Pagine

giovedì 28 febbraio 2013

Bamboline di cernit, da appendere.

Ai tempi del mio negozio-laboratorio artigianale, ho fatto diverse bamboline con il cernit (pasta sintetica simile al fimo).
Ne ho realizzate soprattutto da appendere; possono essere utilizzate sia singolarmente come elemento decorativo per una piccola porzione di parete, sia per costituire una piccola raccolta se raggruppate su un pannello, sia come bomboniera se legate ad un sacchettino portaconfetti.
Oggi ve ne presento quattro.

Due personaggi, per così dire "fiabeschi"...
Streghetta







Una streghetta con vestitino e cappello a punta gialli, scialle rosso a pois gialli.
Le gambine sono invisibili perchè costituite da un filo di nylon.
I piedini sono racchiusi in scarpette gialle con il buco...dal quale spuntano delle piccole dita.
Per compagno, l'immancabile gatto nero!









Folletta












Una folletta appesa ad un grosso fiore, con un abitino di foglie e piccoli fiorellini, con i piedi nudi.













...e due tipine un po' "birichine"
Bimba sul vasino










Una bimba seduta sul vasino, che può anche essere utilizzata come targhetta per la porta del bagno.




















Infine, questa bambolina un po' tipo "Gianburrasca", con la salopette, senza niente sotto, le mani in tasca,
le ciabattine e l'aria un po' impertinente.







mercoledì 27 febbraio 2013

Borsettine fatte con le "gambe" dei pantaloni

Queste borsettine sono tutte fatte con la parte finale delle gambe dei jeans. Ovviamente sono di forma lineare e di piccole dimensioni, adatte per delle bimbe. Basta tagliare in basso la porzione che interessa, in base all'altezza che si vorrà dare alla borsetta, cucire dritto contro dritto in corrispondenza dell'orlo, rivoltare e aggiungere una maniglia più o meno lunga, a seconda che la si voglia portare a mano o a tracolla.

Borsettina Ilaria




Questa prima borsettina l'ho fatta l'anno scorso per Ilaria, la mia bimba più piccola.
La maniglia è fatta con fil di ferro e perline arancioni di varie forme e dimensioni. 
Sul davanti è decorata con un ritaglio di jeans più scuro a forma di cuore applicato con una cucitura a punto festone (nella foto).
Sul retro invece è decorata con un semplice cuore ricamato a punto scritto.






Borsettina Vittoria







Purtroppo la foto di questa seconda non rende tanto bene e non ho modo di rifarla perchè è stata regalata ad
un'amichetta di Ilaria, di nome Vittoria.
Sul davanti ho scritto il suo nome, ogni lettera in un palloncino, ricamati a punto scritto.
Sul retro invece ci sono due palloncini più grandi.
La maniglia è fatta con uno scampolino di jeans.








Borsettine Cane e Gatto

Qui vale lo stesso discorso della precedente riguardo alla qualità della foto...ma, come prima, cercherò di descriverle
Sul davanti (nella foto) ci sono le sagome di un gattino e di un cagnolino, ritagliate in un jeans più chiaro e applicate a punto scritto.
Sul retro, le stesse sagome, ma ricamate a punto scritto.
Come maniglie ho usato le bretelle di un vecchio vestito, lo stesso da cui ho ricavato le sagome.


Dal momento che quando ho realizzato queste borsettine non avevo la macchina da cucire e che inoltre non "ghirigori" in modo da eseguire una cucitura che fosse ben salda e decorativa allo stesso tempo. Per tutte le cuciture, sia interne che esterne, ho usato questo cotone sfumato abbastanza spesso, lo stesso che uso anche per i lavori all'uncinetto.
ero in grado di fare una cucitura a vista bella dritta, ho pensato di ovviare al problema in questo modo: ho cucito il bordo superiore di ogni borsetta con questi

P.S. Tutte le volte che ho utilizzato i termini "cucire" e "ricamare" mi veniva da ridere perchè non sono certo una ricamatrice e so molto poco anche di cucito...non me ne vogliano le esperte di questi settori!
Un'altra cosa: adesso la macchina da cucire ce l'ho...ma mi manca il coraggio di iniziare ad usarla!

