In questi giorni i pensieri sono per lei; la sua mancanza è dolorosa,
il posto vuoto della sua cuccia suscita tristezza,
ma ci sono anche tanti momenti vissuti insieme a lei che ci fanno sorridere,
a volte anche ridere di gusto.
Prima di lei, in circa 9 anni e 3 diverse case, avevamo avuto un discreto numero di gatti.
Ma un cane mai, anche se il pensiero di adottarne uno lo accarezzavamo da tempo.
L'avvenimento che ci ha fatto prendere la decisione definitiva è stato un furto subito
in casa, di notte, mentre dormivamo e nessuno si è accorto di nulla. Per fortuna,
a parte il magro bottino che i ladri si sono portati via, non ci è successo nulla.
Così io e Luca ci siamo detti "prendiamo un cane";
l'intento non era certo quello di avere un vero e proprio cane da guardia
che aggredisse i malintenzionati, ma quello di avere un batuffolino
che avrebbe almeno abbaiato avvisandoci del pericolo.
E allora io, Luca e Gaia, che allora aveva 6 anni,
siamo andati al canile per cercare un cane di taglia media,
che fosse una femmina e relativamente giovane.
E abbiamo visto lei: mentre tutti gli altri cagnolini si mettevano in mostra
saltando e abbaiando contro la rete,
lei se ne stava tranquilla e beata, incurante di tutto, accucciata serenamente
sul tetto della casetta di legno in fondo alla gabbia, guardandosi intorno.
Amore a prima vista, noi tre subito tutti d'accordo che era lei il nostro cane.
Era l'
11 settembre 2002.
Subito dopo averla scelta abbiamo saputo che
aveva circa 2 anni,
che era sana e che si trovava al canile solo da una settimana,
portata lì insieme ad un'altra dozzina di compagni di sventura
in seguito ad una ordinanza municipale, perchè erano maltenuti e maltrattati.
Quando l'abbiamo portata a casa si è subito ambientata e in poco tempo si è affezionata a tutti noi.
Aveva un
enorme appetito per qualsiasi cosa fosse commestibile,
odiava le moto, che nei primi tempi rincorreva e alle quali abbaiava sempre furiosamente,
tentava di aggredire i cani di taglia grande ogni volta che ne incrociava uno.
Ovviamente non abbiamo foto di Olivia da cucciola, ma abbiamo questa:
Eh sì, perchè solo noi potevamo riuscire a scegliere in un canile l'unica cagnolina incinta!
Dopo neanche un mese che era con noi infatti ha partorito un'unica cucciola gigantesca...
... e lì abbiamo capito perchè detestava i cani grandi...
Tanto per dare un'idea, Olivia quando stava bene pesava intorno ai 7 Kg scarsi,
mentre la sua piccola, all'età di soli 23 giorni, pesava già un chilo e mezzo.
Inevitabile per noi chiamarla affettuosamente
Botolina:
per fortuna sua, la famiglia che l'ha poi adottata le ha dato nome
Holly.
Dopo aver avuto la cucciola, non l'abbiamo mai sterilizzata
dato che non voleva farsi avvicinare mai da nessun cane, a causa della
probabile brutta e violenta esperienza subita.
Ma soffriva spesso di
gravidanze isteriche, prolungate dal fatto che si succhiava il latte da sola,
motivo per cui la "imbragavamo" con una vecchia maglietta per cercare di impedirglierlo.
Troppo tardi abbiamo saputo che questo problema poteva portare
alla formazione di tumori della mammella, cosa che poi purtroppo è avvenuta,
e che non ha potuto trovare soluzione chirurgica a causa di una grave cardiopatia.
Olivia
veniva con noi dappertutto, tutti i giorni al lavoro e nelle rare e brevi vacanze,
ma se necessario stava anche a casa da sola tranquilla,
senza fare rumore e/o disastri.
Odiava l'acqua, infatti pur essendo sempre venuta con noi al mare o al lago,
non abbiamo foto con lei sulla spiaggia.
Evitava anche le più piccole pozzanghere... finché la cataratta
le ha permesso di vederle in tempo.
Subiva il bagno nella vasca quando necessario, con stoica sopportazione.
Le piaceva tanto andare in
montagna o nei
boschi; adorava scorrazzare liberamente
ma si faceva vedere subito da noi appena chiamavamo il suo nome,
arrivando sempre da direzioni inaspettate.
Aveva anche dei brutti vizi, tipo quello di rotolarsi
negli escrementi, o peggio ancora, nei resti di animali morti...
... non vi dico che olezzo emanava in quelle occasioni...
roba da lasciarla lì e proibirle di salire in macchina.
Non è mai stata un cane giocherellone, penso a causa della vita condotta
nei suoi primi due anni di vita.
Non ha mai riportato la pallina che Luca provava a lanciarle... con suo sommo dispiacere.
Non ha mai leccato nessuno e odiava stare in braccio;
esprimeva il suo affeto in altri modi.
La sua posizione preferita era quella sdraiata,
possibilmente sotto il sole rovente, ritirandosi per brevi attimi all'ombra solo
per quel tanto che bastava a riprendersi un po'.
Non ha mai dormito sul letto ma ci si rifugiava sotto solo in occasione
di qualche forte temporale o
della notte di Capodanno perchè aveva paura dei botti... negli ultimi anni molto meno,
della serie "non sempre la sordità vien per nuocere".
Aveva il musetto più dolce che io abbia mai visto,
era molto intelligente, capiva tutto;
era docile, ubbidiente e affettuosa con le persone,
tollerante con i gatti.
Ci capivamo anche solo con uno sguardo.
L'abbiamo amata tanto e lei ha amato noi;
era un cane speciale.
P.S.
Qualcuno forse si ricorderà il motivo che ci ha spinto a prendere un cane con noi.
Ebbene, meno di un anno dopo che Olivia avrebbe dovuto "fare la guardia" a casa nostra,
abbiamo avuto un'altra intrusione notturna, sempre mentre eravamo tutti e tre in casa.
Olivia si è fatta sentire in effetti...
... peccato che il suo compito non sarebbe dovuto essere quello di fare le feste
al ladro che si trovava sulla porta di casa appena forzata!
Ma almeno l'ho sentita, mi sono alzata e per fortuna il malintenzionato è scappato...
non prima però di agguantare la mia borsa e il marsupio di Luca dall'attaccapanni.
Va bè, così impariamo a scegliere un cane con il musetto così dolce. =)