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giovedì 30 giugno 2016

Nubifragio + Lavori in corso + Intervista

Circa un paio d'ore fa siamo stati investiti da un violento nubifragio.


A dispetto delle apparenze, queste foto non sono state scattate in inverno
ma proprio oggi, alla fine di giugno.
E quel bianco che si vede non è neve, bensì grandine.


Pioggia scrosciante e vento fortissimo,
le strade trasformate in fiumi impetuosi.


L'acqua è entrata anche dalle finestre chiuse,
contro la porta si è accumulato un mucchietto di ghiaccio.


Ghiaccio che dopo più di un ora persiste adagiato sul prato.


Ho visto in rete filmati di altre strade della città in cui abito,
in tutti la cosa impressionante sono le strade inondate
da acque vorticose.
Spero che abitazioni e attività commerciali non abbiano subito danni.



Per sdrammatizzare un po'... spero che il tutto non sia stato causato
dal fatto che finalmente, dopo lungo tergiversare, oggi pomeriggio 
abbiamo dato inizio
ad un piccolo lavoretto che sognavo da diverso tempo...


...questo è solo l'inizio...
spero di poter mostrare presto il lavoro finito.

********

E per finire, segnalo che oggi sono ospite a casa di Catia,


ovvero nel suo blog "A scuola con Matilde".
Il suo blog è stata una bella scoperta, fatta grazie alla sua partecipazione
Gli argomenti principali che tratta riguardano il mondo dei disturbi dell'apprendimento,
lo yoga, la spiritualità e la vita familiare, senza trascurare la creatività,
i libri e il cinema.

Dopo qualche tempo, la scoperta è stata ancor più piacevole
perché mi sono accorta che dietro lo schermo
c'è una persona che conosco da tanto tempo, 
anche se le nostre strade si sono divise in seguito al mio trasferimento
da Milano al lago Maggiore, avvenuto ormai oltre vent'anni fa.
Una bella ed emozionante sorpresa!

Nel suo post di oggi Catia ha voluto regalarmi uno spazio
dedicandomi un'intervista con domande che riguardano 
la mia creatività e il mio blog.
Se desiderate leggerla, questo è il link: 
https://ascuolaconmatilde.com/2016/06/29/passione-riciclo-creativo/

A presto! =)



lunedì 27 giugno 2016

Un porro dimenticato

Se ti dimentichi un porro seminato l'anno scorso in un vaso...


...può spuntare un bellissimo fiore!


All'inizio guardavo con un po' di sospetto quella specie di cipolla,
che non ho fotografato perché pensavo non fosse degna di nota,
che si ergeva sopra un gambo lungo circa un metro...


...finché non è esplosa in un delizioso palloncino di piccolissimi e delicati fiori.
Una bella inaspettata sorpresa.

A presto...
...con in miei "tempi estivi". =)



martedì 21 giugno 2016

Magliette con cuori stampati con i tappi di sughero

Non è la prima volta che dipingo magliette con l'aiuto dei tappi di sughero usati come stampini; era già successo infatti con la T-shirt tutta fiorita.
Questa volta però ho abbinato agli stampini fai-da-te anche uno stencil a forma di cuore, anch'esso fatto con materiali di recupero.
Si tratta di una tecnica semplice, alla portata di tutti, perfetta anche per i bambini.


Ho tracciato il disegno di un cuore su un cartoncino lucido proveniente da un campionario di tessuti d'arredo ormai vuoto. Per farlo simmetrico ho piegato il foglio in due, ho disegnato mezzo cuore su una delle due parti, e ho ritagliato la sagoma tenendo il foglio piegato, in modo che aprendolo si ottenga un cuore completo.

magliette con cuori stampati con tappi di sughero 2

Ho posizionato la sagoma di cartoncino sulla maglietta nel punto in cui avevo intenzione di riprodurla e l'ho fissata con un pezzo di nastro adesivo ripiegato sul retro, lasciando liberi i bordi.
Ho inserito all'interno della maglietta un altro foglio di cartoncino, per preservare il retro della maglietta da eventuali macchie accidentali.

