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giovedì 31 luglio 2014

Riciclo bottiglie di plastica + Premio

Oggi vi parlo di una mini raccolta di 3 idee
per riciclare bottiglie di plastica,
ricavandone oggetti utili di uso comune e quotidiano.


1. porta-gomitolo
2. porta-matite
3. vaso per fiori recisi

Se ve le siete perse, se non ve le ricordate, per rispolverarle, e comunque
per i dettagli, vi invito a leggere il mio ultimo articolo sul blog di MissHobby:

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La vulcanica Fiore, che con le sue mille iniziative "blogghesche"
ci coinvolge sempre con tanti diversi argomenti,
ha condiviso anche con me questo premio:


e per una volta, seguirò anche parte delle regole, 
rispondendo alle domande previste:

 1. Com'è cambiata la tua vita con il blog?
come ho affermato più volte, mi ha aperto un meraviglioso mondo
di creatività e di amicizia di cui non sospettavo nemmeno l'esistenza.

 2. Descriviti con un aggettivo:
creativa

3. Quale stato d'animo ti rappresenta meglio?
lunaticità (si dice così? boh!)

 4. Trovate più seducente l'intelligenza o l'attrazione fisica?
il giusto mix tra le due cose sarebbe il meglio,
ma dovendo scegliere, l'intelligenza. 

5. Il vostro motto è ...?
dopo il recente ritrovamento di Gina è senza dubbio:
"la speranza è l'ultima a morire"

6. Quanti libri leggi in un anno?
prima di avere il blog.... moltissimi
dopo l'apertura del blog.... troppo pochi

7. Un pregio e un difetto di te.
creatività
lunaticità
.... scusate la ripetizione...

8. Musica, Cantante, Strumento musicale preferito:
musica: tutta, ma proprio tutta
cantante: dipende dai periodi
strumento musicale: non so suonare assolutamente nulla,
ma mi piace molto il suono della tromba e del sax baritono

9. Esiste l'amicizia virtuale?
Certo che sì!

10. Quanto trovi stupide/carine queste piccole attenzioni con un pensiero Award?
Quando qualcuno pensa a te rivolgendoti un'attenzione positiva
è sempre una cosa bella.
In questo caso è anche un modo per conoscere e farsi conoscere unu po' di più.
 
 Dovrei assegnare questo premio a 10 blogger,
ma lo voglio invece condividere con tutte le amiche che ieri
hanno gioito con me per il ritorno a casa di Gina
e che le hanno rivolto un pensiero durante questi 3 mesi 
in cui era scomparsa.

A presto! =)

 


mercoledì 30 luglio 2014

Abbiamo ritrovato la nostra Gina!!!

Ebbene sì, dopo ben tre mesi esatti
abbiamo ritrovato la nostra Gina!


Per chi non lo sapesse, era sparita improvvisamente alla fine di aprile.
L'avevo cercata nei canili e nei gattili della zona.
Avevo messo in giro dei volantini con la sua foto e le sue caratteristiche,
e con il mio recapito telefonico.

Proprio grazie ad uno di questi volantini
lunedì l'abbiamo ritrovata, per merito di una gentilissima
signora che saltuariamente la vedeva nel suo giardino e la nutriva,
senza però riuscire a prenderla.
Finalmente ci è riuscita e l'ha portata subito dal veterinario più vicino,
per vedere se avesse il chip e per verificare il suo stato di salute.

gina ritornata 2

Appena giunta nello studio veterinario la signora ha visto il famoso volantino e 
ha subito capito che poteva essere lei.
Così mi ha chiamata e mi sono precipitata là.

Non vi dico l'emozione quando l'ho vista; era nel trasportino, sopra il
tavolo della dottoressa.... che miagolava come una pazza 
(cosa che del resto fa sempre quando è nel trasportino).

Appena ha visto me e mio marito, e sentito le nostre voci,
ha cambiato subito voce, ha cominciato a fare le fusa e strusciarsi
conto la gabbietta.

