Pagine

giovedì 19 maggio 2016

Barattolo di latta con mosaico di tappi a corona, senza pulitura con l'acido, con tutorial

Era da un po' che volevo impiegare i tappi a corona che ho messo da parte per farne un mosaico e, adesso che è tornato una delle mie passioni del momento, ho finalmente messo in pratica il mio proposito.


Ho realizzato un barattolo multi-uso, che può essere utilizzato per esempio come cache-pot, ma anche come porta-pennelli, porta-matite, porta-spazzolini... o porta-quello-che-si-vuole.

La particolarità di questo mosaico è che non necessita della pulitura con l'acido cloridrico, passaggio indispensabile per i tradizionali mosaici che prevedono l'uso della normale malta; questa operazione non comporta alcun rischio, data l'elevata diluizione della sostanza, ma può spaventare qualcuno nell'approcciarsi a questa tecnica; inoltre, in questo modo è anche proponibile come attività per bambini in tutta sicurezza.... ma andiamo con ordine.

Ecco i pochi materiali di riciclo che ho usato:

barattolo mosaico di tappi a corona 2

Come si può notare, ci sono anche i miei amati tappi di sughero, che non si vedono nell'oggetto finito, ma svolgono un'importante funzione:

barattolo mosaico di tappi a corona 3

Sono stati infatti tagliati a fettine con la lama del taglierino e incollati con la colla a caldo all'interno dei tappi a corona, per creare lo spessore necessario per poter incollare questi ultimi al barattolo di latta, sempre con la colla a caldo:

barattolo mosaico di tappi a corona 4

Io ho scelto una disposizione casuale, ho cioè semplicemente alternato i colori dei tappi che avevo a disposizione; ma, a seconda delle dimensioni e della forma dell'oggetto che si intende rivestire, e della tipologia dei tappi disponibili, si possono creare disegni, geometrie, gradazioni di colore, monocromie, ecc...

barattolo mosaico di tappi a corona 5

Ma ecco l'"ingrediente segreto" che permette di NON usare l'acido per ripulire il mosaico: al posto della normale malta (composta come ho spiegato QUI) ho usato la colla per piastrelle durante la fase di stuccatura.
Si tratta di un prodotto che si compra nei negozi per fai-da-te sotto forma di polvere. Al momento di utilizzarla, bisogna miscelare la polvere con dell'acqua in un rapporto di 3:1, ossia 3 parti di polvere e 1 parte di acqua. Si lascia riposare il composto per circa 10 minuti, mescolando ogni tanto, e poi (nel caso di un mosaico di questo tipo) si applica con le mani protette dai guanti di gomma, ricoprendo tutta la superficie, facendo attenzione a far penetrare bene l'impasto  negli spazi tra i tappi.
Dopo di che, si lascia riposare l'oggetto per qualche giorno, tenendolo dapprima coperto da un foglio di plastica per 1 o 2 giorni in modo da ottenere un indurimento lento, al fine di evitare la formazione di crepe. Poi si può scoprire e far completare l'essiccazione all'aria aperta, fino a raggiungere la perfetta asciugatura in profondità.

barattolo mosaico di tappi a corona 6

Trascorso questo indispensabile lasso di tempo, con la dovuta pazienza, si può passare a ripulire il mosaico per fare "riemergere" i tappi dalla crosta che si è formata.
Dato che la mia era abbastanza consistente, ho avuto la "furbissima" pensata di usare come prima cosa una spugnetta abrasiva.... che toglie perfettamente (e anche velocemente!) l'eccesso di colla indurita.... ma, come era del resto prevedibile,  si porta via anche il colore dei tappi.

barattolo mosaico di tappi a corona 7

La spugnetta abrasiva va benissimo per ripulire i mosaici di ceramica o pasta di vetro, che siano fatti con la malta o con la colla per piastrelle, ma per i tappi a corona è meglio usare un normale straccio di stoffa bagnato, tipo un pezzo di maglina ricavato da magliette rovinate.
Con questo tipo di tappi bisogna avere un'ulteriore accortezza: è consigliabile sciacquare spesso lo straccio, o almeno cambiare spesso la porzione di stoffa che si usa per strofinare, perché anche la polvere che viene rimossa e che resta tra le fibre ha un effetto abrasivo sui tappi. Bisogna comunque strofinare molto delicatamente; ci vuole un pochino di tempo in più.... ma almeno non si rovina tutto il lavoro.

barattolo mosaico di tappi a corona 8

E se qualche tappo si rovinasse lo stesso... basterà cercare di girare la parte rovinata verso il muro. ;)