magliette con cuori stampati con tappi di sughero 3

Poi ho preso un tappo di sughero e, senza modificarlo, ho usato la sua estremità tonda come uno stampino, intingendola nel colore per stoffa e tamponandola sul tessuto, cominciando dal bordo del cuore di cartoncino. Ho effettuato un primo giro con una tinta, distanziando leggermente i cerchi di colore; poi ho proseguito con altre tonalità, allargando gradatamente il perimetro e sovrapponendo parzialmente i cerchietti, fino ad ottenere l'effetto desiderato.
Una volta tolto lo stencil, il lavoro è quasi finito; non resta che attendere il tempo di asciugatura (meglio se un giorno intero) e poi fissare il colore stirando la stoffa sul rovescio, con il ferro caldo ma senza vapore.

magliette con cuori stampati con tappi di sughero 4

La comodità di questo particolare tipo di cartoncino è che è sottile ma robusto, facile da ritagliare con delle normali forbici, e persino lavabile con un semplice straccio umido, il che rende lo stencil ottenuto anche riutilizzabile.

magliette con cuori stampati con tappi di sughero 5

Infine, un piccolo accenno a queste gruccette-very-vintage... un piccolo ricordo di quando ero piccola; sono di plastica traforata, sempre in uso da decenni e sempre perfettamente funzionanti e come nuove... della serie non-fanno-più-le-cose-come-una-volta.

A presto! =)

P.S. ci sono ancora poche ore a disposizione per inserire
"link petalosi" nella raccolta


che si chiuderà questa sera alle ore 23,55.
Affrettatevi per partecipare...
...ma state tranquilli perché i bellissimi post inseriti saranno sempre visibili
cliccando sul banner qua sopra e nella pagina dedicata.
Infinite grazie a tutti i partecipanti! <3

giovedì 16 giugno 2016

Finta finestra salvata

Come ho accennato nel precedente micro-post, sono intenta in piccole e grandi manovre domestiche: intenso decluttering selvaggio, qualche spostamento di mobili e complementi, e anche tinteggiature di pareti.
A proposito di cambiare colore alle pareti, mi aveva sfiorata l'idea di cancellare la finestra trompe-l'oeil con vista mare, a favore di un'intera parete grigio scuro. Ebbene, alla fine ho optato per un compromesso...


...ho salvato la finestra "inserendola" nella parete grigia; mi sono detta che avrei potuto cominciare così, girandole intorno con il colore (composto dall'idropittura bianca usata per le altre pareti miscelata con una discreta quantità di acrilico nero) e, caso mai, coprirla in un secondo momento.
Devo dire che l'effetto mi piace molto; trovo che la tinta scura circostante conferisca ancor più profondità al dipinto, e che a sua volta quest'ultimo regali luminosità alla parete scura.


Mi piace anche l'effetto slavato del grigio, che ho ottenuto con una sola mano di pittura stesa con un grossa pennellessa in modo irregolare.
Mancherebbe un particolare: l'ombra sotto e di fianco alla finta finestra, che si vede nella prima versione e che serve per dare il senso dello spessore della pietra. Ma, mentre lavoravo, mi è tornato in mente un vecchio progetto che devo ancora decidere se mettere in atto, per il quale sarebbe perfetto il fondo di colore irregolare e per cui l'ombra deve per il momento aspettare.

A presto! =)


martedì 14 giugno 2016

Dopo la pioggia...

Piove, piove e piove...


...ma almeno ogni tanto...
accade qualcosa di bello. =)

Sono impegnata in grandi manovre casalinghe...
...tornerò al più presto alle consuete escursioni/incursioni "webbesche". 

A presto! =)


venerdì 10 giugno 2016

Barattolo di vetro di recupero "abitato" da pesci dipinti su vetro + "INIZIATIVE IN CORSO" #34

Queste sono per me giornate di intenso decluttering... da portare a termine prima che cominci l'intenso lavoro estivo e non abbia più tempo ed energie a disposizione. Mi sto persino sforzando di BUTTARE via diverse cose accumulate nel tempo; non è facile per me questa operazione, convinta come sono che qualsiasi cosa possa avere una seconda vita, e anche una terza, una quarta... e così via... non si sa mai.
Ma allo stesso tempo, ho anche una gran voglia di fare spazio, di rinfrescare, di pulire a fondo, di spostare mobili da una parte all'altra della casa; quest'ultimo accorgimento mi consente l'impressione di avere cose e ambienti sempre nuovi... a costo zero.