Sono rimasta un po' confusa perchè adesso ha il pelo più chiaro
rispetto a prima,
e ho avuto un fugace dubbio che non fosse lei.
Ma ci siamo assolutamente riconosciute.
La dottoressa l'ha tirata fuori dal trasportino e Gina mi ha regalato 
più coccole in quel quarto d'ora che in tutti i mesi che aveva passato con noi...
...facendomi scendere lacrimoni di gioia e commozione.
Comunque, anche se non ce n'era più bisogno,
la lettura del chip ha confermato che è proprio lei.

gina ritornata 4

Si trovava a circa 4 Km di distanza da casa,
nella stessa zona dalla quale avevo avuto delle segnalazioni un paio di mesi fa
e dove ero andata più e più volte a cercarla, senza risultato.
Resta un mistero come sia arrivata fino a là.

Come si può vedere dalle foto (fatte purtroppo con il flash)
sta bene, nononstante la vita semi-randagia che ha fatto in questi 3 mesi.

Appena arrivata a casa ha fatto un gran strofinarsi
contro tutto e tutti facendo fusa su fusa, e sembra già essere a suo agio.
Nonostante ciò, sarà meglio tenerla in casa per qualche giorno...cosa per ora
sta facendo di sua spontanea volontà; pare che voglia solo  
mangiare e dormire...
... e un po' di coccole, sebbene queste ultime con la consueta parsimonia.

gina ritornata 6

In ogni caso, ancor prima di arrivare a casa,
sono passata a comprarle un nuovo collarino
(quello vecchio l'aveva perso il giorno prima di sparire)
provvisto di medaglietta con nome e numero di telefono.

Da tutta questa esperienza ho imparato due cose:
la prima è che i volantini servono, e che vanno lasciati esposti a lungo.
In alcuni posti li avevano ritirati da tempo dicendomi il solito
"tanto ormai..."

La seconda cosa è un po' un appello:
chi trova un gatto che sembra smarrito, prima di decidere
di tenerlo con sè, lo porti da un veterinario per vericare che abbia il chip,
in modo che se qualcuno lo sta cercando e aspettando
possa ritrovarlo.

Ringrazio tutte le amiche che in questi mesi
hanno chiesto notizie di Gina;
finalmente ho potuto dare la più bella.

A presto! =)


martedì 29 luglio 2014

Ri-assegnazione del premio del "Giveaway di Inaugurazione Decoriciclo Shop"

Che Ni fosse una persona fuori dal comune,
lo sapevo già.

Lo si capisce anche soltanto leggendo il suo blog,
ammirando le sue incredibili creazioni,
e seguendo tutte le meravigliose iniziative
a cui dà vita e nelle quali coinvolge amiche virtuali e non,
avvolgendole con il suo affetto, la sua generosità e la sua fiducia.

Io ho anche avuto il piacere di conoscerla e di abbracciarla
proprio in uno degli eventi che ha organizzato,
che si è tenuta a Firenze lo scorso novembre.

Quando NI si è iscritta al Giveaway di Inaugurazione Decoriciclo Shop,
aveva subito accennato alla sua intenzione,
in caso di una sua "improbabile" vincita, di riassegnare 
il premio al commento più affettuoso tra quelli delle amiche
che si sono iscritte alla mia iniziativa.
La motivazione è data dal fatto che lei è già in possesso di una mia creazione, 
e vorrebbe dare anche ad un'altra amica la stessa possibilità...
... ho già accennato alla sua generosità, vero?

Quando la zampa della fortuna ha decretato la sua effettiva vincita
ha mantenuto il suo proposito, invitandomi a scegliere un'altra vincitrice.

Praticamente, mi ha messo in mano quella che si suole definire
una "patata bollente"... perchè una simile scelta 
non è stata certo facile;
tante amiche mi dimostrano ogni giorno 
la loro presenza affettuosa, seguendo con benevolenza i miei "pastrugni".

Ma una scelta andava fatta.
E il mio pensiero è andato ad una comune amica, che per me
è solo virtuale (per ora, perchè un giorno ci incontreremo)
mentre per Ni invece è anche reale.

Questa amica è:
 
Ringrazio ancora tutte coloro che hanno partecipato;
presto troverò un'altra "scusa" per festeggiare...
... ormai ci ho preso gusto 
e non vi liberete tanto facilmente dei miei Giveaway.