Un'altra borsa che ho ricavato dai pantaloni in jeans è QUESTA

 

martedì 26 febbraio 2013

Fermacapelli con i bastoncini dei ghiaccioli

Bastoncini dei ghiaccioli.
Ci sono dei ghiaccioli che, oltre ad essere molto buoni e belli (sono alla frutta, con una bella forma a spirale) hanno al loro interno questi splendidi bastoncini di legno
Sono a sezione circolare e molto lisci. Non li ho mai buttati via perchè fin da subito ho pensato che avrei potuto farci qualcosa.
Poco tempo dopo averli "scoperti" li ho usati come spillone per raccogliere i capelli, senza modificarli, così come sono.
Adesso, cioè ieri, mi è venuta in mente un'idea per decorarli.

Due fiori all'uncinetto.







Ho realizzato dei fiori all'uncinetto, di due forme diverse.








L'attaccatura del fiore.




Qui si vede l'attaccatura del fiore (che è uguale per entrambi i modelli).
Ho fatto una specie di cappuccio, che si infila per un breve tratto sopra il bastoncino, e l'ho fissato con un goccio di colla a caldo.
Per finire, un gambo verde che si arrotola sullo spillone.




Lo "spillone" indossato.




Ho preferito non limare l'estremità del bastoncino per renderla appuntita, ma di lasciarla piatta.
In questo modo è più adatto, cioè meno pericoloso, anche per le bimbe.
L'unica accortezza da adottare è quella di ruotarlo leggermente mentre lo si infila tra i capelli, per favorirne l'inserimento.










Con questo post partecipo al Linky Party di

 

e anche a :



lunedì 25 febbraio 2013

Nuova iniziativa "Conosciamoci"

Mille grazie a Monnalisa che con questa sua iniziativa permette a chi, come me, ama curiosare tra i blog per conoscere tante altre creative e le loro meraviglie... e anche far conoscere ad altri il proprio blog.

Dipingere magliette per bambini

Nel corso degli anni ho dipinto per le mie figlie diverse magliette e canotte. Il più delle volte semplicemente per decorarle, altre volte per nascondere cuciture o macchie indelebili.
In questo caso ve ne mostro tre, fatte per dare solo un tocco di colore a semplici magliette bianche. I colori, una volta asciugati e fissati con il ferro da stiro, sono lavabili in lavatrice e non stingono.







In questa prima maglietta senza maniche sono  raffigurati un vasetto di miele e delle apine che svolazzano "fuori" da una "pezza scucita".




















Su questa canotta è rappresentato un mini giardino di fiori di stoffa in vaso.





















Infine, una coniglietta con una margherita nella zampina che si affaccia da una cornice. Appesi a quest'ultima, con una cordicella, una targhetta e un cuoricino.









A presto! =)

Questo post partecipa a:










domenica 24 febbraio 2013

Pupazzo di neve

Ilaria e la sua creazione
Non è opera mia, ma è pur sempre un lavoro fatto a mano, quindi trova spazio a buon diritto in questo blog.
L'artista è Ilaria e la creazione è il pupazzo che ha fatto questa mattina.
Per gli occhi ha usato due castagne (ricordo dell'autunno), per il naso la classica carota e per cappellino un teiera che ha perso il manico recentemente (lo dico sempre io, che non bisogna buttare via mai niente...).

Decorazione-trasformazione di una valigetta dei colori


Anni fa mia figlia ha ricevuto in dono dal nonno questa valigetta piena di colori (nelle due foto a detra). 
Conteneva pastelli a cera, a olio, matite colorate, pennarelli, acquerelli, pennelli e tutto l'occorrente per disegnare. Il tutto ben sistemato nei vari scomparti interni...nella foto in basso si può vedere cosa ne è rimasto...
Però è fatta di legno (anche la maniglia lo è) e la struttura, pur dopo lo scempio del contenuto, era comunque solida.
Le due facciate esterne erano rivestite di carta colorata che, una volta rimossa, ha lasciato scoperto un legno in buono stato. Necessitava solo di qualche stuccatura.


Ed ecco, nelle foto in basso, come l'ho decorata all'esterno.....

La facciata esterna, inferiore






Ho decorato le due facciate esterne con una mano di colore acrilico marrone e delle carte "antiche" incollate con il découpage.
Appoggiato sopra le carte, in entrambe le parti, un fiore (sempre découpage).




La facciata esterna,superiore

















.....e modicificata all'interno (nelle foto in basso):
La valigetta aperta.