Questo barattolo di vetro, riscoperto in occasione di questi grandi spostamenti e pulizie, è stato salvato, ripulito e rimesso in funzione.


Si tratta di un semplice barattolo di recupero, che conteneva non so più quale alimento, e che ho dipinto diversi anni fa con i colori per vetro, tracciando prima le linee del disegno con la pasta a rilievo nera e poi riempiendo le diverse campiture con i colori liquidi trasparenti.

barattolo pesci 2

Questa tecnica è divertente e alla portata di tutti, anche per chi ha poca dimestichezza con il disegno e la pittura in generale; il disegno può essere infatti ricalcato da una fotocopia che si può porre sotto il vetro (nel caso del barattolo si inserisce il foglio al suo interno e si fissa con un pezzo di nastro adesivo), mentre la pittura richiede l'unica accortezza di non passare più di una volta con il pennello sulla stessa zona per evitare che lasci i segni delle setole, ma non presenta altre difficoltà perché i colori in genere si stendono in modo che risultino piatti e senza sfumature.

Il barattolo "abitato" è collocato su una mensola nel "bagno dei pesci", in compagnia di altri complementi a tema "fondo del mare", come per esempio il mobiletto acquario e la finestra/vetrata dipinta... che può anche fare a meno della tenda.

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E infine, è il turno della trentaquattresima puntata del

decoriciclo

nel quale chiunque lo desideri può condividere le iniziative virtuali
in corso nei propri blog, 
ma anche le iniziative reali che vuole pubblicizzare.

Non ci sono regole né vincoli e non bisogna essere necessariamente
follower di questo blog.

Dato che questa raccolta si rinnova ogni 15 giorni,
(sempre di venerdì)
tutti i partecipanti possono riproporre ad ogni appuntamento
le proprie iniziative periodiche,
come per esempio le rubriche dei propri blog,
quelle sempre in vigore come le community a tema,
o quelle ancora attive nel lasso di tempo di riferimento,
ad esempio i linky party o i giveaway ancora aperti.

La frequenza quindicinale di questa raccolta serve infatti
a far sì che le proposte inserite siano sempre aggiornate 
ed effettivamente in corso.
Questa puntata inizia oggi e terminerà il 23 giugno,
per rinnovarsi il giorno dopo...
...almeno, credo...
perché ho in mente qualche variazione per il periodo estivo.

Dato che per me si tratta di un periodo con pochissimo tempo
a disposizione per il mio e per i blog che seguo,
sto meditando di:
A. sospendere questo linky party fino a settembre,
come del resto ho involontariamente fatto l'anno scorso, oppure di
B. fare un'unica lunga puntata a partire dalla fine 
di giugno fino ai primi di settembre.

Si accettano consigli in merito e ringrazio anticipatamente
chiunque voglia esprimere la propria opinione.

Come sempre, altre informazioni su tutto ciò che riguarda questa raccolta,
si trovano nella

A presto! =)

P.S. A proposito di iniziative in corso,
il 21 giugno si chiuderà


una raccolta che è super-stra-ricchissima di idee e progetti fioriti,
per i quali ringrazio davvero di cuore tutti i partecipanti e
mi scuso con loro se sono un po' in ritardo con le visite e le condivisioni
nella bacheca di Pinterest.
Pian piano arriverò da tutti, e consiglio a tutti di dare un'occhiata
perché i post meritano davvero.
Ci sono ancora poco più di 10 giorni per aggiungere nuovi link,
ma la raccolta sarà sempre visibile e consultabile
in questo post e nella pagina dedicata.




Questo post partecipa a:




lunedì 6 giugno 2016

Canotte a filet, personalizzate con nome

Queste due canotte lavorate all'uncinetto con la tecnica del filet risalgono a diversi anni fa, quando Gaia aveva 8 anni e Ilaria 1. Le ho riscoperte in questi giorni, sistemando un po' di scatole e scatoloni, e mi sono resa conto che non le avevo mai mostrate.