A presto! =)


lunedì 28 luglio 2014

Profumatore, fatto con due tappi della Nutella e una cerniera

Lo stesso giorno della settimana scorsa in cui ho fatto il profumatore per auto, mi è saltato in mente anche questo, adatto anche a diffondere la fragranza preferita in armadi e cassetti.


E' fatto con due tappi di plastica della Nutella, forati sempre grazie al pirografo, ai quali ho incollato una cerniera per formare una scatolina.
All'interno vi si può mettere del pot-pourri (io ho usato la lavanda del mio giardino) dei gessetti profumati o semplicemente dell'ovatta imbevuta con l'olio essenziale preferito.
Volendo si può usare anche in verticale e lo si può appendere, praticando dei fori nei quali far passare un cordino o un elastico sul fianco dei tappi. In questo caso, sei i fori fatti nei tappi sono un po' larghi e si usa del pot-pourri, è meglio mettere all'interno un velo di garza perchè non fuoriescano dei piccoli frammenti.
Il nastrino blu a pois bianchi ha il puro scopo decorativo; in alternativa si può dipingere la scatolina oppure decorarla a découpage o con altra tecnica.


A presto!


P.S. nel post dell'estrazione del Giveaway di Inaugurazione Shop mi sono dimenticata di comunicare che FINALMENTE, dopo quasi un mese di viaggio, è giunto a destinazione il premio che Maria ha vinto nel precedente Giveaway di Compleanno.... meglio tardi che mai!!! Se volete, potete vedere il tutto nel bellissimo post dedicato a questo indirizzo: http://portugalli.blogspot.it/2014/07/e-arrivato-finalmente.html


sabato 26 luglio 2014

Estrazione Giveaway di Inaugurazione "decoriciclo Shop"

Si è chiuso ieri il Giveaway
che ho organizzato per inaugurare l'apertura del mio

Quindi ora procedo all'estrazione.
Avevo in mente un'idea simpatica per estrarre la prescelta dalla sorte,
ma la sua realizzazione ha richiesto più tempo del previsto...
.... quindi ripiego sul metodo della volta scorsa.

Ma prima la lista delle partecipanti:

1. NI
2. Simona Gentile
3. Giusi
4. Gio
5.Faby P.
6. Dani
7. Ligia
8. Ivy
9. Elena Magnoni
10. Carla
11. Betta
12. Novecento
13. Carmen
14. Amelie
15. Maryclaire
16. Mirtilla
17. Silvia B.P.
18. Alessandra
19. Roberta M.
20. Elena Terenzi
21. Norma
22. Fotolabida Maria
23. Iole
24. Sharon
25. Maria B.P.
26. Sabrina
27. Carmela
28. Laura P.
29. Lori
30. Serena
31. Annalisa
32. Barbara
33. Alex
34. Ketty
35. Paola
36. Giovanna
37. Silvia Tine
38. Laura tessellelle
39. Dani Ceriana
40. Eva
41. Maddalena
42. Simona Quaglia
43. Fioredicollina
44. Alessandra Parlagreco
45. Vivy

A differenza della volta scorsa, il primo colpo è subito andato a segno,
con il contributo della "zampa della fortuna "
di Luca.

Eccolo qui.


Chi è il numero 1 ????
NI!!!!!

Hai vinto tuuuu!!!!
Non puoi più dire che non vinci mai, adesso.
Ci sentiamo per mail.

Grazie a tutte le amiche che hanno partecipato
a questa mia festa.

Buon we e
a presto! =)


venerdì 25 luglio 2014

Braccialetto di sughero e legno, con iniziale pirografata

Insieme al bracciale maschile che ho fatto per il compleanno del compagno di classe di Ilaria, ne ho confezionato anche uno femminile per la sua sorellina.