Ho applicato nella parte superiore due elastici per trattenere in posizione i pennelli, sia quando la valigetta è aperta che quando è chiusa e viene trasportata.
Nella parte inferiore, quella che fa da base di appoggio, ho creato degli scomparti con delle doppie strisce di cartoncino per tenere separate le varie cose, e aggiunto altri elastici per tenerle ferme.
Infine, per fare in modo che da aperta il coperchio resti sollevato in questa posizione, ho fissato due pezzi di cordoncino all'intero della struttura




Un primo piano dei pennelli.
Adesso, ha cambiato proprietario...è
diventata mia.
La uso soprattutto per trasportare il mio armamentario per dipingere quando devo fare dei lavori al di fuori della mia taverna-laboratorio.
Per non rovinare la decorazione della base e/o il piano di appoggio ho applicato nei quattro angoli dei piccoli feltrini.







Con questo post partecipo al

9°Linky 
Party by Riusa & Crea




sabato 23 febbraio 2013

Orecchini profumati alla lavanda

Orecchini con fiori di lavanda
E' da qualche giorno che ho ripreso in mano l'uncinetto, dopo un bel po' di tempo.
Ho in mente delle cosine piccole e veloci, come i segnalibro di qualche giorno fa e questi orecchini.
Non sono i primi che faccio con il cotone sfumato, ma l'idea di riempirli con la lavanda (anche quella è di mia produzione) mi è saltata in mente solo adesso.
Ovviamente possono essere riempiti con qualsiasi altro fiore secco o pot-pourri e il profumo può essere ravvivato con qualche goccia di olio essenziale.


Il "ripieno" di lavanda




Sono costituiti da due cerchi lavorati a spirale e uniti tra loro, sempre con l'uncinetto, dopo aver inserito all'interno i profumatissimi fiorellini essiccati.
Il diametro dei cerchi è di circa 4 cm.





Un'alternativa ai cerchi lavorati all'uncinetto è questa.
Ho usato due dischi di acetato, del diametro di circa 6 cm, per ogni orecchino.
Orecchini di acetato pieni di lavanda.
Sono dei ritagli avanzati dalla realizzazione di alcuni stencil.
Li ho forati tutto intorno al bordo e li ho uniti con l'uncinetto, puntandolo in ogni foro, con un giro a punto basso e uno a punto alto.
Ho praticato 4 forellini anche nel disco frontale di ciascun orecchino, per far uscire il profumo.



                                                                            

venerdì 22 febbraio 2013

Appendiabiti a forma di cagnolino

Appendiabiti
Questo appendiabiti (o come lo volete chiamare: omino, stampella, gruccia...) è un lavoretto che ho traforo a mano. 
realizzato diversi anni fa con il
L'idea e il modello li ho presi da un manuale.
Il materiale usato è un pezzo di compensato dello spessore di 5 mm.
Dopo aver tagliato il compensato l'ho carteggiato per bene (altrimenti potrebbe rovinare gli abiti) e dipinto con i colori acrilici. Per finire, qualche mano di vernice trasparente opaca.

giovedì 21 febbraio 2013

Com'era bello quando si poteva trasformare una bottiglia di vetro in una lampada!

Il magico aggeggio IKEA
CHI SA DOVE TROVARLO???
Fino a poco più di una decina di anni fa, all'IKEA vendevano questo geniale "aggeggio" che permetteva di trasformare una qualsiasi bottiglia di vetro in una lampada, senza bisogno di forare il vetro.
Alla base del portalampadina c'era una sorta di "tappo", con una guarnizione di gomma che con una semplice rotazione su stessa permetteva di modificarne la larghezza, affinché potesse adattarsi ai vari colli delle bottiglie.
Era anche già provvisto di filo con interruttore.
L'ho sempre visto soltanto là (nel mio paese dei balocchi...) e ogni volta che mi capita di andarci chiedo sempre al personale del reparto Illuminazione se c'è ancora...la risposta è sempre no.
Qualcuno di voi l'ha mai visto da qualche altra parte?

La lampada Bottiglia
Questa lampada l'ho fatta  quindi diversi anni fa, credo che sia uno dei miei primi lavori di riciclo.
Mio marito aveva trovato questa bottiglia di vetro verde, dalla forma particolare, in un cantiere e sarebbe stata buttata via.
Più che dipingerla, ho fatto semplicemente colare sulla sua superficie degli smalti di diversi colori.
Particolare delle colate


Guarda caso, all'IKEA ho trovato un paralume che riprendeva proprio gli stessi colori...








