Più che di un rifacimento vero e proprio del look, si tratta di una semplice rinfrescata. L'oggetto del trattamento è un vecchio mobile, il primo che io e mio marito abbiamo acquistato all'inizio della nostra vita insieme. Ha anche un nome/soprannome: è sempre stato chiamato "il cammello", in riferimento all'italianizzazione del suo quasi impronunciabile nome svedese.
Peccato che fosse un mobile porta-televisione... che non è però stato usato per la sua funzione specifica; appena l'abbiamo portato a casa e montato, ci siamo infatti subito resi conto che non c'era posto per lui nel luogo in cui l'avevamo immaginato.
Così è stato impiegato per altri usi, fino a qualche tempo dopo, in cui ha finalmente svolto il lavoro per cui era nato, nella nuova casa; ma solo per un breve periodo... poi è stato relegato all'esterno, a custodire i giochi da giardino (racchette varie, pattini a rotelle, ecc...) in una posizione riparata ma pur sempre esposta alle intemperie.
Questo resoconto della sua vita ventennale, serve per spiegare come mai si fosse così tanto rovinato; il piano superiore era infatti tutto scolorito, macchiato e ammaccato... come si vede nella prima foto qua sotto:
Abbiamo dunque provveduto al più veloce dei recuperi: una bella carteggiata, indispensabile per togliere i residui della verniciatura originaria e le macchie penetrate nella superficie, e una bella passata di cera neutra sul legno tornato di nuovo grezzo.
Io sono una grande sostenitrice della cera semi-solida usata come finitura al posto della vernice trasparente, e l'avevo utilizzata anche per la cassa di legno porta-bomboniere.
Mi piace usarla perché è veloce da stendere; basta uno straccio qualsiasi per spalmarla seguendo il senso delle fibre del legno e un panno (meglio se di lana) per lucidare strofinando in senso circolare.
Ma la caratteristica più pratica è che non è necessario attendere tempi di asciugatura, se non qualche minuto per far sì che la cera penetri bene.
Inoltre, il legno così trattato, è perfettamente liscio al tatto, protetto dagli agenti atmosferici e dalla polvere, ma allo stesso tempo traspirante; assume inoltre una gradevole tonalità leggermente più intensa di quella di partenza e vengono esaltate le naturali venature. Inoltre ha un intenso e persistente profumo di pulito.
Si può usare sia su legno grezzo, che su legno trattato con impregnanti; a me piace usare quella di colore neutro, ma esiste anche in varie tonalità che riprendono le essenze dei vari tipi di legno.
Come dicevo all'inizio del post, l'attuale destinazione d'uso del nostro "cammello" è quella di contenere i giochi da giardino; il che significa che è... sempre in disordine. Per questo motivo ho aggiunto una tendina nella parte inferiore, lasciando libero il cassetto centrale perché possa essere utilizzato.
Io sono una grande sostenitrice della cera semi-solida usata come finitura al posto della vernice trasparente, e l'avevo utilizzata anche per la cassa di legno porta-bomboniere.
Mi piace usarla perché è veloce da stendere; basta uno straccio qualsiasi per spalmarla seguendo il senso delle fibre del legno e un panno (meglio se di lana) per lucidare strofinando in senso circolare.
Ma la caratteristica più pratica è che non è necessario attendere tempi di asciugatura, se non qualche minuto per far sì che la cera penetri bene.
Inoltre, il legno così trattato, è perfettamente liscio al tatto, protetto dagli agenti atmosferici e dalla polvere, ma allo stesso tempo traspirante; assume inoltre una gradevole tonalità leggermente più intensa di quella di partenza e vengono esaltate le naturali venature. Inoltre ha un intenso e persistente profumo di pulito.
Si può usare sia su legno grezzo, che su legno trattato con impregnanti; a me piace usare quella di colore neutro, ma esiste anche in varie tonalità che riprendono le essenze dei vari tipi di legno.
Come dicevo all'inizio del post, l'attuale destinazione d'uso del nostro "cammello" è quella di contenere i giochi da giardino; il che significa che è... sempre in disordine. Per questo motivo ho aggiunto una tendina nella parte inferiore, lasciando libero il cassetto centrale perché possa essere utilizzato.
La cosa che mi soddisfa maggiormente di questo accessorio è che è composto totalmente da materiali di recupero.
La stoffa era quella di alcuni copri-divano, che ho usato anche per la cornice etnica e per il retro dei "quadri animati" di carnevale.
Il bastone di bambù era quello di un retino rotto.
E infine ho usato le molle delle mollette da bucato in una duplice funzione: sia come sostegno del bastone, con un chiodo passante nella spirale di metallo e conficcato nel mobile, sia come anelli porta-tenda, in abbinamento alle pinzette con gancetto, rimaste sprovviste degli anelli veri e propri ai quali erano associate.