Ho tagliato da un tappo una rondella di sughero e vi ho pirografato sopra l'iniziale del suo nome. Ho utilizzato un cordino più sottile rispetto a quello impiegato per il bracciale destinato al fratello.

braccialetto legno e sughero pirografato 2

Se l'altro era privo di fronzoli, questo è ingentilito da 4 perle di legno grezzo alternate a dei nodini, senza essere però appesantito.
Anche in questo caso la chiusura è regolabile perchè costituita da due nodini scorrevoli.

braccialetto legno e sughero pirografato 3

Anche stavolta, per la confezione mi sono servita di una scatolina fatta con il tubo di cartone della carta igienica. Per fortuna, sono stati entrambi graditi.

C'è ancora tempo fino alle 24 di oggi per partecipare
 al Giveaway che ho organizzato per l'inaugurazione del 
decoriciclo Shop.

A domani, con l'estrazione! =)


giovedì 24 luglio 2014

Ricicli in Circolo #2 + tutorial per timbro fai-da-te per ceralacca (... o colla a caldo)

Il post di oggi è dedicato alla seconda puntata della rubrichetta decoriciclosa Ricicli in Circolo. Ho fatto proprio bene a darle questo nome perchè, proprio come in un cerchio, un'idea è partita da me, per poi essere elaborata in altro modo da Norma, per poi finire con il tornare indietro con il suggerimento per un'altra cosa ancora.


Ma andiamo con ordine. Norma si è ispirata ai miei pastrugni sugherosi per realizzare una cosa che ancora non mi era venuta in mente: delle etichette, da abbinare alle sue creazioni per personalizzare un dono (o una eventuale vendita... che le auguro con tutto il cuore), fatte con una rondella di sughero decorata con un sigillo di ceralacca con la sua iniziale timbrata. 


Nel suo post trovate un accurato tutorial su come realizzarle, ricco di fotografie e con tanto di preziosi consigli sugli errori da evitare maneggiando la ceralacca.

Questa sua idea mi è piaciuta moltissimo, per tanti motivi. Il primo è che ultimamente vedo possibilità di creare con il sughero in ogni dove, ma a questa non avevo ancora pensato. Il secondo è che il kit timbro+ceralacca è una cosa che vorrei acquistare da tempo; è un oggetto di altri tempi che trovo parecchio affascinante.

Ma c'è anche un altra ragione che mi ha fatto apprezzare il suo post: mi ha dato l'imput per provare una cosa che volevo fare da un bel po', da quando cioè avevo visto nel blog di Giada&Giulia di Musical&VecchiMerletti lo spunto per un timbro fai-da-te da usare con la ceralacca.

stampino fai-da-te per ceralacca

Per farlo si può usare una piccola porzione di un tondino di legno, tipo quelli che si adoperano per appendere le tende, del diametro che preferite; io avevo a disposizone quello da 2,8 cm.
Lo si taglia con la sega, il seghetto alternativo o addirittura con il traforo (se avete un po' di pazienza), si lima e si carteggia bene una delle due superfici, quella cioè sulla quale si farà l'iniziale. E' molto importante che questa parte sia bella liscia e senza asperità o dislivelli.

Si disegna la lettera prescelta, facendo attenzione a disegnarla in modo speculare perchè altrimenti  timbrandola risulterà al rovescio.

Poi si ripassa con il pirografo, lentamente ed esercitando una certa pressione, perchè il solco deve risultare bene impresso e piuttosto profondo. Se il legno è un po' duro può darsi che i tratti curvi risultino un po' difficoltosi; il mio consiglio è quello di fare prima una traccia leggera con il pirografo e ripassarvi sopra più volte accentuando sempre di più la pressione.

Infine, per lisciare il solco in profondità, mi sono servita di un punteruolo dalla punta arrotondata e l'ho strofinato con forza nell'iniziale; non so se sia l'attrezzo più adatto, ma sottomano avevo quello e mi ci sono trovata bene.

Collage stampino fai-da-te per ceralacca

La mia solita fretta non mi ha consentito di aspettare il momento in cui mi sarei procurata la ceralacca e allora ho pensato di provare il timbro con la colla a caldo.... con risultati senza dubbio diversi, ma pur sempre interessanti.