Con questo post partecipo al Linky party di: Accidentaccio

mercoledì 20 febbraio 2013

Un premio per "decoriciclo"!

Ieri ho ricevuto un premio da Sara e Alessandra, de La girandola creativa, questo:
Mi fa molto piacere che abbiano pensato al mio piccolo blog.

Le regole di questa iniziative sono queste: 
  • elencare 7 mie caratteristiche
  • premiare altri 15 blog con meno di 200 followers e comunicarlo loro con un commento contenente il link al post del premio
Comincio con il raccontarvi 7 cose su di me:
  1. Ho una bella famiglia...anche se un po' "burrascosa"...
  2. Non sopporto le bugie
  3. Non posso stare senza un libro, ne ho sempre uno con me
  4. Adoro il cioccolato gianduia, con le nocciole intere
  5. Mi piace la musica, praticamente tutta, ma anche il silenzio (è così raro...)
  6. Amo il mare, ma posso andarci troppo poco
  7. Sono disordinata, ma mi piace pensare a questa frase che ho letto non-mi-ricordo-dove e che ha detto non-mi-ricordo-chi: "L'ordine non è che disordine senza fantasia"
Adesso viene il bello...trovare 15 blog che abbiano meno di 200 iscritti e che non abbiano già ricevuto questo premio...ma ci provo:
  1. http://accidentaccio.blogspot.it/
  2. http://ilsolleticonelcuore.blogspot.it/
  3. http://lacittadelricamoedelcucito.blogspot.it/
  4. http://ifollettidilagoncill.blogspot.it/
  5. http://perelunilbosconotturno.blogspot.it/
  6. http://sussurropagano.blogspot.it/
  7. http://favoledilegno.wordpress.com/
...ecco, sono a metà strada, quasi, e tra le mie conoscenze di blog non ce ne sono altri che rispondano alle caratteristiche necessarie...non appena ce ne saranno altri completerò la lista.

21 febbraio 2013
Questa sera sono andata a fare visita qualche blog e ne ho trovati altri due ai quali mi piacerebbe girare il premio:
  1. http://marnero.blogspot.it/ 
  2. http://fimolandiacreazioniweb.blogspot.it/
Alle prossime puntate per il completamento della lista!

23 febbraio 2013
Eccomi ad un'altra puntata per procedere nell'elenco di blog con i quali condividere il premio, eccone altri quattro:
  1. http://lory-lavandaerosmarino.blogspot.it/ 
  2. http://bellezzainricicletta.blogspot.it/
  3. http://lacasettasullalbero.blogspot.it
  4. http://danielaleinad.blogspot.it 

martedì 19 febbraio 2013

La cassettiera "Libreria"

La cassettiera, prima della cura.
Questa anonima cassettiera bianca era stata acquistata per riporre i vestitini della mia prima figlia. Costituiva l'unico arredamento della cameretta, oltre al lettino (bianco anche lui).
Una volta cresciuta Gaia, abbiamo cambiato casa e provveduto ad una cameretta completa e questa cassettiera era certamente di troppo.
Ma bianca così non mi piaceva e non sapevo in quale altro ambiente di casa nostra utilizzarla.
L'unico spazio disponibile era il vano sottoscala in taverna, che è arredata con i vecchi mobili della nonna.
Così le ho fatto un "vestito" nuovo.

La cassettiera, dopo la cura.





 Dipinta con due tonalità di marrone, uno più scuro per il "fondo" degli scaffali e uno più chiaro per il ripiano
superiore, la "cornice" e i "ripiani".
I libri e gli oggetti sono applicati con il découpage.
Infine, svariate mani di vernice trasparente per proteggerla.

lunedì 18 febbraio 2013

Segnalibro all'uncinetto

Tre segnalibro lavorati all'uncinetto
Questi tre segnalibro sono freschi freschi. 
Li ho fatti ieri pomeriggio con degli avanzi di cotone sfumato di vari colori (tra parentesi, adoro queste sfumature che consentono di eseguire un lavoro variegato e, secondo me, d'effetto anche con una lavorazione semplicissima!).
Le forme che ne sono nate sono queste: un cerchio lavorato a spirale nelle tonalità dell'arancio, un cuore con le sfumature del viola e un palloncino nei toni del blu.
La forma si prolunga in una lunga coda che culmina con una perlina in tinta e una nappina.
Un primo piano delle code, con le perline gentilmente offerte da iIlaria.

