nero esaltano il " materiale povero".
RispondiEliminaSiamo modeste e inziamo con lavori meno impegnativi...da ZIA ;)
Bellissimi i tuoi segnalibri, adoro i Zentagle, una tecnica artistica che ha contagiato anche me, mi piace sia con il tratto nero che con con l'uso dei colori. io uso i fogli da disegno ma è bello l'effetto che hai creato sulle pagine scritte. Bravissima
RispondiEliminaGio
Me han gustado muchisimo esas etiquetas.
RispondiEliminaFelicidades por el trabajo
Besos
Ciao Dani, che belli, mi piacciono moltissimo!
RispondiEliminaBuona serata
Carmen
Sono stupendi, uno più originale e bello dell'altro. Che precisione e quanta pazienza! Bravissima 😊
RispondiEliminaSono stupendi! Bella questa tecnica.
RispondiEliminaVeramente belli Dani! Tecnica veramente interessante e di grande effetto!
RispondiEliminaUn abbraccione
Maria
Belli anche perché non eccessivamente elaborati che consentono di apprezzare lo sfondo riciclato. Brava Dani!
RispondiEliminaUn abbraccio
Marina
Davvero bellissimi!
RispondiEliminaCiao Dani, un caro saluto
Serena
Ma Dani! Grazie per avermi fatto scoprire che questo stile si chiama Z.I.A. che adoro e che ho utilizzato per il diploma per la festa del papa'!!!
RispondiEliminaMeraviglia i tuoi segnalibri, con le scritte sotto sembrano dei pizzi!
Hai fatto caso che in uno dei tuoi segnalibri al centro dei cuori ci sono le scritte "Guerra" "Morte" "Incubo"...da non vedere sotto l'aspetto negativo, anzi lo vedrei come "L'Amore vince su tutto!"
A presto con altri lavori Z.I.A. !!!
Ciao Roby, ma sai che non ci avevo fatto proprio caso??? Trovare parole di questo tipo è il rischio che si corre usando la carta dei quotidiani... che non sono certo famosi per le liete e positive notizie.
EliminaMa l'interpretazione che ne hai dato tu mi piace davvero tanto e ti ringrazio di cuore per essere stata così attenta.
A presto. =)
Me encantaron los marcadores de libros, Dani. Me parecen muy elegantes y con unos diseños estupendos. Abrazos
RispondiEliminaSono bellissimi!!!!
RispondiEliminaun abbraccio
MGrazia
Mi piacciono tantissimo! A me piacciono i segnalibri e i fiori, quindi inizierei disegnado tanti fiorellini ;) Davvero è una bella tecnica rilassante, e mi piace anche l'idea di lasciare il segnalibro nel libro: io di solito la data la scrivo direttamente sul libro, ma così è più elegante. Ora che ci penso però, una volta ho regalato un libro con un segnalibro fatto da me e... sul retro che tu hai lasciato bianco si potrebbe scrivere una citazione del libro regalato (di solito regalo libri che ho letto io stessa).
RispondiEliminaInsomma: complimenti e grazie!
Confesso che non conoscevo questa tecnica!!! molto interessante!! e i tuoi segnalibri sono proprio belli.
RispondiEliminaCiao :)
Que interesante !!!me gusta mucho los encuentro muy bonitos!!!!
RispondiEliminaUn abrazo
Che meraviglia Dany. Mi stupisci sempre, questa è una tecnica che non conosco. Bacioni Lella.
RispondiEliminaSono favolosi. Anch' io spesso creo segnalibri di riciclo, li trovo molto utili e di semplice realizzazione
RispondiEliminaBacioni Alessandra
Non conosco questa tecnica,ma il risultato è meraviglioso!
RispondiEliminaSei molto brava a disegnare perché io non avrei la tua fantasia dovrei copiare ...mi piacerebbe provarci.... Chissà .... Complimenti
RispondiEliminaChe erano bellissimi te lo avevo già detto, adesso aggiungo che mi piace molto anche l'idea del riciclo.
RispondiEliminaCiao
Norma