Ora, il "cammello" porta ancora qualche segno del tempo passato, ma fa parte del suo fascino e della sua storia, e la tendina non ci convincerà a tenerlo in ordine... ma almeno nasconderà il disordine.
La stoffa era quella di alcuni copri-divano, che ho usato anche per la cornice etnica e per il retro dei "quadri animati" di carnevale.
Il bastone di bambù era quello di un retino rotto.
E infine ho usato le molle delle mollette da bucato in una duplice funzione: sia come sostegno del bastone, con un chiodo passante nella spirale di metallo e conficcato nel mobile, sia come anelli porta-tenda, in abbinamento alle pinzette con gancetto, rimaste sprovviste degli anelli veri e propri ai quali erano associate.
Ora, il "cammello" porta ancora qualche segno del tempo passato, ma fa parte del suo fascino e della sua storia, e la tendina non ci convincerà a tenerlo in ordine... ma almeno nasconderà il disordine.
A presto! =)
Cara Daniela, è quasi incredibile ciò che ho visto dalle foto,
RispondiEliminaun restauro perfetto, non posso che farti tanti complimenti cara amica.
Ciao e buona settimana sempre con un sorriso:)
Tomaso
Che trovata geniale le molle delle mollette: mi piace un sacco.Ma la tenda l'hai cucita a mano? Hai fatto prendere luce alla macchina da cucire?
RispondiEliminaLa cera solida mi piace, la uso spesso al posto della vernicetta.L'ho testata su una scultura di terracotta che fece mio figlio ai tempi del liceo: è appesa sul balcone da sedici anni e ogni tanto le passo una bella 'incerata' ed è in ottime condizioni.Ciao
Cara Laura, vuoi la verità... tutta la verità... nient'altro che la pura verità???
EliminaDunque... non ho cucito affatto, in nessun modo (e la macchina da cucire non ha ancora mai visto la luce). Per l'orlo inferiore, quello più a vista, ho sfruttato quello già bell'e pronto dell'ex-copri-divano. Per quelli laterali, che erano il punto di congiunzione di due cuciture, ho tagliato appena al di là di quella che volevo tenere buona. E per la parte superiore, quella dove ho pinzato le mollette... ho semplicemente ripiegato la stoffa sul retro.
Sono pessima, lo so. =)))
Pessima non credo. Però sei fuuuuuurba! Sfrutti al meglio ogni cucitura e piegatura. ;))
EliminaBravissima Daniela!! E' tornato come nuovo!!
RispondiEliminaIdea di recupero a 360°,mi piace tantissimo!!Non parliamo dell'addetto al controllo di qualità:bellissimoooo!! Un bacione per lui da parte mia!
Buona serata
Francesca
La cera le ha dado vida nueva al mueble de madera. Y para no coser, te ha quedado muy bien la cortina. Un buen reciclaje!! Abrazos
RispondiEliminaSei sempre un passo avanti cara Dani!
RispondiEliminaUn riciclo splendido e molto utile.
Sai che non ho mai usato la cera neutra? Dove la trovi?
Un abbraccione sorelloso
Maria
Grandioso restyling e recupero. Un riciclo nel riciclo continuo, inarrestabile che arriva dalla tua mente super fantasiosa
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
Mi sembra che hai ottenuto un risultato ottimo. Utile certamente, ma sei riuscita a collocarlo nella nicchia e la valorizza. Molto simpatica la foto con il gatto critico ^_^
RispondiEliminaComplimenti per il bel lavoro.
Maris
Sei un portento ma ho visto che hai l'aiutante :D
RispondiEliminaOttimo risultato, e... dove latita il cucito arriva l'ingegno...bravissima!!
RispondiEliminaUn caro saluto
Carmen
Genial idea la de los colgadores y la mesa te ha quedado de maravilla
RispondiEliminaSaludos
Quanto sei brava Daniela... davvero brava e grazie di avermi fatto conoscere questa cera, potrebbe venirmi utile... un bacione ♥
RispondiEliminaChe bel risultato!!! Bravissima anche nel recupero senza cuciture e... geniale gli anelli dalle molle delle mollette!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
MGrazia
Ciao Dani l'idea delle molle la trovo assolutamente geniale!
RispondiEliminaDesi | http://mylovelyhook.blogspot.it/
Bello!
RispondiEliminaE' venuto proprio bene, curato nei particolari
Brava
Ciao
Norma
hai fatto un ottimo lavoro e l'idea di usare le molle è davvero una bella trovata!
RispondiEliminalori
Daniela complimenti sei geniale! Mi piace molto questo stile, l'effetto è bellissimo, bravaaa!
RispondiEliminaSy
Che bello! Mi piace molto vedere come vengono recuperati dei mobili un po ' vecchiotti. Io non ci ho mai provato e non saprei da dove cominciare ^^ ma tu hai fatto proprio un bel lavoro! Baci
RispondiElimina