Le tre forme, viste da più vicino.


domenica 17 febbraio 2013

Portafoto di jeans a libro, per 4 foto

Il portafoto a libro, chiuso.
Questo è un portafoto a libro, per 4 foto.
L'anima è di cartone recuperato dalle confezioni alimentari (di pasta, pizza, puré in fiocchi, ecc...) e il rivestimento è di jeans, ormai inutilizzabili come indumenti.
La decorazione è semplice e "liscia", senza particolari aggiuntivi come fiori, bottoni  o intarsi di tessuto di colore diverso.
E' giocata invece solo sul colore della stoffa, dato che le pagine sono in gradazione di colore, dal più scuro al più chiaro.

Il portafoto a libro, aperto.
Ed ecco, qui a fianco, il portafoto aperto. 
Le "pagine" sono due, ma gli scomparti per le foto sono quattro perchè si possono inserire sia sul fronte che sul retro, e rimangono  separate da un ritaglio di jeans.  
Le foto si inseriscono attraverso un'apposita apertura nella parte superiore.



Altri portafoto di jeans:

sabato 16 febbraio 2013

Trasformare una scatola di latta

Scatola di metallo dei biscotti, rivestita di jeans.
Con il jeans si può rivestire proprio di tutto, perché è resistente ma allo stesso tempo facilmente lavorabile.
Una scatola di biscotti si può riutilizzare per contenere qualcos'altro anche lasciandola così com'è.
Ma, personalmente, quasi sempre trovo le scritte che portano impresse poco estetiche.
Un'idea per trasformarla è questa: rivestirla con ritagli di jeans e colla a caldo (lasciando libera la parte della chiusura affinché il coperchio possa chiudersi bene).
L'interno rimane comunque lavabile, se necessario.



A presto! =)


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venerdì 15 febbraio 2013

Orologio pirografato "Lungolago"

Orologio pirografato Lungolago
Un orologio vero inserito su quello finto del campanile.
Il paesaggio ricorda un po' le case, una attaccata all'altra, che si vedono nei paesi che si affacciano sul lago. E' tutto un susseguirsi i abitazioni, negozi, alberghi e, sullo sfondo, il campanile della chiesa.
Nel cielo, uno svolazzare di rondini (che però nella foto non si vedono tanto bene...ma ci sono!).
Mi è piaciuto lasciarlo così, grezzo, senza cornice.

giovedì 14 febbraio 2013

Due "Baci" famosi

Qualche anno fa ho riprodotto, con la pittura su vetro, una serie di quadri famosi che mi piacciono. Il supporto è una semplicissima cornice a giorno e fanno bella mostra di sè, tutti insieme (anche se sono molto diversi tra loro) su una parete della mia taverna-laboratorio.
Vista la ricorrenza, più o meno amata, che si festeggia oggi ho pensato di pubblicare questi due: due Baci super famosi e super diversi tra loro come genere.
Francesco Hayez, Il bacio - 1859










Questo è il mio preferito...










Gustav Klimt, Il bacio - ca.1907-1908











...ma anche questo mi piace molto.


















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My Little Inspirations


mercoledì 13 febbraio 2013

Tovaglia "Erbario", dipinta a mano

Purtroppo nella foto intera non rende tanto bene l'idea, dato che è stata fatta per un tavolo lungo 3,5 metri e io non dispongo di un tavolo così grande.
E' una tovaglia di lino, dipinta a mano con colori per stoffa, che una volta fissati con il ferro da stiro sono
Tvaglia di lino, Erbario
indelebili e lavabili in lavatrice.
Dal momento che la casa di destinazione di questa tovaglia è in campagna, ho scelto di decorarla con  dei fiori di campo, ma come se fossero raffigurati sulle pagine ingiallite di un vecchio erbario e come se queste pagine fossero appoggiate sul tessuto.
Come ho già detto, la foto non è delle migliori, quindi ho fotografato anche ogni singola "pagina" (anche perchè nell'inquadratura non ci stanno nemmeno tutte!)





In questo caso la decorazione è stata fatta per così dire "fine a se stessa", ma può essere molto utile per recuperare indumenti rovinati in qualche punto o macchiati irrimediabilmente. Presto pubblicherò qualche esempio di questo tipo di recupero.







Il girasole, il papavero e la margherita sono i miei preferiti, sia in questi dipinti che nella realtà.





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A presto! =)