Quella di Gaia è realizzata sfruttando un  po' di avanzi di cotoni di vari colori per il davanti, e tutta color ciclamino per il dietro. 
Come dicevo, la base della lavorazione è quella del filet, ma nelle varie strisce ho alternato motivi diversi creati da spazi pieni e spazi vuoti, tanto per non annoiarmi, un po' come era accaduto anche per il top "Imparaticcio".

canotte all'uncinetto con nome 2

Per creare lo schema del nome ho riportato su un foglio a quadretti una griglia con un numero di quadretti uguale al rettangolo nel quale avevo deciso di "scrivere" GAIA. Nel mio caso il rettangolo rosa è costituito da 44 quadretti per la base e 13 per l'altezza. Con una matita ho riprodotto le lettere in stampatello dalla forma squadrata, componendole annerendo i quadretti corrispondenti e creando in questo modo gli spazi pieni da lavorare a filet, e le ho centrate lasciando un numero di quadretti /spazi vuoti uguale sia destra che a sinistra, così come sopra e sotto la scritta.

canotte all'uncinetto con nome 3

Come ho ribadito più volte, le parole d'ordine che caratterizzano i miei lavori sono approssimazione e improvvisazione, e le canotte all'uncinetto non sfuggono a questa regola. Infatti non prendo misure e non faccio campioni prima di iniziare un lavoro... mi butto e basta; al massimo, prendo come esempio, o meglio come "dima", un capo di abbigliamento simile. Realizzo prima il davanti e poi il dietro... e quasi mai risultano della larghezza auspicata. Allora lavoro sui fianchi delle strisce nell'altro senso, come si vede nella foto qua sopra, fino al raggiungimento della circonferenza desiderata e poi le unisco, il più delle volte non con ago&filo, ma con l'uncinetto.

canotte all'uncinetto con nome 4

Quella di Ilaria è stata molto più veloce, sia perché più piccolina sia per la semplicità dello schema, oltre allo spessore del filato abbastanza consistente.
Per lo schema del nome vale lo stesso discorso del precedente.... ma questa volta ho anche "beccato" la larghezza giusta al primo colpo. 

canotte all'uncinetto con nome 5

Il retro è costituito dalla maggior parte di spazi vuoti che formano una rete nella quale sono "disegnati" dei semplici rombi.

A presto! =)


venerdì 3 giugno 2016

Cornici dipinte su vetro per stampe di conchiglie + "Ricicli in Circolo" #17

Ho fatto questi quadretti semplicissimi qualche anno fa; erano alcuni dei complementi che decoravano la mia camera da letto, che voleva essere di una casa al mare... e lo voleva così tanto che si è dotata di una grande finestra trompe-l'oeil, proprio con vista mare. E c'era anche il letto finto, in "ferro battuto"; per vederlo, cliccare sul link. ;)


Il letto finto è sparito un paio di anni fa dietro una nuova (e vera) testiera del letto e sto meditando di cancellare anche la finestra finta, in vista di una nuova risistemazione dei mobili... vedremo... un po' mi spiace... sono proprio indecisa...


Tornando ai quadretti, sono davvero semplici e veloci. I soggetti sono delle stampe di conchiglie dall'effetto pittorico acquarellato, trovate in un giornale diversi anni fa.
Le cornici sono dipinte direttamente sul vetro delle anonime cornici a giorno, con i colori per vetro.


In genere con questa tecnica si usa il colore a rilievo, che delinea i contorni delle forme, di colore nero o grigio, ad imitazione delle vetrate artistiche. Ma in questo caso, ho trovato più interessante l'effetto della pasta a rilievo trasparente.
Le tinte dei colori liquidi per vetro che ho scelto invece riprendono quelli dello sfondo delle stampe, dall'azzurro/blu al verde, stesi con pennellate veloci ad effetto sfumato.

Ora questi due quadretti sono stati trasferiti in bagno, dove sono andati a fare compagnia ad un altro quadretto dipinto interamente su vetro che riprende il tema dell'acqua (che fuoriesce da un'anfora) e di un mobìle da parete fatto con conchiglie vere, spago e legnetto di lago.

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Protagonista della diciassettesima puntata di 


è Hamina del blog Taglia,incolla e decora.

Come me, anche Hamina è appassionata di creatività a 360°
e soprattutto di riciclo creativo.
Ogni oggetto rinasce a nuova vita nelle sue mani,
e recentemente si è ispirata al mio tavolino rivestito di tappi di sughero
per dare una nuova possibilità anche al suo.


E combinazione vuole che, come nel mio caso, 
anche per il suo sia la terza vita alla quale rinasce!
Altre foto e le fasi della lavorazione, nel suo post.

A presto! =)