Ho fatto così:
1. ho colato un po' di colla dalla pistola su un pezzo di foglio di carta da forno e ho atteso qualche secondo prima di imprimere il timbro
2. ho aspettato circa mezzo minuto prima di sollevare il timbro dalla carta; in questo modo il "medaglione" di colla si stacca perfettamente
3. ho rimosso la colla ormai ben fredda dal timbro, tirandola via con delicatezza; per questo passaggio bisogna attendere il raffreddamento completo della colla e può essere utile ungere leggermente il legno con dell'olio prima di stampare
4. ecco pronta una bella iniziale; le prime risulteranno un po' sporche di una polverina scura, dovuta all'incisione con il pirografo, ma pian piano saranno sempre più pulite.

stampino fai-da-te per ceralacca 6 -etichette colla a caldo-

Io ho rubato l'idea a Norma e ne ho fatto delle etichette, ma senza il sughero sotto perchè sono più grandi dei tappi che ho a disposizione. Inoltre, fatte con la colla, sono molto flessibili e resistenti e non richiedono un supporto, se non a scopo decorativo. Le ho forate con la pinza perforatrice e ho infilato nella prima un filo di juta (come ha fatto anche Norma) e nella seconda un filo di raffia.

In commercio esistono anche degli stick di colla a caldo colorata, quindi si aprono diverse possibilità di impiego di questa tecnica: si possono perciò fare ciondoli, portachiavi, decorazioni per cornici e accessori vari, complementi per bomboniere e segnaposto. 
Inoltre, si possono realizzare timbri con incise delle forme, oltre alle iniziali: per esempio cuori, fiori, sole e nuvole, piccole scritte, ecc...

Voi cosa ci fareste con queste iniziali di colla?

A presto! =)


Con questo post:

Linky Party C'e' Crisi



mercoledì 23 luglio 2014

Bracciale maschile, di sughero pirografato

L'altro giorno Ilaria ha ricevuto un invito dell'ultimo minuto ad una festa di compleanno di un suo compagno di scuola. Ovviamente non avevo un regalo pronto; se si fosse trattato di una ragazzina, sarebbe stato molto più facile.


Allora ho pensato di improvvisare un bracciale personalizzato con il nome. Ho usato una targhetta di sughero ricavata da un tappo, l'ho forata con la perforatrice che si usa per fare i buchi alle cinture e ho pirografato il nome.

bracciale maschile 2 dec

Per il cinturino ho usato un cordino nero con dei semplici nodi, senza fronzoli, per renderlo un po' più maschile. La chiusra è regolabile perchè i nodi sono scorrevoli.

bracciale maschile 3 dec

Per confezionarlo ho utilizzato un rotolo di cartone della carta da cucina (per fare una scatolina come con quello della carta igienica) e l'ho chiuso e decorato con un semplice nastro blu.

A presto! =)

P.S. nella scatolina ho messo anche una piccola ricarica telefonica.... sicuramente è utile e certamente gradita. Quanto è difficile fare regali fatti a mano ai maschi! =)))



martedì 22 luglio 2014

Profumatore per auto, fatto con i tappi di plastica + nuovo watermark

L'altro giorno, mentre preparavo il sacchettino all'uncinetto da mettere in palio per il Giveaway di Inaugurazione dello Shop, mi è venuta un'idea veloce veloce per realizzare un piccolo profumatore per auto con i tappi di plastica. Tra l'altro, quelli appositi che si acquistano, contengono sostanze non proprio naturali...


Per costruirlo bastano solo 2 tappi di plastica, meglio se un po' grandi tipo quelli del latte o del tè freddo da 1,5 litri, e un pezzetto di cartoncino. In più, qualcosa per forate la plastica; io ho utilizzato il pirografo, ma si può usare anche una punta arroventata o un trapano, anche di quelli piccoli da hobbysti.

Collage profumatore tappi auto

Ho semplicemente tagliato la striscia di cartoncino secondo la misura della circonferenza dei tappi (1.) e l'ho inserita nella scanalatura presente all'interno del tappo (2.) Dato che sta incastrata in modo stabile non l'ho nemmeno incollata, ma per sicurezza è possibile farlo. Poi basta inserire all'interno del contenitore del pot-pourri (nel mio caso della lavanda) o un gessetto profumato, e richiudere con il secondo tappo dopo averli forati entrambi a piacere per permettere al profumo di fuoriuscire.