A presto! =)



22 commenti:

  1. Fuuurba l'idea di incollare le fette di sughero per fare spessore e per aderire i tappi.Mia madre usava le calze rotte( collant) come spugne per grattare e non graffiare...non so se possono fare la stessa cosa su questo lavoro. Mi ricordo anche di uno zerbino con i tappi: abitavo in campagna e il fango era all'ordine del giorno, mia madre....troppo avanti .... inchiodò i tappi a corona a rovescio( con la parte concava)su un'asse di legno e pulendosi scarpe o stivali, la parte grossa del fango veniva rimossa.Bel lavoro. Complimenti

    RispondiElimina
  2. scusami ma non ho ben capito cosa è il link party di cui mi dicevi sul mio blog

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Luisa, grazie per i complimenti. =)
      Il linky party è una raccolta di link nella quale chi lo desidera può inserire gli indirizzi dei propri post, in questo caso il cui tema siano i fiori.
      Trovi la raccolta e tutte le informazioni qui: http://decoriciclo.blogspot.it/2016/03/idee-forma-di-fiore-linky-party-per.html
      Se ti fa piacere, ti aspetto. =)
      Dani

      Elimina
  3. Estupenda idea, como siempre.
    Feliz fin de semana

    RispondiElimina
  4. CERTO CHE LE TUE IDEE E LA TUA CREATIVITA' NON HANNO LIMITI, BRAVA!!!!BACI SABRY

    RispondiElimina
  5. Si aspetta con impazienza ogni tuo post perchè sono originali, ben spiegati e soprattutto interessanti...brava come sempre.

    RispondiElimina
  6. Molto bello ed originale ! Un saluto

    RispondiElimina
  7. Grazie Daniela per questa bellissima tecnica, mi dai sempre idee bellissime da fare con i bimbi, l'anno prossimo studieremo i romani e i mosaici e mi stai fornendo degli spunti PREZIOSI per poter fare dei lavori con loro.
    Grazie mille!!!
    Una buona serata
    Francesca

    RispondiElimina
  8. Ma che bello anche il mosaico con i tappi a corona. E bella l'idea del sughero come spessore.
    Mi piace molto il vasetto finito così.
    Utile per mille usi!
    SuperDani come sempre!
    Un abbraccione
    Maria

    RispondiElimina
  9. Dani le tue idee non vanno mai in vacanza, per nostra fortuna! Così continuamo ad ammirare le tue genialità.
    Questo vasetto è un bijou. Bacione cara!
    Sabrina

    RispondiElimina
  10. Ma che bello!
    Mi immagino questo vasetto sul bancone di un pub......bellissimo!
    Brava Dani, come sempre supercreativa!!!!
    Un abbraccio
    Serena

    RispondiElimina
  11. Ciao Daniela!è tanto che non passavo ! e trovo sempre delle meraviglie!
    è davvero molto carino!
    a presto
    Ivy

    RispondiElimina
  12. Bellissima idea per utilizzare la miriade di tappi a corona che ho conservato!!!
    Grazie per lo spunto....ora mi manca solo il tempo!!!!
    A presto.
    Elena

    RispondiElimina
  13. Ma daiii!!!Che idea stupenda, solo a te poteva venire in mente di
    fare il mosaico con i tappi a corona.

    RispondiElimina
  14. Che bello Dani...con la mente vado oltre e immagino tanti di questi vasetti sopra i tavolini di un bar, non sarebbe unico?
    Complimenti <3
    Maris

    RispondiElimina
  15. ciao
    super idea. Buon fine settimana.

    RispondiElimina
  16. Che bella idea, ho sempre pensato di tenere da parte i tappi ma non mi venivano idee per cui li buttavo.
    Grazie anche per il tutorial molto dettagliato.
    Ciao
    Norma

    RispondiElimina
  17. Sei sempre la regina del riciclo. Idea carinissima e splendido riciclo
    Bacioni
    Alessandra

    RispondiElimina
  18. Non conosco bene questa tecnica, grazie per gli ottimi consigli.
    a presto
    Marica di HOME MAde IDeas

    RispondiElimina
  19. Ammirazione, ammirazione, ammirazione! ♥

    RispondiElimina

Grazie per il tuo tempo dedicato a lasciarmi un commento.
La tua opinione è preziosa affinché questo blog possa migliorare.
Leggo con vero piacere tutti i messaggi; rispondo direttamente via mail a ciascuno (perchè ciò sia possibile, controlla di non essere "no-reply").
Rispondo sul blog a domande precise la cui risposta potrebbe essere utile anche per altri lettori.
Daniela