Per poter appendere e decorare allo stesso tempo il profumatore, ho incollato sul cartoncino un nastro di nylon, creando l'asola alla quale ho legato un normale elastico da far passare attorno al sostegno dello specchietto retrovisore dell'auto.

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Avete notato il nuovo bellissimo watermark 
che da oggi personalizza e identifica le mie foto?

L'ha realizzato a tempo di record la bravissima Tine,
ricavandolo dalla scritta del mio header.

Per me l'argomento è arabo o pura magia....
....ma lei è così brava che ha saputo immediatamente interpretare 
la mia farfugliante richiesta.

Grazie Tine!!!

A presto! =)


lunedì 21 luglio 2014

Inaugurazione "decoriciclo shop"

Dopo tanto tergiversare, mi sono finalmente decisa.
Ho aperto il mio negozietto su DaWanda.

Per festeggiare l'"avvenimento" vi vorrei 
invitare all'inaugurazione (come si fa per i negozi veri)
con un piccolo Giveaway.


Ho pensato di regalare ad una di voi,
selezionata con un'estrazione che sarà sicuramente ad "alta tecnologia"
come le precedenti,
un po' di lavanda del mio giardino.

lavanda fialetta+sacchettino per banner

In due versioni.

Un sacchettino di cotone bianco fatto all'unicnetto,
pieno di lavanda avvolta in un rettangolo di tulle bianco,
da usare come profumatore per i cassetti

lavanda fialetta+sacchettino 4

e un ciondolo-fialetta per portare la delicata fragranza sempre con sè

lavanda fialetta+sacchettino 1

Normalmente, se l'anellino per appendere il ciondolo è compreso nel tappo delle fialette, 
bisogna tapparle con un goccio di colla,
per fare in modo che non si aprano accidentalmente,
disperdendo il contenuto.

lavanda fialetta+sacchettino 2

Ma essendo in questo caso il contenuto composto da profumata lavanda
mi piaceva l'idea che fosse possibile godere della sua fragranza in ogni momento.

lavanda fialetta+sacchettino 3
 
Così ho pensato di realizzare un'"imbragatura" che permettesse
di usare la fialetta come ciondolo potendola però aprire a piacimento.

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Per partecipare, come sempre, non ci sono regole particolari,
a parte quella di manifestare nei commenti a questo post
l'intenzione di partecipare....
...... e magari fare una visitina (ovviamente senza impegno)
al mio "shoppettino" nuovo nuovo,
che trovate qui:

http://it.dawanda.com/shop/decoriciclo

 Per ora ci sono una ventina di articoli,
ma pian piano crescerà.

Se vi fa piacere, condividete come e dove vi pare,
copiando la prima immagine di questo post
o prelevando il banner che si trova in alto nella barra laterale.

C'è tempo fino a venerdì 25 luglio, alle ore 18.
Sabato 26 procederò all'estrazione
e il lunedì successivo alla spedizione....
sperando nella buona sorte e nella collaborazione delle Poste,
dato che il pacchettino che Maria ha vinto
nel Giveaway di Compleanno è ancora in viaggio....
....no comment. =(

A presto! =)

P.S. ringrazio tutte le amiche che hanno commentato
i fiori selvatici del post di sabato.
Molte hanno ipotizzato che fossero le bocche di leone,
ma Laura mi è sembrata certa nell'affermare che si tratti di
pisello odoroso.
E in effetti, dopo che me l'ha detto, mi è venuto in mente che diversi
anni fa l'avevo anche seminato
e infatti nella seconda foto si vedono anche delle specie di baccelli.

Grazie Laura!


Con questo post:
Linky Party C'e' Crisi


sabato 19 luglio 2014

Fiori selvatici

Circa un mesetto fa avevo postato delle bellissime gocce di rugiada adagiate sulle foglie in modo particolare; erano posizionate solo sui verdi bordi frastagliati... tanto che sembravano quasi messe apposta così.
Il cespuglio di queste piante si trova nella stradina vicino a casa, dove porto Olivia a fare la sua breve passeggiata.

fiori stradina 1

A parte il fatto che ogni mattina il fenomeno dell'"orlo di rugiada" si ripete uguale, adesso non ci sono più solo foglie. Sono spuntati dei bellissimi fiori bianchi e rosa.

fiori stradina 4

Non so che fiori siano; la loro forma ricorda vagamente quella delle orchidee. Voi sapete che nome abbiano?


L'intero cespuglio sarà alto circa un metro, ed è frequentato da molti insetti; qui sotto si vede un'apina all'opera:

fiori stradina 3

Vi auguro un buon fine settimana. 
A presto. =)


venerdì 18 luglio 2014

Porta-sacchetti da guinzaglio

Avevo messo da parte da un po' di tempo un flacone di shampoo trasparente da 500 ml, quindi abbastanza grande, perchè avevo in mente questo piccolo progetto: trasformarlo in un porta-sacchetti da al-legare all'avvolgicavo del guinzaglio estensibile.

porta-sacchetti guinzaglio 1

Per raccogliere il "prodotto" delle passeggiate con Olivia, di solito riutilizzo i sacchettini della farmacia (soltanto quelli compostabili) perchè sono della misura adatta allo scopo, oppure i tovaglioli/scottex usati a tavola.

porta-sacchetti guinzaglio 2

La forma, la dimensione e l'apertura di questo contenitore però sono adatti anche per contenere i sacchettini appositi, che in genere sono venduti in piccoli rotolini.

porta-sacchetti guinzaglio 3

La parte all'uncinetto è fatta con una fettuccia ricavata da un solo sacchetto di plastica di questo bel color turchese.
Non ho seguito uno schema; ho lavorato il primo giro a maglia bassa nei fori praticati nella plastica (con la pinza per fare i buchi nelle cinture) e poi ho proseguito con maglie mezze alte e alte, diminuendo di tanto in tanto il lavoro, seguendo la forma del contenitore per ottenere un'apertura che consentisse di estrarre prontamente il sacchetto contenuto all'interno.

porta-sacchetti guinzaglio 4

Per poterlo applicare all'avvolgicavo del guinzaglio l'ho provvisto di una linguetta con asola e di un bottone in tinta.


In questo modo ho una cosa in meno da tenere in mano... il che rende più semplice ed agevole l'operazione di raccolta. E' vero che in commercio ci sono dei porta-sacchetti già pronti, ma io ho preferito farmene uno tutto ricicloso.

porta-sacchetti guinzaglio 6

L'unico "neo" è che il colore non è intonato a quello del guinzaglio; ma questo blu/turchese mi piaceva troppo. Inoltre, questo tipo di plastica ha anche una consistenza che la rende molto confortevole da uncinettare.

A presto! =)


giovedì 17 luglio 2014

Come usare il ferro da stiro per riciclare i sacchetti di plastica

Si tratta di una scoperta che ho fatto un annetto fa;
prima di allora avevo sempre riciclato i sacchetti di plastica
semplicemente ricavandone una fettuccia per lavorarla all'uncinetto.

Invece, con il ferro da stiro è possibile
trasformare i sacchetti in una pellicola più o meno spessa,
ma molto resistente, da usare in molti modi.

Ne avevo già fatto un post, ma adesso 
ho recuperato l'argomento approfondendolo un po' 
e ne ho fatto il tema del mio nuovo articolo
sul blog di MissHobby.


Se volete cimentarvi con questa simpatica e versatile tecnica
potete vedere i semplici passaggi necessari a questo indirizzo:


Buona lettura!

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Rosa di Kreattiva ha organizzato una raccolta di post
con il tema:
riciclo barattoli di vetro.

E' un argomento che mi ispira moltissimo e partecipo molto volentieri.
Se volete farlo anche voi,
cliccate sull'immagine qua sotto
e contribuite alla raccolta con i vostri link.


A presto! =)



mercoledì 16 luglio 2014

1 ciotola di ceramica + 1 forchetta = 1 porta-menù

Ieri, dopo aver pubblicato la bottiglia 2in1 porta-menù+porta-candela, mi è venuto in mente che anche il bizzarro oggetto che avevo immaginato quasi un anno fa come porta-ricetta avrebbe potuto anch'esso comportarsi da porta-menù in una cena informale e allegra.


Se vi fa piacere scoprirlo, o "rispolverarlo" nel caso l'aveste già visto, nel vecchio post trovate altre foto e informazioni su come è nato.

A presto! =)

P.S. ...e potrebbe anche essere un'idea per un'espositore per biglietti da visita in un ristorante, in una trattoria o un'osteria.


martedì 15 luglio 2014

Riuso 2in1 di una bottiglia: porta-menù e porta-candela

Mi è stata chiesta un'idea per realizzare un porta-menù e un porta-candela da usare come elementi decorativi sulle tavolate per una cena in ambientazione "campestre". Gli elementi da utilizzare sarebbero dovuti essere possibilmente delle bottiglie e dei tappi di sughero. Ecco a cosa ho pensato:


Una bottiglia di vino vuota che assolve entrambe le funzioni, quella di porta-menù e di porta-candela. Occupa poco spazio e decora la tavola in modo discreto.

bottiglia porta-candela e porta-menù 2 fronte part menù

I materiali utilizzati, oltre alla bottiglia, sono delle rondelle ricavate da un tappo di sughero, spago e fil di ferro.

bottiglia porta-candela e porta-menù 5 part dec

Il fiore è fatto come quello del segnaposto di un paio di mesi fa, il che renderebbe anche questo elemento un ulteriore complemento per decorare questa tavola.

bottiglia porta-candela e porta-menù 6 part sughero porta-menù

Il foglio in formato A5 sul quale scrivere il menù della cena è trattenuto da una rondella di sughero: nella parte superiore ho praticato due fori per far passare lo spago e legarlo con un semplice fiocco, mentre nella parte inferiore ho inciso un taglio con il taglierino per potervi infilare il bordo del foglio.

bottiglia porta-candela e porta-menù 7 part sughero porta-menù lato

Cosa dite, è abbastanza rustico e campestre?

A presto! =)


lunedì 14 luglio 2014

Refashion: da pantalone a gonna #2

Quando ho mostrato la prima gonna ricavata da un paio di jeans irrimediabilmente lisi e strappati, ho accennato al fatto che ero già alle prese con un altro refashion simile. Questa volta i jeans non erano vecchi, anzi, praticamente nuovi; la prima volta che sono stati indossati le cuciture hanno ceduto... come si può vedere in foto.


E allora, via le gambe anche a questi pantaloni; la stoffa è così sottile che il problema si sarebbe ripresentato, nonostante non fossero affatto aderenti. Questa volta ho potuto tagliare un po' più in basso, appena sopra le scuciture; di conseguenza, è stato suffciente fare solo un piccolo bordo all'uncinetto... cosa che mi ha consentito di impiegare molto meno tempo rispetto alla prima gonna.

ref jeans #2 da pantalone a gonna 3

Dato che ho tagliato il pantalone un po' sotto il cavallo, ho dovuto rifilare la curva in corrispondenza delle cuciture dello stesso e ricucire (a mano) la linea dritta ricavata.... non so se mi sono spiegata in questo passaggio... potevo fare una foto, ma me ne sono dimenticata.

ref jeans #2 da pantalone a gonna 5

Anche per questo bordo ho iniziato il lavoro puntando l'uncinetto direttamente nella stoffa, ripiegandola contemporaneamente verso l'interno in una sorta di orlo, utilizzando solo per il primo giro un uncino più piccolo rispetto a quello necessario per il filato usato.

ref jeans #2 da pantalone a gonna 6

Il motivo decorativo l'ho ripreso da quello che ho impiegato nell'ultimo giro della gonna precedente. Nell'altro post avevo scritto le (semplici) spiegazioni; adesso ho buttato giù un piccolo schema. Si può cliccare sull'immagine per ingrandirla.


Dato che nello schema il 4° passaggio è un po' confuso, specifico che quando si lavorano le 3 catenelle si saltano 2 maglie di base e si lavora la maglia bassa successiva.

A proposito di confusione dello schema, chiedo il vostro aiuto: qualcuno di voi conosce qualche programma in italiano, facile e pratico, per realizzare gli schemi del crochet al computer?

Grazie in anticipo.
A presto! =)